600 km in 15 tappe: dalla costa alle montagne, passando per colline e borghi

La Via Silente, per ammirare e vivere il PNCVDA nella sua interezza

Nel giugno 2014 Carla e Simona, in sella alle loro biciclette, si avventurarono alla scoperta del nostro Parco. Il “viaggio” durò 28 giorni e coinvolse centinaia di Cilentani (internauti collegati ai social network o persone (...)

Cultura
Cilento lunedì 27 novembre 2017
di Veronica Gatta
Immagine non disponibile
Carla e Simona di "La Via Silente" © n.c.

L’associazione “La Via Silente” è nata il primo dicembre 2014 grazie all’idea di Carla e Simona, due ragazze cilentane intenzionate a valorizzare e promuovere il proprio territorio.

Lo scopo dell’associazione è quello di realizzare, monitorare e promuovere un ciclo-percorso che attraversi l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento e che, valicando gli Alburni, si spinga fino al Vallo di Diano.

Nel giugno 2014 Carla e Simona, in sella alle loro biciclette, si avventurarono alla scoperta del nostro Parco. Il “viaggio” durò 28 giorni e coinvolse centinaia di Cilentani (internauti collegati ai social network o persone incontrate per strada). Si tracciava così un nuovo Cammino, “La Via Silente”, appunto.

L’associazione da esse fondata si avvale adesso della collaborazione e delle competenze di uno staff di cartografi, webmaster, grafici ed esperti di management turistico e mantiene i rapporti con tutte le figure di settore distribuite lungo i circa 600 km di percorso.

La sede della Via Silente è a Castelnuovo Cilento, in via Vittorio Emanuele II. Qui si ci può “registrare” ritirando “La Silentina”, un documento che attesta la presenza del ciclo-viaggiatore sulla Via Silente e garantisce vitto e alloggio a prezzi concordati. Il proprietario della struttura ricettiva, nel momento in cui accoglie il visitatore, appone sulla Silentina un timbro con data di arrivo e nome del paese in cui la struttura risiede.
Con questo piccolo accorgimento viene garantito il monitoraggio del percorso del singolo ciclo-viaggatore ed è possibile avere un feedback costante sul funzionamento complessivo dell’infrastruttura con grande vantaggio per il visitatore stesso.

La Via Silente è un percorso circolare di circa 600 km che ripercorre i tratti costieri e si inoltra tra le montagne del nostro meraviglioso Parco. La scelta del nome è dovuta alla particolare sonorità dei luoghi che si attraversano: un silenzio quasi “assordante” che fa svanire quasi completamente i quotidiani e normali rumori delle attività umane.

La Via Silente è il primo esempio in Italia di ciclo-via che attraversa interamente un’area protetta.

È suddivisa in 15 tappe di cui una opzionale che raggiunge la vetta del monte Cervati (1898 metri sul livello del mare):

1^ tappa: Castelnuovo Cilento – Pollica

2^ tappa: Pollica – Vatolla

3^ tappa: Vatolla – Cicerale

4^ tappa: Cicerale – Felitto

5^ tappa: Felitto – Petina

6^ tappa: Petina – Roscigno

7^ tappa: Roscigno – Teggiano

8^ tappa: Teggiano – Sanza

9^ tappa: Sanza – Monte Cervati – Sanza

10^ tappa: Sanza – Casaletto Spartano

11^ tappa: Casaletto Spartano – San Giovanni a Piro

12^ tappa: San Giovanni a Piro - Palinuro

13^ tappa: Palinuro – Ceraso

14^ tappa: Ceraso – Monte Gelbison

15^ tappa: Monte Gelbison – Castelnuovo Cilento

Attraverso le varie tappe è possibile ammirare il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nella sua splendida interezza:

– la costa: da Pollica a Castellabate passando per Pioppi, Acciaroli e Agnone; il Golfo di Policastro partendo dal piccolo e graziosissimo abitato di Morigerati. L’insenatura di Baia degli Infreschi, annoverata tra le spiagge più belle d’Italia;

– i numerosissimi piccoli borghi arroccati sulle colline, affacciati sul mare, nascosti tra le valli: attraversandoli, il ciclo-viaggiatore incontrerà il popolo cilentano, semplice ed orgoglioso, legato ancora indissolubilmente a questa straordinaria terra e alle sue tradizioni.

– i monti, Cervati e Gelbison nello specifico: Sono queste, senza alcun dubbio, le due sfide più ardue per chi decide di percorrere la ciclo-via ma la fatica e il coraggio verranno ripagati dagli straordinari paesaggi offerti da queste due imponenti montagne (ricordiamo che il Cervati ha un’altitudine di 1898 metri s.l.m., mentre il Gelbison 1707).

Visitando il sito www.laviasilente.it è possibile scaricare le tracce GPS di ogni singola tappa.

È possibile percorrere la Via Silente in qualsiasi periodo dell’anno, il Cilento, infatti, gode di un clima mite, fatta eccezione per le cime del Cervati e del Gelbison che in inverno sono innevate.

L’associazione “La Via Silente”, consiglia il periodo che va da Aprile a Giugno, con il risveglio della natura, da Settembre a Novembre, con i boschi che si colorano di arancio, e i mesi di Luglio e Agosto durante i quali il ciclo-viaggiatore si ritroverà ad attraversare paesi in festa, che si tratti di sagre, feste patronali o manifestazioni di ogni genere, da quelle religioso-popolari dell’entroterra ai grandi eventi concertistici del Cilento costiero.

Per altre informazioni circa le biciclette e l’equipaggiamento consigliati, le strutture convenzionate e i consigli su cosa fare e/o vedere nel corso della Via, è possibile visitare il sito www.laviasilente.it.

Lascia il tuo commento
commenti
Le più commentate
Le più lette