A fronte di entrate correnti pari a circa 23 mln di Euro, c’è da prendere atto di entrate per spese in conto capitale di oltre 250 mln di Euro.
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​Dal Dup di Alfieri al bilancio preventivo di Coppola

Il dopo Alfieri inizia con il DUP

Economia
Cilento giovedì 24 agosto 2017
di La Redazione
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Alfieri e Coppola in attesa della sosta del FrecciaRossa alla stazione di Agropoli © unico


Sono € 5.990 000,00 le entrate per le multe per infrazioni al codice della strada: il 25,5 % delle entrate

Il Consiglio comunale di Agropoli, il 13 maggio del 2017, ha approvato il Dup 2018-2020 (Documento Unico di Programmazione) (http://www.comune.agropoli.sa.it/allegati/54317.pdf) . Si tratta di un documento di programmazione delle entrate e delle uscite relative al 2017 ed ai due anni successivi.

A relazionare in consiglio è l’allora assessore Adamo Coppola, poi eletto sindaco con una percentuale bulgara al 1° turno delle amministrative di giugno del corrente anno.

A fronte di entrate correnti pari a circa 23 mln di Euro, c’è da prendere atto di entrate per spese in conto capitale di oltre 250 mln di Euro.

Sono € 5.990 000,00 le entrate per le multe per infrazioni al codice della strada pari al 25,5 % circa delle entrate correnti.

Oltre ai numeri che vanno letti con attenzione se si vuole capire in che direzione l’amministrazione Coppola vuole guidare il futuro della “Perla del Cilento” è interessante anche la lettura dei dati oggettivi inseriti nel DUP. Gli abitanti all’ultimo censimento risultavano 21.401 unità in aumento a 21.481 unità al 1 gennaio 2016.

Tra i danti dati utili a chi legge per farsi un’idea della situazione economica della città, mancano quelli relativi al mondo produttivo: Turismo, industria, commercio, artigianato, agricoltura, terziario …

Si trova solo un generico accenno sull’economia insediata: “Il turismo ad Agropoli è una delle attività più redditizie. La popolazione, che d'inverno si attesta sulle 21.000 unità, d'estate si raddoppia abbondantemente, con turisti sia italiani che stranieri. La ricettività alberghiera è buona ed è soprattutto composta da Bed & Breakfast, attività ricettive extralbeerghiere, con una presenza non sufficiente di Hotel di media categoria. L'Agricoltura Il territorio del Parco Nazionale del Cilento può vantare il maggior numero di produzioni tipiche recentemente riconosciute dal Ministero dell'Agricoltura. Ai marchi DOC, e IGT dei vini di produzione locale, si aggiunge la produzione di olio extravergine di oliva DOP e di liquori di vario genere. Quanto agli altri prodotti tipici della zona, oltre alla mozzarella di Bufala Campana DOP, alla mozzarella vaccina ‘co' a mortedda' al cacioricotta di capra cilentana e al "caciocavallo" tipico, vanno ricordati il miele, il carciofo tondo di Paestum IGP, il cece di Cicerale, il fagiolo di Controne, il fico bianco del Cilento, rinomatissima anche la produzione dolciaria di fichi secchi e di fichi al cioccolato. Il Commercio Il commercio e i servizi sono l'ulteriore risorse economica della città, che legati ad una attività annuale legata all'attrattività che ha Agropoli per il Cilento diventano fondamentali e si sviluppano notevolmente come indotto del Turismo. L'Industria L'attività industriale anche se non prevalente è abbastanza significativa, sono presenti sul territorio circa quaranta piccole aziende che danno lavoro a circa 1.500 dipendenti. L'economia locale si basa prevalentemente sulle attività del terziario, alle quali si affianca un sistema di microimprese artigiane legate in prevalenza all'edilizia ed a piccole produzioni manifatturiere per lo più rivolte al mercato locale, nonché un insieme di piccole imprese agricole a conduzione prevalentemente familiare.

Agropoli è stata oggetto in questi ultimi 10 anni, sotto la guida di Franco Alfieri, di grandi trasformazioni possibili anche alla capacità dell’amministrazione di reperire risorse importanti sia a livello regionale che presso altri soggetti preposti ad erogare finanziamenti. È stato raschiato il fondo anche dei residui non spesi dei decenni precedenti e facendo uso dell’indebitamento presso istituti bancari pur di dare corso al progetto di rinnovamento della città.

Sta ora a Coppola e alla sua amministrazione dare continuità al lavoro svolto, completandone il corso, mettendo in sicurezza i conti, evitando di indebitarsi ulteriormente perché sembra che i tempi del basso costo del danaro si avviano a finire.

Sarà il bilancio preventivo a tradurre in scelte politiche i numeri e gli indirizzi genericamente posti nel Dup.

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