Convegno di marketing territoriale

“Il territorio come marca. Promuovere un luogo con gli strumenti del giornalismo d’impresa”

Perché è importante trasformare un territorio in una marca (brand) da promuovere e come farlo? Quali sono le risorse e le competenze da mettere in campo...

Attualità
Cilento martedì 12 settembre 2017
di La Redazione
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Professione Brand Reporter © cs

La presentazione del libro di Diomira Cennamo e Carlo Fornaro “Professione Brand Reporter. Brand Journalism e Nuovo Storytelling nell’Era Digitale” (Hoepli, 2017), sarà l’occasione per affrontare, nell’ambito di un incontro dedicato, il tema di come trasformare una località in una attrazione turistica ed economica e di come tradurre il suo potenziale di sviluppo in ricchezza per l’intera comunità.

Perché è importante trasformare un territorio in una marca (brand) da promuovere e come farlo? Quali sono le risorse e le competenze da mettere in campo e qual è l’impostazione più corretta da adottare per chi vuole intraprendere questo processo? Quali le sinergie tra attori pubblici e privati?

A queste domande si proverà a dare una risposta mettendo in comune esperienze e competenze locali che consentiranno – attraverso la condivisione di esempi di eccellenza, l’analisi del contesto culturale e turistico di riferimento e delle risorse del territorio – di ipotizzare un modello di sviluppo sinergico di tipo pubblico-privato per costruire un sistema di attrattività che sia in grado di guardare all’esterno e intercettare i migliori flussi turistici. Un’opportunità anche per invertire la tendenza all’emigrazione dei cervelli e per scongiurare il rischio spopolamento a cui sono esposti i piccoli centri, soprattutto del Sud Italia, che non hanno ancora intrapreso questo percorso di valorizzazione.

All’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune di Altavilla Silentina, interverrano, con gli autori, Katja Taurone, consigliera comunale con delega alla Cultura, turismo, spettacolo, comunicazione Istituzionale, marketing del territorio e finanziamenti europei, Antonella Guerra, consulente di turismo sostenibile, Renato Mazzei, presidente della Fondazione Márai di Budapest, Lavinia Caruso, archeologa, Sergio Di Masi, marketing manager di IBSA Farmaceutici Italia, moderati dal giornalista Oreste Mottola.

L’appuntamento è “A Casa di Carlo”, in Piazza Umberto I, sabato 16 settembre alle ore 18.

Il libro

Grazie al Web, la comunicazione d’impresa si è arricchita di nuovi strumenti che consentono alle organizzazioni, profit e non, di trasmettere direttamente i propri messaggi al pubblico facendo informazione: tale cambiamento le sta obbligando a diventare media company.

Professione Brand Reporter, con la prefazione di Gianni Riotta, è un vero e proprio manuale che delinea dal punto di vista teorico e strategico il nuovo ambito professionale del Brand Journalism. Un vademecum pratico per l’applicazione efficace delle tecniche e degli strumenti dell’informazione digitale al marketing e alla comunicazione d’impresa, che propone ai nuovi professionisti dell’informazione d’impresa strumenti strategici e pratici, e ai manager approcci e percorsi organizzativi che li aiutino a strutturare la propria azienda come una vera media company.

Gli autori

Diomira Cennamo si occupa di Comunicazione e marketing digitale da circa dieci anni. Giornalista, ha seguito progetti editoriali digitali e di social media management per aziende tra cui Telecom Italia, Eni, ANSA. È Digital Media Advisor dello Studio Scomunicare. Per Hoepli ha già curato l’edizione italiana di Gestire la reputazione online For Dummies (2014).

Carlo Fornaro si occupa di Comunicazione d’impresa da circa trent’anni. Negli ultimi venti ha diretto la Comunicazione e le Relazioni esterne di Vodafone Italia, del Gruppo Rizzoli Corriere della Sera (RCS MediaGroup), del Gruppo Luxottica e del Gruppo Telecom Italia. È fondatore e amministratore delegato dello Studio Scomunicare.

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