I Musei di Storia Naturale sono detentori di un patrimonio fondamentale per la conoscenza della Biodiversità

L’editoriale del Presidente

La conoscenza della Biodiversità nelle sue caratteristiche e dinamiche è condizione prioritaria per definire obiettivi di politica economia e sociale e di conservazione attiva.

Ambiente
Cilento lunedì 29 ottobre 2018
di Tommaso Pellegrino
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I Musei di Storia Naturale sono detentori di un patrimonio fondamentale per la conoscenza della Biodiversità © n.c.

I Musei di Storia Naturale sono detentori di un patrimonio fondamentale per la conoscenza della Biodiversità. Sviluppano attività di monitoraggio e studi sulle singole specie e sulla dinamica degli ecosistemi, svolgono un ruolo nel definire le strategie mirate a rispettare la natura in tutte le sue forme ed espressioni, mantengono un rapporto equilibrato nell’ecosistema e suscitano interesse, stupore e meraviglia.

La conoscenza della Biodiversità nelle sue caratteristiche e dinamiche è condizione prioritaria per definire obiettivi di politica economia e sociale e di conservazione attiva.

Il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità del Mediterraneo, è un’opera fondamentale per il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni. Infatti, il Centro svilupperà attività di ricerca scientifica e studi di educazione ambientale.

Il Museo Naturalistico e della Geo-Biodiversità, i laboratori didattici-scientifici e le mostre a tema, invoglieranno i cittadini ad essere attori di una crescita della coscienza rispettosa dell’ambiente.

Le nuove generazioni saranno consapevoli protagoniste di un modello di sviluppo sostenibile in cui economia, qualità della vita e tutela dell’ambiente sappiano integrarsi e armonizzarsi al servizio del bene comune.

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