Le opere più belle del MoMA di New York

Le opere più belle del MoMA di New York

​All’interno del famoso polo museale di New York dedicato all’arte moderna, il MoMA, ci sono alcune opere che meritano di essere ammirate: Magritte, Van Gogh, Dalì, Picasso, Andy Warhol e tanti altri

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Cilento lunedì 26 settembre 2022
di La Redazione
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Le opere più belle del MoMA di New York © n.c.

All’interno del famoso polo museale di New York dedicato all’arte moderna, il MoMA, ci sono alcune opere artistiche che meritano di essere ammirate. Questo museo, sicuramente uno dei più visitati e famosi al mondo, riveste un ruolo fondamentale per la promozione e diffusione della grande arte moderna e contemporanea, come quella di Magritte, Van Gogh, Dalì, Picasso, Andy Warhol e tanti altri celebri artisti che hanno dato il loro creativo contributo al panorama artistico mondiale.

Opere di fotografia, design, dipinti, sculture, serigrafie, un patrimonio di un certo calibro realizzato dalla fine del XIX secolo sino ad oggi che lascia ogni giorno incantati i visitatori di questo straordinario museo newyorkese. Prima di vedere nel dettaglio le opere più belle custodite al MoMA di New York, capolavori che ti lasceranno a bocca aperta, ecco alcune informazioni generali su uno dei musei più famosi e visitati al mondo.

Il MoMA, Museum of Modern Art di New York, si trova a Midtown Manhattan nella Grande Mela, precisamente sulla 53esima strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Nel corso degli anni, sin dalla sua apertura nel 1929, ha accolto numerosi pareri favorevoli data la sua importanza per lo sviluppo di questa particolare tipologia di arte. Il MoMA è stato spesso considerato il principale museo moderno e contemporaneo del mondo e oggi conserva alcune delle opere maggiormente conosciute della storia dell’arte.

La collezione permanente vanta il frutto del lavoro e dell’estro di artisti che hanno posato le basi per la diffusione dell’arte moderna e contemporanea in tutto il mondo, personalità che abbiamo letto e studiato a scuola e che ci fanno sognare ed emozionare attraverso le loro opere. Impossibile non far viaggiare la fantasia e l’immaginazione davanti alla celebre “Notte stellata” del pittore olandese Van Gogh (1853-1890), autore di quasi novecento dipinti e di più di mille disegni.

Grazie alla tecnologia è possibile visitare il MoMA in modo digitale, restando a casa, semplicemente grazie al Google Art Project. Sia che tu voglia ammirare questo splendido museo online sia che tu preferisca visitarlo dal vivo per “respirare” tutta l’arte che lo abita, ci sono alcune opere che non devi assolutamente perdere. 

Una “guida” virtuale durante una visita al MoMa può essere semplicemente il tuo smartphone. Forse non lo sai, ma esistono alcune applicazioni per dispositivi mobile che ti permettono di avere informazioni sui quadri semplicemente inquadrandoli con la fotocamera posteriore del tuo smartphone.

Notte stellata di Van Gogh

Tra le opere più belle e famose presenti al MoMA c’è sicuramente la “Notte stellata” di Van Gogh, un tripudio di colori che celebrano la notte e sensazioni che il famoso e tormentato pittore olandese ha immortalato per sempre nella sua tela realizzata nel lontano 1889.

Il popolare dipinto raffigura un suggestivo e caratteristico paesaggio notturno di Saint-Rémy-de-Provence, comune francese di poco più 10mila abitanti che si sviluppa nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra dove l’artista era stato ricoverato in una clinica per cure mentali dopo l’episodio di auto-mutilazione dell’orecchio.

Il momento ritratto è quello che vede la notte protagonista poco prima del sorgere del sole. La “Notte stellata” commuove ed emoziona con tutta la sua carica espressionista. Il paesino sullo sfondo con un alto e scuro cipresso in primo piano è avvolto dalle tinte blu e dorate della notte con le sue stelle.  Questo quadro è uno dei più belli dell’artista olandese, per conoscere la sua storia e simbologia puoi leggere questo articolo a riguardo.

La persistenza della memoria di Salvador Dalì

Un’altra celebre opera conservata al Museum of Modern Art di New York è “La persistenza della memoria" dell’eclettico pittore spagnolo spagnolo Salvador Dalí, uno dei massimi rappresentanti dell’arte surrealista. Realizzato nel 1931, questo dipinto a olio su tela è la riproduzione “sognante” dell’autore del paesaggio di Port Lligat durante il romantico momento dell’alba.

Questa tela è conosciuta anche come “Gli orologi molli” e presenta un paesaggio surreale in pieno stile Dalì. Lo scenario rappresentato è deserto e arido, non c’è neppure un accenno di vegetazione. I toni spaziano dalle sfumature dell’oro al celeste. L’unica “presenza” inanimata è quella di tre orologi, molli, che si adagiano sulle superfici raffigurate.

Gli amanti di René Magritte

Visitando il MoMA è impossibile non rimanere incantati al cospetto di un’opera espressione del movimento Surrealista. Parliamo de “Gli amanti” di René Magritte, artista belga considerato il massimo esponente della corrente surrealista in Belgio. L’opera custodita nel moderno e contemporaneo museo di New York raffigura due amanti con il volto coperto da un lenzuolo bianco strette in un misterioso bacio.

Una relazione negata, proibita, sbagliata, non accettata, cosa si cela dietro la storia di questi amanti che si incontrano e senza mostrare le loro identità, non sono riconoscibili, si lasciano andare ad un bacio furtivo? Due corpi vicini ma allo stesso tempo lontani considerata la presenza ingombrante del lenzuolo bianco che separa le loro labbra. Questo quadro celebra il genio artistico di Magritte e si fa portavoce dell’amore impossibile.

Ruota di bicicletta di Marcel Duchamp

Un’altra straordinaria opera conservata nel MoMA è “Ruota di bicicletta”, si tratta di una scultura realizzata dall’artista dadaista Marcel Duchamp nel 1913 a New York. Questa interessante opera viene considerata il primo ready-made dello scultore. Con il termine ready-made, che in italiano possiamo tradurre con “già fatto”, “pronto all'uso” si fa riferimento a un oggetto disponibile sul mercato che viene privato della sua funzione e diventa il soggetto di un’opera d’arte contemporanea con un significato concettuale.

Quest’opera custodita al Museum of Modern Art di New York consiste in una ruota di bicicletta fissata su uno sgabello in legno grazie ad una forcella. Bisogna sottolineare che l'opera originale purtroppo è andata perduta e ciò che è possibile ammirare oggi esposta al MoMA non è altro che una fedele replica realizzata nel 1951.

Il canto d’amore di Giorgio de Chirico

Per gli amanti dell’arte contemporanea capace di evocare sogni, sensazioni, emozioni e riflessioni, “Il canto d’amore” è un’opera che conquista. Questo quadro, considerato uno dei capolavori della produzione di Giorgio de Chirico, è stato realizzato nel 1914 ed è esposto al Museum of Modern Art di New York.

Questa tela mostra allo spettatore una piazza deserta in cui sono presenti solamente alcuni oggetti del tutto decontestualizzati in grandi dimensioni. Come spesso accade nelle opere di de Chirico, ci sono riferimenti al mondo classico inseriti in uno spazio metafisico che abbraccia l’arte surrealista. L’arte classica in tutta la sua bellezza e il suo equilibrio viene recuperata dal pittore perché portatrice di ideali senza tempo, perfetta per creare sorprendenti contrasti nelle sue opere.

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