"Non sono nato dietro la scrivania, sono nato con i miei dipendenti"

Carmine Cardinale: l’imprenditore con lo spirito da dipendente

Due realtà imprenditoriali a Teggiano, una in provincia di Frosinone e un’altra che partirà a fine anno. E quasi 500 dipendenti complessivi. Sono le peculiarità del Gruppo Cardinale guidato da Carmine Cardinale.

Attualità
Cilento domenica 05 luglio 2020
di Cono D'Elia
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Carmine Cardinale, imprenditore teggianese © Unico

Sono diversi i segni che si possono lasciare su un territorio e frutto dell’iniziativa, delle capacità, della lungimiranza e della tenacia di determinate personalità: opere, infrastrutture, eventi. Ma ciò che forse più incide sulla quotidianità e sul futuro è tutto ciò che ruota intorno al lavoro, ovvero stabilità, serenità e possibilità di progettare.

E’ così per i 220 dipendenti che operano negli stabilimenti di Teggiano, senza contare i 60, tra valdianesi e non, che lavorano in provincia di Frosinone ed i circa 200 che verranno.

Stiamo parlando di Carmine Cardinale, imprenditore di Teggiano e titolare della Cardinale Group, realtà imprenditoriale attiva nel settore della termoidraulica e della ferramenta.

Un’azienda attiva nell’area industriale teggianese e la ferramenta presente nello stesso comune, un’azienda operativa a Pratica, in provincia di Frosinone e un nuovo progetto per affacciarsi ai mercati del nord e legato alla creazione di un’efficace e corposa piattaforma aperta solo ai rivenditori, finalizzata alla vendita diretta e svincolata dal web. Il tutto acquisendo un nuovo stabilimento ad Anagni (Frosinone).


Questo e molto altro è Carmine Cardinale che, con il supporto di familiari, collaboratori e dipendenti, negli anni è diventato un punto di riferimento in ottica lavoro ed investimenti.

La Cardinale Group è l’azienda principale del Vallo di Diano e anno dopo anno ha guadagnato sempre più posizioni, fino a diventare la prima realtà del centro sud ed una delle prime in Italia nel settore termoidraulico.

Una storia, quella di Carmine Cardinale, fatta di intuizioni, spunti, difficoltà, coraggio e gratificazioni.

Tutto è partito nel 1981 con la produzione di scaldabagni, a livello artigianale. Col passare del tempo le cose sono cambiate e il giovane Carmine si è trovato di fronte ad un bivio: fare un grosso investimento o mollare e cambiare rotta. Naturalmente ha prevalso la prima. E così ha iniziato ad inserire nuovi articoli e di anno in anno è riuscito ad incrementare prodotti e zona di mercato, componendo un catalogo sempre più corposo. Per arrivarci sono risultati fondamentali lo spirito di iniziativa e le intuizioni. Come quelle che lo hanno portato a puntare sul sudest europeo e sull’Africa nera, mercati emergenti ed aree in cui, in quegli anni, era significativa la richiesta di materiale.

Il fatturato, così, è cresciuto costantemente, passando dai 500 mila euro degli inizi ai circa 120 milioni di euro attuali.

Allo stesso modo è cresciuto vertiginosamente il numero di dipendenti, tanto che, come sottolineato dallo stesso imprenditore teggianese, l’organico è più ricco di quello di cui effettivamente ci sarebbe bisogno. Questo anche perché la voglia di aiutare il territorio e chi lo vive, è grande quanto quella di fare impresa al meglio.

Come detto, ai capannoni presenti a Teggiano, qualche anno fa se ne è aggiunto uno operativo nel Lazio, in provincia di Frosinone. Realtà produttiva, quella frusinate, che in pochi anni ha quadruplicato il fatturato, arrivando a circa 20 milioni di euro.

E ora un nuovo investimento nella stessa provincia. Il Gruppo Cardinale, infatti, ha acquistato ad Anagni lo stabilimento ex Videocolor e lo sta ricomponendo alla luce delle proprie esigenze e per dar vita ad un colosso della distribuzione di termoidraulica.

L’inaugurazione è prevista entro fine anno e dovrebbe portare in dote (senza contare quelli che potrebbero arrivare da iniziative collegate) circa 200 nuovi inserimenti che, come in precedenza, potrebbero vedere interessati anche diversi valdianesi. La struttura è stata acquistata dalla Secomit srl di Teggiano, società che si occupa del settore immobiliare del Gruppo Cardinale. E’ quotidianamente operativa, inoltre, una società di logistica che si occupa di ordini e consegne in tutta Italia, attraverso camion e furgoni.

Insomma, attenzione alle opportunità d’impresa, certo, ma anche ai giovani e meno giovani del Vallo di Diano, quotidianamente alla ricerca di opportunità di lavoro e di un futuro possibile.

Futuro che, altrimenti, non sarebbe stato semplice da immaginare, in particolare, a Teggiano.

“Sono nato lavorando e sarà sempre così. Sin da giovanissimo mi sono posto un obiettivo chiaro e preciso e l’ho protetto e custodito dalle tante disavventure che mi sono capitate. Ora non ci si può fermare. Gli investimenti in capannoni e strutture devono essere continui. Non sono nato dietro la scrivania, sono nato con i miei dipendenti. Anche nei momenti di crisi non ho mai mandato nessuno a casa, né lo farò, perché sarebbe una sconfitta”.

Cono D’Elia

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I commenti degli utenti
  • Igor ha scritto il 20 giugno 2021 alle 10:58 :

    Sei unaforza per l'economia del Vallo di Diano un vero polmone che alimenta questo fragile ed insufficiente reddito di famiglia. Un imprenditore nato dalla terra con una forte capacità di comunicazione, accompagnata da una sensibile umanità, con la presenza della coscienza in tutti i fatti che caratterizzano la tua attività da sempre come all'origine della tua impresa. Come dici spesso speriamo in Dio e nel suo aiuto. Rispondi a Igor

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