"Luigi Morello vivrà sempre nei nostri cuori e vivrà sempre con noi”.

“Luigi Morello”, il concorso alla seconda edizione

Vincono i ragazzi dell’Agrario salese. Commozione in ricordo del caposquadra dei Vigili del Fuoco.

Attualità
Cilento giovedì 17 giugno 2021
di Antonella Citro
Immagine non disponibile
I vincitori della seconda edizione del Premio Morello © Unico

Si è tenuta sabato scorso la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso dedicato alla memoria di Luigi Morello, il caposquadra dei Vigili del Fuoco morto l’anno scorso a causa del Covid. A vincere quest’anno il buono del valore di 150 euro spendibile presso la libreria Mondadori di Sala Consilina di Antonio Lullo sono stati i ragazzi delle classi III A e V A dell’Ipsasr Agrario dell’Istituto Cicerone di Sala Consilina guidati dalla tutor Antonella Morena. Il concorso, indetto dal Rotaract Club Sala Consilina - Vallo di Diano, anche quest’anno, ha suscitato commozione e riflessione perché è più che mai cara la memoria di Luigi Morello, schivo e riservato ma tanto generoso apertamente con tutti e che tanto si è speso per il territorio e per la comunità in difficoltà, un comandante e un uomo che aveva sempre un occhio di riguardo per i più giovani. Un eroe dei nostri giorni che ha lasciato troppo presto un vuoto tra quanti lo conoscevano. Parole di ringraziamento e di devozione sono state espresse in apertura della giornata dal sindaco Francesco Cavallone, dal presidente del Rotaract Salvatore Addesso e dalla preside dell’Istituto Comprensivo Cicerone Antonella Vairo. Ricordi e accenni evidenti che hanno sollevato profonda commozione tra i presenti quando è intervenuta Francesca Morello, la figlia di Luigi, che oggi come ieri porta avanti e alto il nome della famiglia alla quale appartiene. Proprio qualche giorno fa, come già annunciato da tempo, è stata intitolata alla memoria del papà la postazione dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina con una cerimonia sentita e tanto partecipata. “Le prime sensazioni provate sono state brividi perché quando abbiamo scritto il testo e lo abbiamo letto è rimasto impresso nella mente perché volevamo ripercorrere tutte le tappe significative di Luigi Morello al fine di sensibilizzare tutte le persone, adulti ragazzi e bambini affermando che la strada non è un gioco ma la strada è pericolo, è vita, è morte. Quando un ragazzo accelera per strada perchè guida un motorino o atro, una persona qualsiasi può finire investita e morire - afferma la giovane Chiara Anna De Ritis in rappresentanza del gruppo di lavoro che ha vinto composto anche da Michele Morello e da Annarita D’Amato - e per questo volevamo sensibilizzare sui pericoli sulla strada, perché questo significa lasciare persone come parenti, amici e familiari. Lasci perciò un senso di paura e un’impronta negativa ogni volta che ripercorri quel tratto”. “Sempre più giovani inconsciamente o per scherzo o forse anche per abitudine perché fino ad allora la vita aveva loro sorriso, da un momento all’altro, possono ritrovarsi per terra, senza vita e senza conoscenza – dice il giovane Michele De Angelis - Luigi Morello si impegnava nella sensibilizzazione di questo, a tutelare questi ragazzi per farne assumere consapevolezza. Pertanto è stato un atto doveroso quello di dedicargli questo ricordo omaggiandolo con ciò che ripeteva sempre ovvero bisogna stare sicuri sulla strada poiché qualora arrivassero i Vigili del Fuoco vuol dire che magari è troppo tardi. È successa già la tragedia. Un ringraziamento speciale alla nostra tutor che ci ha guidato, la professoressa Antonella Morena e al collaboratore scolastico Ata Michele D’Alessio. Ci tenevo a ringraziare Luigi Morello per tutto ciò che ha fatto per la squadra di Sala Consilina e per il Vallo di Diano, sempre disposto a mettersi in gioco e, a dare, una mano al prossimo. Luigi Morello vivrà sempre nei nostri cuori e vivrà sempre con noi”.

Antonella Citro

Lascia il tuo commento
commenti
Le più commentate
Le più lette