ErasmusPlus
Angelo Paladino: “Portiamo Sala Consilina e il Vallo di Diano in un circuito internazionale”
L’evento rientra nel progetto Erasmus+ ed è promosso dall’Osservatorio Europeo del Paesaggio.
“Teaching Local and Sustainable Food Systems EducLocalFood Project” è il titolo della tre giorni che si è tenuta a Sala Consilina i prossimi 7 – 8 – 9 maggio. L’evento rientra nel progetto Erasmus+ ed è promosso dall’Osservatorio Europeo del Paesaggio. Martedì 7 maggio presso l’auditorium ITIS “Marco Tullio Cicerone” si è tenuta la presentazione del progetto e l’incontro con le autorità e gli studenti. L’Osservatorio ha incontrato le delegazioni di Austria: University Of Natural Resources and Life Sciences (Boku), di Francia in particolare il Centro d’Ensegnaement Zootecnique – Bergerie Nationale (Cez), il Portogallo l’Università di Lisbona e la Slovenia l’Univerze v Maribou. Mercoledì 8 maggio si è tenuta la partecipazione e la visita alla festa rurale in onore di san Michele Arcangelo in località Madonna di Loreto mentre giovedì 9 maggio a Padula si è tenuta la visita alla Certosa di san Lorenzo. Dopo il primo contatto avvenuto a Vienna con la delegazione composta da Angelo Paladino presidente Osservatorio Europeo del Paesaggio, i professori Paolo Giglio e Matilde Natale, e Salvatore Basile a Sala Consilina è stato fatto il punto della situazione. <<A Vienna abbiamo fatto una bellissima esperienza con gli altri partner europei - dice Giglio - ognuno ha portato la propria esperienza della didattica in termini di confronto anche con le istituzioni locali ed è stato questo un punto di forza della nostra delegazione. In Austria abbiamo mostrato come la nostra scuola abbia dei rapporti con gli enti locali e questo fa sì che i nostri ragazzi possano trovare dei futuri sbocchi lavorativi sul territorio>>. <<L’Osservatorio Europeo rappresenta il partner italiano in questo progetto che viene da un altro progetto sui biodistretti – dice Paladino – dal 2018 al 2021 parliamo di ErasmusPlus e parliamo del cibo che ognuno di noi assume durante la giornata e che dovrebbe essere quello prodotto dal nostro territorio. L’Osservatorio è in un partenariato di grande rilievo perché insieme all’università di Vienna, di cui siamo stati ospiti, e con l’università di Parigi, di Lisbona, di Maribor e inseriamo il Vallo di Diano in un panel di tutto rispetto. Presentiamo un prodotto che sia caratteristico e di buona qualità. Gli orti di Sala sono un esempio importante, facciamo vedere la realtà dei nostri caseifici e come si produce la mozzarella di vaccino, la ricotta e il caciocavallo. Mangiano così i nostri salami e le nostre verdure>>. <<Ospitiamo le delegazioni estere per condividere con loro il progetto Erasmus – afferma la preside del Cicerone Antonella Vairo – parliamo di agricoltura che vuole essere fortemente rinnovata e vuole essere al passo coi tempi. Vogliamo dare esempi positivi in campo agricolo ed alimentare. E vogliamo dare la possibilità di arricchirsi scambiando le proprie esperienze e condividendo i propri progetti con l’Europa>>.