Vivere e gustare il Cilento

8 aziende del Cilento alla 54a edizione della Fiera del Turismo di Rimini

Alla 54a edizione della Fiera del Turismo di Rimini sono state presenti anche aziende del Cilento, per raccontare la Terra della biodiversità.

Economia
Cilento giovedì 19 ottobre 2017
di Maria Teresa Scarpa
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Aziende del Cilento riunite nella rete denominata BRODO © n.c.

Alla 54a edizione della Fiera del Turismo di Rimini sono state presenti anche aziende del Cilento, per raccontare la Terra della biodiversità.

Il 12-13-14 ottobre a Rimini sono state presenti anche 8 aziende del Cilento, riunite nella rete denominata BRODO, per proporre visite in Cilento strutturate in base ai cicli delle stagioni. Dalla cura dell’orto alla raccolta delle olive, passando per i vigneti o nelle sale di mungitura delle bufale, ma sempre degustando le eccellenze del Territorio. L’obiettivo è quello di attrarre un turismo di qualità in tutto l’anno, facendogli vivere e gustare il Cilento, dal mare alla montagna. Brodo è nato nel 2015 da una sinergia sviluppatasi tra produttori uniti dalla reciproca stima e animati dal comune desiderio di promuovere il senso di convivialità tipico della Dieta Mediterranea: mangiare bene per vivere pienamente. Si tratta di un progetto corale, che ha come mission quella di produrre nel rispetto della biodiversità, seguendo i dettami della Dieta Mediterranea. Insieme a Maida di Francesco Vastola, azienda capofila, animano il contratto di rete l’azienda agricola “Madonna dell’olivo di Antonino Mennella, l’azienda Agricola Ferrante, Funicchito azienda agricola Enza Russo, il Caseificio Barlotti, il laboratorio alici di Menaica di Donatella Marino, il Piccolo Salumicio Artigianale di Gioi e i Viticoltori De Conciliis. Non si tratta di un semplice paniere di prodotti, ma di un percorso che questi produttori hanno intrapreso insieme condividendo gli stessi principi ed idee sull’etica delle produzioni. Queste aziende infatti propongono un’agricoltura attenta al territorio e legata alle produzioni tipiche, infatti diversi sono i presidi Slow Food, i prodotti tipici e della tradizione di cui sono i veri e propri custodi e promotori.

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