Le donne del sodalizio ormai consolidato sul territorio hanno dato il via ad una serie di iniziative nel rispetto delle norme anti Covid.

Atena Lucana, Le Case di Igea scende in campo e sposa Ottobre Rosa

Prevenzione delle malattie oncologiche mammarie: la presidente Renzo: “Prendiamoci cura di noi stesse almeno una volta all’anno”.

Attualità
Cilento mercoledì 21 ottobre 2020
di Antonella Citro
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Atena Lucana, Le Case di Igea scende in campo e sposa Ottobre Rosa © Unico

L’associazione Le Case di Igea di Atena Lucana aderisce alla campagna Ottobre Rosa per prevenire le malattie oncologiche mammarie. Le donne del sodalizio ormai consolidato sul territorio hanno dato il via ad una serie di iniziative nel rispetto delle norme anti Covid. È stata celebrata una messa in memoria delle donne che combattono ogni giorno contro il tumore al seno ed è stato illuminato di rosa il municipio di Atena Lucana. Maria Teresa Renzo, presidente de Le Case di Igea, invita le donne a non aver timore di fare autopalpazione e di sottoporsi a screening per prevenire le patologie oncologiche e poter intervenire così in tempi rapidi. “L’impegno dell’associazione è continuato anche in questi difficili mesi e siamo state al fianco delle donne - dice la presidente Maria Teresa Renzo - purtroppo le attività in presenza sono state vietate ma comunque Le Case di Igea è sempre stata presente sul territorio con iniziative di informazione soprattutto e di sensibilizzazione perché è quello di cui noi in modo particolare ci occupiamo. Cerchiamo perciò di sensibilizzare le donne nel nostro territorio a sottoporsi a screening. Sappiamo che sono venute meno oltre un milione di visite provocando un grave ritardo nelle diagnosi e molto probabilmente si stima che possano essere sfuggite circa 2mila diagnosi di tumore al seno e, quindi, in questo momento il nostro appello più grande è quello di rivolgersi con fiducia e con serenità alle strutture di riferimento. Stiamo spingendo anche ad un potenziamento della telemedicina, spronando al rapporto telefonico con il medico di base che va ovviamente sopportato dalle autorità sanitarie. Ultimamente, abbiamo aderito ad una campagna lanciata da Europa Donne per la istituzione del 13 ottobre della giornata mondiale dedicata alle donne affette da tumore al seno in forma metastatica che richiede terapie continue e attenzioni diverse rispetto ad una semplice diagnosi di tumore. Per fortuna stiamo ricevendo risposte positive già dal Ministero e, quindi, è una battaglia che sta andando avanti. Distanti ma sempre vicine alle donne. Io lo dico in prima persona. A 36 anni mi sono ammalata di tumore al seno, una malattia che non conoscevo prima di allora, non mi ero mai sottoposta ad una ecografia. Oggi, dopo l’esperienza vissuta sulla mia pelle, sono diventata ambasciatrice e vorrei evitare a tante donne il calvario di vivere e convivere con le patologie oncologiche e invito sempre di più le donne più giovani a sottoporsi ad autopalpazione che è fondamentale sotto la doccia. È facilissimo, lo possono fare tutte. E invito quelle più giovani a sottoporsi almeno ad un’ecografia all’anno come le donne dopo i 50 anni a sottoporsi alla mammografia e, poi, non va dimenticato mai il pap test perché sono due cose che vanno insieme. Prendersi cura di se stesse almeno una volta all’anno. Ottobre è un mese rosa e ce lo ricorda”.


Antonella Citro


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