Cosa mangiare quando si è affetti da cistite

Cosa mangiare quando si è affetti da cistite

​Quando si parla di cistite, ci si riferisce ad un’infiammazione delle pareti della cistite particolarmente comune, eppure temuta da moltissime donne. Scopriamo di più

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Cilento mercoledì 12 ottobre 2022
di La Redazione
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Cosa mangiare quando si è affetti da cistite © n.c.

Quando si parla di cistite, ci si riferisce ad un’infiammazione delle pareti della cistite particolarmente comune, eppure temuta da moltissime donne. Purtroppo, questa problematica colpisce, infatti, diverse persone, per motivazioni diverse. Spesso e volentieri la cistite si manifesta per cause al di fuori del nostro controllo, essendo un fenomeno molto frequente nelle donne sano. L’impatto della sua presenza e la sua comparsa possono variare notevolmente in funzione di fattori differenti, quali le stagioni della salute, l’età e la routine della cura del corpo. 

Un altro aspetto molto importante per la comparsa e anche per la prevenzione e la cura della cistite risiede nell’alimentazione. Scopriremo, infatti, di seguito, che esistono diversi rimedi per la cura di questo problema e che, molti di essi, passino proprio per la tavola. Infatti, come spiegato nel sito di Dimann, una delle aziende di punta del settore, il d-mannosio è molto valido per la cistite perché aiuta a espellere i batteri, rappresenta inoltre una soluzione efficiente in quanto non necessita di prescrizione medica. Scopriamo, di seguito, alcune buone pratiche alimentari per la cura della cistite. 

Cosa mangiare e cosa evitare quando si ha la cistite 

Gli studi in materia di cura della cistite affermano che siano diversi i cibi che si rivelano utili per alleviare i fastidi della cistite, come ne esistano altri che andrebbero evitati, poiché potrebbero portare ad un aumento dell’infezione o ad un incremento della percezione di bruciore intimo. Ovviamente, la primissima cosa da fare alla comparsa della cistite è bere moltissima acqua. In questo modo, infatti, sarà possibile procedere con la rimozione delle varie tossine in eccesso. I grassi vanno, invece, consumati con molta moderazione, poiché potrebbero aumentare il livello di irritazione delle parti intime. 

In presenza della cistite, infatti, è importantissimo andare a regolarizzare l’intestino. Sono diversi, del resto, gli alimenti in grado di coadiuvare in questa mansione. Ne sono un esempio lampante quelli ricchi di fibre. Inoltre, è consigliabile utilizzare metodi di cottura semplici, senza aggiungere ulteriori grassi. A questo proposito, vi consigliamo di prediligere la cottura alla piastra, quella al vapore o la griglia, invece del fritto o della cottura in padella. 

Come già accennato in precedenza, ci sono degli alimenti e delle bevande da evitare assolutamente quando si ha la cistite. È necessario, innanzitutto, ridurre al minimo l’assunzione di zuccheri, poiché è grazie a essi che i germi trovano i nutrienti. La loro assunzione potrebbe, dunque, condurre ad un loro aumento e, di conseguenza, ad un incremento dei sintomi e del dolore. Oltre a questo, si sconsigliano i cibi piccanti, gli alcolici, le bevande zuccherate, i dolci e il gelato, oltre ai succhi contenenti vitamina C e a tutte le bevande acide che potrebbero irritare la vescica. 

Cistite: sintomi e rimedi 

I sintomi della cistite vanno a riflettersi maggiormente sull’emissione delle urine. Essa si rivela difficoltosa, con la minzione che avviene goccia per goccia. Non mancano i dolori nella zona genitale e sovra-pubica. Inoltre, la sensazione di non aver svuotato a pieno la vescica si manifesta continuamente. Quando si urina, poi, potrebbero essere presenti delle tracce minime di sangue. 

Quando si ha la cistite le urine sono torbide. La causa scatenante di questo problema è l’avvicendarsi dei batteri rettali nelle pareti della vagina, raggiungendo il condotto uretrale. Come detto, la cistite può essere trattata facilmente. Ci sono diversi rimedi attuabili, ma quando l’infezione diventa persistente, è fondamentale rivolgersi ad un medico che, nella stragrande maggioranza dei casi, andrà a prescrivere una cura antibiotica. L’importante, poi, è mantenere un’igiene orale costante e corretta, lavando prima la zona vaginale e, poi, quella rettale.

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