Gabriele Quaglia, presidente di Agrioi è tra i fondatori del nuovo Nuovo istituto di tutela per l'olio d'oliva

Nasce Unifol, un gruppo che accomuna le principali famiglie olearie d'Italia

La nuova e dinamica organizzazione nazionale è aperta ad altri operatori del settore che "intendono contribuire alla valorizzazione dell'olio extra vergine italiano..."

Attualità
Cilento venerdì 23 settembre 2022
di La Redazione
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Nasce Unifol, un gruppo che accomuna le principali famiglie olearie d'Italia © Unico Settimanale

C’è anche Agrioil nell'organismo creato per tutelare la qualità di un prodotto di assoluta eccellenza come l'olio. Infatti, Gabriele Quaglia, il presidente di Agrioil è uno dei soci fondatori del nuovo istituto, "Unione italiana delle famiglie olearie" (Unifol) fondata da un primo nucleo di imprese familiari del settore olivicolo-oleario italiano. Una casa comune che ha tra i fondatori, oltre ad Agrioil, la Domenico Manca di Alghero, la famiglia Monini di Spoleto, i Farchioni di Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, e le famiglie Masturzo del Molise, Vacca, De Santis e Pantaleo della Puglia, Forte del Lazio, Conti e Agrioil della Campania. Tutte imprese di rilievo del panorama oleario italiano con numerosi punti di forza condivisi tra cui, appunto, l'avere famiglie al loro timone da generazioni.
Oltre a questo comune denominatore, i fondatori di Unifol puntano sull'alta qualità del prodotto,  sulla trasparenza dotandosi di un codice etico rigoroso, il pieno sostegno al panel test e la cooperazione con il mondo scientifico.
La nuova e dinamica organizzazione nazionale è aperta ad altri operatori del settore che «intendono contribuire alla valorizzazione dell'olio extra vergine italiano, tutelare e proteggere la reputazione di affidabilità e serietà della filiera olivicolo-olearia nostrana e promuovere un cambio di passo basato sui valori imprescindibili della qualità del prodotto e la sua difesa».
Inoltre, Unifol "punta a promuovere una cultura moderna di mercato, dove il coordinamento di filiera e la collaborazione con le organizzazioni di produttori e le associazioni di categoria è inteso come un asset strategico volto al consolidamento della fiducia dei consumatori e dell'immagine di eccellenza dell'olio extra vergine italiano nel mondo».
Per fare ciò l'associazione garantisce il rigido rispetto dei propri standard di qualità e tracciabilità monitorati attraverso un osservatorio interno e l'ampliamento del proprio network di stakeholder per garantire le migliori condizioni di conservazione della qualità degli extra vergini dal campo alla tavola dei consumatori, con programmi di formazione e qualificazione sia di fornitori che distributori.
Unifol sarà un'associazione agile, dinamica e orientata a fornire servizi d'avanguardia per sostenere la crescita delle aziende associate promuovendo l'olio extra vergine di oliva di qualità.
Pragmatismo e concretezza saranno alla base dell'agire degli associati per migliorare le performance delle aziende produttrici e raggiungere e consolidare risultati tangibili in termini di reputazione e affidabilità.
Valori che l'associazione si appresta a rappresentare e a comunicare agli stakeholder di filiera e ai consumatori a partire dalla campagna olearia 2022 che sta per partire.

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