Casaparco, un progetto per costruire l'identità delle nuove generazioni

Ambiente
Cilento martedì 08 settembre 2015
di Bartolo Scandizzo
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Casaparco, un progetto per costruire l'identità delle nuove generazioni © n.c.
Su facebook è comparso l'elenco dei destinatari di finanziamenti da parte dell'Ente Parco del Cilento, Diano e Alburni per la "promozione del territorio" per l'anno 2014. Tra gli altri compare un finanziamento a Cilento Incoming, un consorzio che si occupa di promozione territoriale nel campo turistico  senza fini di lucro di cui il sottoscritto, Bartolo Scandizzo, è presidente. IL contributo percepito da Cilento Incoming è di 15.000 euro e sono stati destinati alla realizzazione del progetto "Casaparco" finanziato anche dalle 8 BCC del territorio. Ecco l'articolo pubblicato su Unico alla fine del progetto. Ritengo che i soldi messi a disposizione dai partners sia stati spesi al meglio. Il rammarico è quello che l'idea non è andata avanti com'era previsto ... Bartolo SCandizzo Riappropriarsi del proprio territorio, viverlo per conoscerlo a fondo e aiutare i più giovani a costruire un’identità basata soprattutto sull’ appartenenza alla propria terra. Questo è l’ambizioso obiettivo di un progetto di ampio respiro che parte dal Parco Nazionale del Cilento e si propone di ampliare il proprio raggio di azione anche fuori regione e su tutto il territorio nazionale. CasaParco, il senso è nel nome: il Parco e l’area protetta come “Casa” luogo di cui ci si sente parte, nella società dei non-luoghi per eccellenza torna evidente e prepotente il desiderio di appartenenza, la curiosità di conoscere e la voglia di recuperare il rapporto con le proprie radici. Il local e le piccole realtà, quasi anacronisticamente, sono sempre più apprezzate e valorizzate, insieme alle loro eccellenze e peculiarità. Farlo scoprire ed amare ai più giovani è l’intento del il Progetto promosso dal tour operator Cilento Incoming e Federcasse che, per la prima volta, sono riusciti a far sedere allo stesso tavolo ben otto consorelle della Banca del Credito Coperativo insieme al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Lo scorso 3 gennaio, nell’ambito dei festeggiamenti per il sessant’anni della Bcc di Capaccio Paestum il Dott. Bartolo Scandizzo Presidente di Cilento Incoming ha presentato ufficialmente il progetto che mette insieme: Bcc di Battipaglia, Comuni cilentani, Cilento e Lucania Sud, Sassano, Aquara, Capaccio Paestum, Monte Pruno, Buonabitacolo in cooperazione con l’associazione Proloco Vallo di Diano e Cilento e la Federazione Bcc Campania. “Casa Parco” nasce dall’intento di riempire di contenuto il protocollo d’Intesa firmato il 4 ottobre 2012 a Roma tra Federparchi – Europarc Italia e Iccrea Banca, impegnata da tempo a sostegno della tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di favorire e promuovere il turismo nelle aree protette italiane, attraverso particolari vantaggi e sconti destinati ai membri del ClubCartaBcc nelle strutture selezionate da Federparchi. Da una serie di incontri tra il Dott. Scandizzo e i rappresentanti delle Bcc coinvolte è nata l’idea progettuale che coinvolgerà oltre 55 comuni e circa 70 classi delle scuole primarie dei comuni del territorio del parco mobilitando circa 2000 bambini. Ogni istituto selezionerà dagli itinerari proposti quello da percorrere con l’obiettivo di favorire la mobilità interna all’area Parco al fine di conoscere realtà diverse dal luogo di residenza. Ad ognuno di loro verrà fornito un kit studente attraverso il quale apprendere le notizie fondamentali relative ai luoghi che si andranno a visitare e raccontare la propria esperienza di viaggio. Alla fine del percorso ad ogni alunno resterà il book dell’esperienza fatta, un libretto in cui il Parco è raccontato dai ragazzi e dalla loro esperienza diretta del territorio. Il progetto prevede di ampliare l’orizzonte a livello interregionale e nazionale già nel corso del prossimo anno e soprattutto di dare il via alle procedure previste dal Protocollo d’intesa, ovvero coinvolgere il mondo del credito cooperativo con i suoi dipendenti, soci e clienti al fine di favorire la scelta delle aree protette e, pertanto, del Parco del Cilento, Diano e Alburni come destinazione turistica. Un progetto di mobilità e di destination marketing lungimirante che parte dalle giovanissime generazioni per creare una prospettiva futura di sviluppo turistico del Cilento, perfettamente in linea con l’attenzione che le Bcc hanno riservato da tempo alla riflessione sulla riappropriazione di una “cittadinanza attiva” che passi necessariamente per la definizione di una governance culturale ponendo al centro dello sviluppo il turis mo culturale.
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