Il questore: “In arrivo 60 unità in più”
A Salerno e provincia diminuiscono i reati e aumentano gli arresti
Anche i furti sono diminuiti, passando da 17.568 a 15.408 (-12,30%).
Il 2018 è stato un anno nel quale si è registrata una diminuzione di reati, rispetto al 2017 e proporzionalmente un aumento delle attività di Polizia per quanto riguarda Salerno e provincia. E’ quanto emerso dalla relativa conferenza del Questore di Salerno, Maurizio Ficarra che si è tenuta pochi giorni fa. Entrando nello specifico, i delitti commessi sono stati 35.136 rispetto ai 38.487 del 2017 (-8,71%).
Anche i furti sono diminuiti, passando da 17.568 a 15.408 (-12,30%). Nel dettaglio i furti di autovetture sono stati 2.027 rispetto a 2.436 (-16,79%), quelli di motovebicoli 688 rispetto a 762 (-9,71), in abitazione 2.071 rispetto a 2.250 (-7,96%), i furti con destrezza 1139 rispetto a 1476 (-22,83%), i furti in esercizi commerciali 912 rispetto a 1.000 (-8,8%).
Sempre nel capoluogo e sul territorio provinciale, le rapine sono state 320 rispetto a 392 (-18,37%), le ricettazioni 279 rispetto a 355 (-21,41%), le estorsioni 223 rispetto a 241 (-7,47%), le denunce di violenza a sfondo sessuale 46 rispetto a 56 (-17,86%), gli incendi 136 rispetto a 566 (-75,97%) e le truffe informatiche 3.036 rispetto a 3.055 (-0,62%).
In merito alle attività, invece, sono state 396 le persone arrestate (340 l’anno prima), 1121 i denunciati (contro 806), 33.115 le persone controllate e 16.361 i veicoli controllati.
Il questore, inoltre, ha sottolineato che sono in arrivo rinforzi per quel che riguarda il salernitano. Tra quest'anno e l'anno prossimo, infatti, sono previste almeno 60 unità in più. Ciò permetterà di aumentare i presidi.
Numeri, quest’ultimi e quelli citati in precedenza, che invitano all’ottimismo anche per quel che riguarda il Vallo di Diano. Territorio che, ciclicamente, è interessato da furti nelle abitazioni. In questo momento i malintenzionati sembra si siano presi una “pausa”. I residenti, tuttavia, si augurano di non dover di aver a che fare con una nuova preoccupante ondata di furti e rapine. Tutto ciò anche alla luce della carenza di organico legato alle Forze dell’Ordine operanti nel comprensorio.
