Due anni di corteggiamento per sposare Paolo Basile originario di Montella

Chaterina, una donna che scopre che l’America non è “gratis”

Chaterina ricorda Rofrano come un paese antico ma per lei il migliore di tutti. Sente parlare dell’Argentina quando la zia invia pacchi di vestiti alla famiglia.

Cultura
Cilento martedì 13 febbraio 2018
di Bartolo Scandizzo
Immagine non disponibile
Catherina Scandizzo © unico

Chaterina Scandizzo, una ragazza che parte da Rofrano richiamata in Argentina da suo Padre Giovanni che vi era arrivato subito dopo la 2^ guerra mondiale. La giovane Chaterina, che viveva nella contrada di Santo Menale situata fuori dal paese, è restata a curare con la mamma gravemente ammalata insieme a suo fratello.

Chaterina ricorda Rofrano come un paese antico ma per lei il migliore di tutti. Sente parlare dell’Argentina quando la zia invia pacchi di vestiti alla famiglia.

Dopo la morte della mamma, i due figli si ricongiungono al padre partendo per l’Argentina dal porto di Genova che raggiungono in treno dopo una breve sosta a Napoli, siamo nel 1951 e la giovane rofranese ha 14 anni quando sale sul piroscafo San Giorgio insieme a Biagio di “Fiaschetta” un amico di famiglia, il 29 aprile e ne discende il 29 maggio nel porto di Buenos Aires quando nei suoi occhi entra per la prima volta l’immagine della terra dove spenderà la sua vita con la speranza di migliorarla.

Il papà si è sistemato a casa di una zia Angela che gli mette a disposizione una stanza. Fa il muratore e ogni tipo di mestiere che serve per produrre reddito. All’arrivo dei due figli deve chiedere un’altra stanza e sono andati avanti per un po’ di tempo.

Questa è l’America. Si dice al momento dell’attracco della San Giorgio che è, poi, lo stesso luogo dove riabbraccia suo padre con il quale conviverà fino a quanto non sposerà Paolo Basile di Montella che abitava nella stessa Moron dove, fin dal primo giorno, ha vissuto finora.

Lei entra in fabbrica e il fratello impara a fare il meccanico.

Dapprima, si sistemarono in tre nelle due stanzette che erano situate vicino a alla casa dello zio. Tre persone in un così poco spazio fa pensare a Chaterina che si occupava della casa oltre al fatto che comincia anche a lavorare in una fabbrica di tessuti: “questa è l’America!” Si occuparà del Padre e del fratello fino a quando non si sposerà con Paolo ed anche dopo.

Il padre, intanto, ha acquistato il suolo per costruirsi la casa davanti alla quale Paolo, più grande di lei di 15 anni e che le aveva messo gli occhi addosso, continuava a passare per poterla incrociare. Fino a quando non si decide con una scusa di bussare alla porta con una scusa banale: la richiesta di ottenere del materiale utile per una costruzione. Ad aprire è Giovanni che, sorpreso, dalla richiesta, risponde in modo garbato ma non dà troppo peso al fatto. Da quel momento, Paolo diventa un ospite abituale della casa Scandizzo, ma solo dopo molto tempo si decide di dichiarare il suo interesse per la ragazza. Il padre gli risponde che deve parlarne con lei, ma l’uomo è troppo imbarazzato per dichiararsi alla donna che, pur informata dal padre della richiesta, fa finta di niente …

Paolo ci prova anche con il fratello di Chaterina, ma ottiene la stessa risposta: “parla con lei”.

Chaterina osserva tutto da lontano, ma non chiede spiegazioni si sente sicura che nessuno prenderà decisioni al suo posto.

Ormai sono due anni che va avanti la storia, cosa del tutto anomala nel mondo dell’emigrazione, dove i matrimoni sono combinati e celebrati in pochi mesi, e finalmente Paolo si decide a parlarne con Chaterina che ovviamente gli dice di aver capito tutto da tempo. Ma, come tutte la donne che non voglio dare l’impressione di non aspettare altro, gli chiede di poterci pensare una settimana. Paolo, che oramai ha rotto gli argini, le ribadisce la richiesta ogni giorno e chiede una risposta. Chaterina al 4° giorno gli di sì! Il giorno dopo, il futuro sposo acquista il lotto di terreno per costruire la casa che dividerà con la sua sposa fino alla sua morte arrivata nel 2017 all’età di 92 anni. Il padre e il fratello di Chaterina continueranno a vivere la loro esistenza accuditi dalla ragazza che viaggio verso l’America all’età di 14 anni.

Dal matrimonio nascono tre figli. Paolo non vuole che sua moglie continui a lavorare e da quel momento si occuperà della casa e dei figli oltre che del padre e del fratello che, a un certo punto si sposerà e diventerà indipendente.

Dopo una vita passata insieme Paolo lascia questo mondo all’età di 95 e lascia detto e scritto che alla sua morte dovrà essere cremato e le sue ceneri dovranno essere sparse nel porto di Buenos Aires, lì dove sbarcò per farsi una vita in una terra posta alla “fine del mondo”.

Chaterina e i suoi figli, hanno dato corso alle sue volontà disperdendo le ceneri a largo del porto dove anche lei all’arrivo esclamò “questa è l’America”.

Torna a Rofrano di volte, la prima da piccola con il padre fa il pellegrinaggio al Sacro Monte. Nel 2008, dopo il matrimonio dei figli, fa anche un giro turistico per le città italiane: “avevo voglia di vedere la Cappella Sistina”.

Nella casa dove vive da una vita oggi è circondata da 6 cagnolini di cui si occupa e che tiene a bada con uno strano stratagemma: usa uno spuzzo d’acqua diretto nei confronti del cane che non ne vuol sapere di noi che abbiamo invaso e disturbato la vita di “comunità” rompendo gli equilibri consolidati da anni.

Chaterina, che oggi ha superato gli 80 anni, ha voglia di tornare in Italia a Rofrano. Avendo visto nei suoi occhi la determinazione che ha caratterizzato la sua vita finora, siamo certi che ci riuscirà.

Lascia il tuo commento
commenti
Le più commentate
Le più lette