Al Lingotto17 per una ripartenza senza paura . Matteo Renzi e il suo trolley

Cronaca
Cilento domenica 19 marzo 2017
di Veronica Gatta
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Al Lingotto17 per una ripartenza senza paura . Matteo Renzi e il suo trolley © n.c.
Di Gina Chiacchiaro "Tornare a casa per ripartire insieme". Questo è quello che si legge sui pannelli allestiti nella grande area destinata alla convention scelta da Matteo Renzi per la ripartenza. Siamo a Torino, a Lingotto, sala conferenze e sono le ore 17.00 del pomeriggio di venerdì 10 marzo … Tutti aspettano Matteo Renzi per la relazione che darà il via alla corsa per la segreteria del PD. La grande sala destinata all'evento, va pian piano riempiendosi di ospiti. C'è molto movimento intorno, frenesia o, come si dice a Napoli, molta ammuina. In sottofondo canzoni melodiche italiane accompagnano l'attesa. Attivisti e giornalisti, tutti in posizione con telecamere accese e microfoni aperti. Un collega dice che la musica è ammorbante ed io concordo... Il tempo passa e la gente continua ad arrivare, la musica non riesce a coprire il vocio che nella grande sala si fa sempre più intenso. Si formano qua e là capannelli e dopo un rapido scambio di saluti con abbracci, baci e sorrisi sornioni ... ognuno prende posto … Ma cosa si aspetta stasera tutta questa gente? Mi guardo intorno e vedo gente di tutte le età ... giovani e meno giovani ... dai loro sguardi capisco che sono qui per un supporto morale, per far capire a Renzi che c'è ancora chi lo vuole sulla plancia di comando del partito e candidato alla presidenza del consiglio. Mancano pochi minuti alle 18.00...la grande sala è ormai piena e molta gente è in piedi ... da un microfono qualcuno invita a spostarsi in fondo perché sono state aggiunte altre sedie... tutto esaurito ed anche dagli spazi riservati alla stampa non vede quasi più il palco dal quale a breve inizieranno i lavori della tre giorni della “Lingotto17”. Siamo nello stesso luogo dove, 10 anni fa, Walter Veltroni lanciò il PD. Renzi arriva tra gli applausi scroscianti. Raggiunge il palco e, con l'entusiasmo che lo contraddistingue e la carica positiva che si porta dentro, si presenta alla gente dicendo che la politica è una cosa bella con la consapevolezza di dover ripartire proprio da Torino, al Lingotto un luogo che ha fatto la storia della classe operaia. “Rivendichiamo il diritto ad avere una futuro e per fare ciò non possiamo avere paura ... L'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa" Infatti, invita tutti i presenti a lanciare il cuore oltre l’ostacolo ed a battersi persi conquistare il diritto di guidare l’Italia! Tra i tanti anche una folta delegazione giunta dal Cilento guidata da Franco Alfieri.
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