Un risultato che preannuncia senza ombra di dubbio grandi soddisfazioni per il nuoto cilentano

Cilentani nel nuoto Mondiale

Due ragazzi di Capaccio-Paestum e una ragazza di Felitto al "Finswimming World Cup”

Altri Sport
Cilento martedì 24 aprile 2018
di Arturo Sica
Immagine non disponibile
Nuoto Elisyum © Unico

Forse sarà l’aria intrinseca di salsedine o la naturale convivenza col mare, fatto è che tre ragazzi della nostra terra, Francesco D’angelo, Federica Zito e Francesco Palma, sono stati selezionati da “ELYSIUM SPORT SSDARL” per partecipare al “Finswimming World Cup” svoltasi a Lipsia in Germania i giorni 14 e 15 aprile. L’evento, di carattere mondiale, ha coinvolto 21 nazioni con 1454 partecipanti che si sono confrontati a colpi di pinne. L’elite mondiale del nuoto pinnato ha dato spettacolo sfidandosi al cronometro e coinvolgendo appassionati di ogni angolo del globo.

I nostri ragazzi non sono rimasti a guardare e, con sprezzo dell’ansia che poteva incutere la competizione, hanno dimostrato di che pasta sono fatti i cilentani.

Francesco D’angelo, classe 1997, per la categoria Senior nei 50m mono pinna e apnea si è piazzato venticinquesimo (00:20,68) a 5 secondi dal primo, il bielorussoALIAKSANDR BIAZMEN.

Francesco Di Palma, classe 2002, per la categoria Senior nei 50m pinne si è piazzato diciassettesimo (00:22,19) a 2 secondi e mezzo dal primo, il kazako YEGORMAKESHIN; sedicesimo nei 100m pinne (00:49,11) a 6 secondi dal primo, il kazako YEGOR MAKESHIN; quattordicesimo 200 m (01:51,59) a 10 secondi dal primo, sempre ilkazako YEGORMAKESHIN.

Federica Zito, classe 1998, per la categoria Junior, nei 200m pinne si è piazzata ottava (1:56,62) a9 secondi dal primo, la slovacca ZUZANA HRASKOVA; quarta nei 50mpinne (00:22,47) a solo 1 secondo dalla prima, la ungherese PETRA SENANSZKY; ancora quarta nei 100m pinne (00:49,88) a 3 secondi netti dalla prima, sempre la ungherese PETRA SENANSZKY.

La “ELYSIUM SPORT SSDARL” ha totalizzato 139 punti arrivando 35° su 54 società totali ma, a rendere il piazzamento una vittoria morale, è la giovane età della società che ha messo alle proprie spalle culture di nuoto ben più antiche rispetto ad essa. Un risultato che preannuncia senza ombra di dubbio successi futuri e grandi soddisfazioni per il nuoto cilentano.

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