Maria Teresa Renzo: “Non a caso è stato scelto il cuore. Vogliamo sentirci vicine col cuore a tutte”.

Le Case di Igea realizza cuscini a forma di cuore per donarli alle donne nel post mastectomia

La presidente Maria Teresa Renzo ancora una volta guida le socie delle Case di Igea in un percorso di aiuto materiale nei confronti di altre donne che hanno subito l’asportazione del seno e lo svuotamento ascellare.

Attualità
Cilento mercoledì 10 aprile 2019
di Antonella Citro
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Le Case di Igea © Unico

Un cuscino post mastectomia è quanto si è prefissato, questa volta, l’associazione “Le case di Igea” di Atena Lucana che ancora una volta fa rete con “Noi in Rosa” di Battipaglia e “Andos” di Lioni in provincia di Avellino. Si tratta di un cuscino a forma di cuore utilissimo nel post operatorio di tutte quelle donne che si troveranno a fare i conti con una realtà ben diversa da quella alla quale sono abituate. La presidente Maria Teresa Renzo ancora una volta guida le socie delle Case di Igea in un percorso di aiuto materiale nei confronti di altre donne che hanno subito l’asportazione del seno e lo svuotamento ascellare: «In questi momenti facciamo dono di un prezioso alleato che serve appunto per arrecare sollievo», afferma. I cuscini, in questione, saranno morbidissimi e ben diversi dai soliti ortopedici dai colori spenti e decisamente tristi, questi saranno realizzati con gli scarti di seta, cotone e lino provenienti dalle assai note fabbriche salernitane e saranno rivestiti con fibre altrettanto naturali. «I cuscini che realizzeremo saranno tutti colorati perché queste donne possano affrontare con animo positivo la malattia e superare questi momenti», continua la presidente Maria Teresa Renzo che da qualche tempo ha avvito Le Case di Igea per stare vicina a tutte coloro che hanno scoperto di avere un tumore al seno. Su ogni cuscino, in ultimo, saranno poi impresse delle frasi per incoraggiarle a non aver paura. Con altri pezzi di stoffa saranno realizzati colorati porta drenaggi per evitare che le terapie arrechino ancora più dolore e sofferenza. I lavori saranno realizzati singolarmente o in gruppo e saranno poi consegnati in dono all’ospedale Moscati di Avellino dove sono ricoverate coloro che stanno affrontando la malattia. «Non a caso è stato scelto il cuore – termina Maria Teresa – vogliamo sentirci vicine col cuore a tutte».

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