Un primo passo per arginare il problema, anche se il bullismo e i pericoli della rete hanno radici molto più profonde

Un convegno sui pericoli in rete con Roberta Bruzzone e il bilancio del Natale delle meraviglie

Il progetto, partito lo scorso ottobre, si struttura con un intervento di sensibilizzazione e prevenzione, che mira a contribuire alla riduzione di un utilizzo irresponsabile della rete, da parte dei minori, attraverso...

Attualità
Cilento mercoledì 16 gennaio 2019
di Monica Acito
Immagine non disponibile
Agropoli di notte © Unico

Il web è pieno zeppo di pericoli, di insidie e ostacoli che spesso sfuggono anche ai più attenti. Tutelare e proteggere i più giovani diviene un dovere, dal momento che sono i più esposti a piaghe come il cyberbullismo. A tal proposito, è in programma lunedì 14 gennaio, alle ore 9.30, presso il Cineteatro “E. De Filippo” di Agropoli, il convegno dal titolo “Generazione digitale: i pericoli del web – Capitolo 1”. Si inserisce nell’ambito del progetto “Caduti nella rete”, fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Agropoli, svolto dallo staff del relativo Osservatorio, con l’ausilio di esperti. Il progetto, partito lo scorso ottobre, si struttura con un intervento di sensibilizzazione e prevenzione, che mira a contribuire alla riduzione di un utilizzo irresponsabile della rete, da parte dei minori, attraverso un processo trasformativo di tutti i soggetti coinvolti nella quotidianità dei ragazzi (insegnanti, genitori, associazioni, istituzioni pubbliche, ecc.). Prevede tre linee di azione: incontri didattici/formativi per alunni, genitori e insegnanti; percorso educativo; campagna informativa di educazione digitale. Quest’ultima contempla anche il convegno, realizzato con il contributo del Piano di zona S/8 e dell’Università di Salerno – Dipartimento Scienze Politiche e della Comunicazione. Durante la mattinata verrà proiettato un video spot, realizzato da Mekané Produzioni, che ha visto protagonisti i discenti frequentanti il primo anno di scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Vairo” di Agropoli. Il convegno si aprirà con i saluti di Adamo Coppola e Antonio Aloia, rispettivamente sindaci di Agropoli e Vallo della Lucania (quest’ultimo capofila del Piano di zona S/8); Franco Alfieri, capo segreteria Presidente Regione Campania; Bruno Bonfrisco, dirigente scolastico I.C. “Vairo” di Agropoli; Michele Barbato, Presidente Ordine degli Avvocati di Vallo di Lucania. Seguiranno gli interventi di: Vanna D’Arienzo, consigliere comunale con delega alle Politiche sociali e Assistente sociale Piano di zona S/8; Angelo Frattini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno; Stefania Leone (con Bernarda Ferragamo) Responsabile scientifico dell’Osservatorio Giovani OCPG – Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno); Benedetta Sirignano, Avvocato penalista; Francesco Manna, Capitano Compagnia Carabinieri Agropoli; Roberta Bruzzone, Psicologo forense e Criminologo investigativo. Modera Virgilio D’Antonio, professore di Diritto comparato dell’Informazione e della Comunicazione – Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno). «Il progetto – afferma il sindaco Adamo Coppola - si pone quale scopo quello di educare e sensibilizzare le giovani generazioni ad un utilizzo consapevole di internet, informando sui rischi dal punto di vista legale, fisico, psichico». «Riguarda anche il cyberbullismo – evidenzia il consigliere Vanna D’Arienzo - ma non solo. Già c'è stata una prima indagine dell'Osservatorio - precisa - i cui risultati hanno rilevato che sul territorio comunale sono presenti minori che utilizzano le rete in modo improprio. Si è tenuto, inoltre, un incontro con i genitori sull'argomento - conclude - dal quale è emersa la loro scarsa consapevolezza dei danni che internet può causare sui propri figli».

Che sia un primo passo per arginare il problema, anche se il bullismo e i pericoli della rete hanno radici molto più profonde, e si spera di riuscire anche solo a smuovere il terreno e rivoltare le zolle, e per attuare ciò non basterebbero cento convegni. È auspicabile una partecipazione congiunta e una vera e propria linea d’azione, pragmatica e concreta.

Ma torniamo un attimo a dove eravamo rimasti con le ultime notizie prenatalizie: ci eravamo fermati al ricco programma del “Natale delle meraviglie”. Come è andato?

Sono più che positivi i feedback che vengono fuori dal resoconto del progetto “Natale delle meraviglie”, inaugurato lo scorso 8 dicembre e terminato il giorno dell’Epifania. Sono state oltre 5.000 le visite alla “Casa di Babbo Natale”, allestita presso il “Castello incantato”; circa 1.000 i bambini che hanno preso parte invece, al “Natale gentile”. In proiezione, considerando i genitori, sono state circa 3.000 le presenze complessive, in questo caso. Il “Natale gentile” ha previsto un percorso con partenza da Piazza Vittorio Veneto, verso la città alta ed il Castello, passando per via Piave, via Mazzini, Piazza della Mercanzia, consentendo l’incontro con gli artigiani e i negozi di Agropoli, con una serie di attrazioni e laboratori creativi e didattici. Positivo il riscontro che è venuto fuori dall’analisi delle schede di gradimento, fatte compilare ai partecipanti, sia da parte dei bambini, parte attiva, che dei genitori. Famiglie provenienti da zone quali Montecatini piuttosto che Rovereto, come altre aree, molto attive nel periodo natalizio, hanno lasciato commenti molto positivi. Sono state circa 4.000 le attività laboratoriali messe in campo dall’associazione Argonauta, che hanno coinvolto i piccoli elfi. Importante il dato relativo alle provenienze: oltre a visitatori di Agropoli e area limitrofe del Cilento, molti gli utenti da Napoli, Capua, Avellino, S. Angelo dei Lombardi, Battipaglia, Salerno, Pontecagnano, Eboli, Capaccio Paestum, Potenza, Roma, Frosinone, Lecce, Agrigento, Cosenza, Torino, Novara, Como. C’è stato anche qualcuno proveniente dall’estero, in particolare dalla Germania. In taluni casi gli apprezzamenti, hanno portato due Comuni oltre Regione a chiedere all’associazione Ercula, che ha curato la “Casa di Babbo Natale”, di poterla proporre il prossimo anno anche sui loro rispettivi territori. Altra novità di quest’anno, che ha avuto riscontri molto positivi, è stata la Natività, collocata in Piazza Vittorio Veneto: personaggi di grande impatto realizzati dai maestri cartapestai dell’associazione “Il Carro”. Collegate a queste, ci sono state una serie di iniziative, anche in collaborazione con i commercianti, che hanno ravvivato le serate dicembrine. Tra queste: musica, animazione e intrattenimento, la mostra dei presepi artistici, allestita nelle sale del castello (con termine oggi, 7 gennaio 2019); in via Pecora, la console X Box One S gigante. Come dimenticare poi, il tradizionale concerto del 1 gennaio, che ha visto esibirsi il cantante Paolo Belli e la sua band, che ha visto tantissime persone affollare Piazza Vittorio Veneto, nonostante le temperature rigide. «L’esperimento del Natale delle meraviglie – afferma il sindaco Adamo Coppola – è andato benissimo, considerando che si tratta del primo anno. L’esperienza di quest’anno ci servirà senz’altro per il prossimo, al fine di implementare e migliorare». Il progetto è cofinanziato a valere sulle risorse POC Campania 2014-2020 Linea strategica 2.4 – Rigenerazione urbana, Politiche per il Turismo e Cultura.

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