Sagre, cibo e fantasia

A Teggiano quest’anno “nozze d’argento” tra il Principe Sanseverino e la Principessa Costanza

Festeggiamenti speciali ad agosto in occasione della 25° edizione de “Alla Tavola della Principessa Costanza”

Cultura
Cilento mercoledì 18 luglio 2018
di Cono D'Elia
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25° edizione de “Alla Tavola della Principessa Costanza” © n. c.

È l’appuntamento che caratterizza l’estate di Teggiano, del Vallo di Diano e non solo. E quest’anno, per la 25° edizione, si prevedono novità e sorprese. Stiamo parlando de “Alla tavola della Principessa Costanza” rievocazione storica che va in scena a Teggiano ogni 11- 12 e 13 agosto. La manifestazione, organizzata dalla locale Pro Loco, rievoca la visita nello Stato di Diano, nel 1480, del Principe Antonello Sanseverino, Signore di Diano e di Costanza di Montefeltro, figlia del Duca di Urbino, subito dopo il matrimonio. Per 3 giorni nel centro storico di Teggiano sarà possibile farsi investire dall’essenza medievale, contorniati, tra gli altri, da sbandieratori, tamburine, musici, trombonieri, arcieri, balestrieri, menestrelli, monaci e naturalmente dal corteo storico.

Al riguardo sono oltre 500 i figuranti che caratterizzano la manifestazione. Il segreto del successo è rappresentato, infatti, proprio dal gran numero di volontari che fa si che il paese risulti, per una volta, davvero unito, grazie alla collaborazione dei rappresentanti delle 5 frazioni del centro. Tutti pronti ad accogliere le migliaia di visitatori che giungono da ogni parte d’Italia e che, oltre ad ammirare gli spettacoli e ad assaporare le pietanze servite nelle taverne, possono visitare il borgo medievale d’eccellenza di Teggiano. La rievocazione teggianese ha fatto registrare una crescita esponenziale negl’anni, pur caratterizzandosi, in un certo senso, per lo spirito “conservatore, in considerazione del fatto che in 25 anni sono state soltanto 2 i rappresentanti maschili che hanno vestito i panni di Antonello Sanseverino e 3 le ragazze che hanno sfilato nei panni di Costanza da Montefeltro. Tra le location principalmente protagoniste, certamente il Castello (oggi Macchiaroli), non soltanto perché all’epoca residenza del Principe Sanseverino, ma anche perché rappresenta lo scenario dello spettacolo di chiusura dell’evento, vale a dire “L’assalto al castello”, ricco di luci, fuochi ed atmosfera.

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Di anno in anno, inoltre, si registra un incremento delle richieste legate a stand, esibizioni o partecipazioni. Insomma, è forte la voglia di esserci. Così come, in particolare tra i più giovani, quella di stare insieme in piazza fino alle prime ore del mattino. Appuntamento quest’anno al 10 agosto. In occasione, infatti, dei 25 anni dell’evento, sarebbe prevista una giornata “speciale” dedicata all’introduzione della 3 giorni. Si attende, tuttavia, il programma ufficiale dell’evento. E pazienza se, in tutto questo, quasi certamente nella realtà i festeggiamenti per il matrimonio tra Sanseverino e Montefeltro a Teggiano non si sono mai tenuti.

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