Il commento dopo le ultime elezioni comunali
Elezioni: con la “caduta” di Annunziata il Vallo di Diano si scopre meno conservatore
Un risultato inaspettato alla vigilia ha scosso quest'ultima tornata elettorale
Se soltanto qualche giorno fa avessimo dovuto preparare quest’articolo, lo avremmo impostato, evidenziando il “destino conservatore” che attendeva il Vallo di Diano, alla luce delle elezioni comunali che avrebbero interessato 2 centri del comprensorio. Sia a Polla che ad Atena Lucana, infatti, sembrava molto probabile la conferma dei sindaci Rocco Giuliano e Pasquale Iuzzolino e delle rispettive squadre.
E invece ad Atena la sorpresa c’è stata, alla luce dell’affermazione della lista capeggiata da Luigi Vertucci. Un risultato non sorprendente tanto per la vittoria di quest’ultimo, quanto per la sconfitta di Sergio Annunziata (primo cittadino per 10 anni e vice sindaco uscente), esponente di primo piano del PD locale, nonché presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl di Salerno.
Tutto come previsto, invece, a Polla dove Rocco Giuliano è stato confermato sindaco, dando seguito ad una presenza in Consiglio comunale che ha superato i 20 anni.
Con la sconfitta di Annunziata è venuta meno una tessera del mosaico “conservatore” che comprende diverse amministrazioni e comuni del comprensorio.
Oltre a Giuliano a Polla, infatti, troviamo Raffaele Accetta a Monte San Giacomo (sindaco per 4 volte e in Consiglio da più di 30 anni), Michele Di Candia a Teggiano (sindaco per 3 volte) e Donato Pica a Sant’Arsenio (primo cittadino per 3 volte).
A dire il vero in alcuni di questi centri si sono registrate delle “interruzioni” nel tempo. Alle elezioni del 2014 Rocco Cimino è riuscito a prevalere a Teggiano, così come Antonio Coiro a Sant’Arsenio.
Cambiamenti e novità che, però, si sono dissolti nel giro di pochi mesi, rivelandosi effimeri. Tanto che nelle successive ed anticipate tornate elettorali i cittadini hanno scelto di ripercorrere la strada vecchia, riaffidandosi a Di Candia e Pica.
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Tornando ad Atena Lucana, con la sconfitta di Annunziata, al di là di quanto sostenuto da alcuni, probabilmente c’entra ben poco il PD, così come il “vento del cambiamento” che ha portato M5S e Lega a governare.
Si sa che le dinamiche politiche interferiscono poco con le tornate elettorali comunali. Fatto sta che la, per alcuni versi, sorprendente uscita di scena di Annunziata, quale componente di una giunta comunale valdianese, potrebbe dare una scossa e cambiare gli “equilibri politici” locali e non solo.
Staremo a vedere.
