"Solo la paura avrebbe potuto fermare la festa. Come sempre il vulcanico Consigliere della Lega Gisella Botticchio aveva invece chiesto a gran voce la sospensione"

Carnevale di Agropoli: ha vinto Adamo Coppola, ha perso la paura

"Era più facile mollare, scappare da responsabilità, accontentare coloro che hanno una visione più preoccupata! Io scelgo invece di pensare positivo, di andare avanti, di non chiudere la nostra città."

Cronaca
Cilento sabato 07 marzo 2020
di Enrico Serrapede
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Carri in sfilata al Carnevale di Agropoli © Unico

Nella psicosi generale da Coronavirus l’amministrazione di Agropoli ha scelto la strada del coraggio e della non paura lasciando scorrere la kermesse come da programmi iniziali. Una kermesse ridotta però nei carri, tirati su, come si dice in gergo, soltanto negli ultimi mesi a ridosso della data del martedì grasso. “Dopo un confronto con gli organi sanitari competenti, non sono emersi motivi concreti per annullare lo svolgimento del Carnevale – aveva detto alla vigilia il primo cittadino di Agropoil - era molto più facile dire no! Era più facile mollare, scappare da responsabilità, accontentare coloro che hanno una visione più preoccupata! Io scelgo invece di pensare positivo, di andare avanti, di non chiudere la nostra città, convinto che la paura può fare più danni del Virus”. Alla fine, o quantomeno fino ad adesso, Coppola ha avuto ragione a lasciare che la manifestazione si svolgesse regolarmente. Dopo tutto seppur vero che in Campania ci sono dei casi di persone in quarantena non si è registrato ancora, e si spera non si presentino, nessun contagiato. Quindi, in sostanza, davvero solo la paura avrebbe potuto fermare la festa. Come sempre il vulcanico Consigliere della Lega Gisella Botticchio aveva invece chiesto a gran voce la sospensione, salvo poi prendere parte alla manifestazione tranquillamente. La richiesta, senza mezzi termini, era quella di annullare soprattutto la sfilata di martedì pomeriggio quando la psicosi aveva preso letteralmente il sopravvento su molte persone. Ma se da una parte però il carnevale è stato comunque un successo è innegabile dire che la manifestazione sia lontana parente di quella degli anni passati. Le variabili da sfogliare allo stelo della margherita sono tante. In primis la già citata psicosi del coronavirus che ha fermato le presenza, innegabile aspetto. Dall’altro lato, come anche già detto, la kermesse non si presenta al massimo del suo splendore come gli anni passati. Soddisfazione è arrivata, a ogni modo, sempre da Adamo Coppola: “Devo dire che è andata bene – ha chiosato Coppola - Il divertimento, la gioia, l'allegria che ho letto negli occhi dei bambini e delle tante persone che hanno assistito alle sfilate di oggi e a quella di domenica, che mi hanno abbracciato e incoraggiato a proseguire, ripagano di tutte le preoccupazioni e per il tanto lavoro fatto. Mi preme ringraziare i carristi, le associazioni, il consigliere Giuseppe Di Filippo e tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell'evento. La sinergia e il gioco di squadra premiano sempre!”. Come sempre il Carnevale non è stato solo caratterizzato dalla sfilata dei carri. Per il settimo anno consecutivo si è svolta la Corrida presso il Pala Di Concilio con Alvaro Vitali come ospite d’onore in giuria. Il resto l’hanno fatto le attrazioni musicali di domenica e martedì e gli appuntamenti per i più piccoli andati in scena di mattina presso Piazza Vittorio Veneto. Un successo quindi? Si e no perché i numeri non sono stati quelli che di solito la città è abituata a generare ma l’essere andati avanti è stata la vittoria di Coppola e della sua amministrazione. Franco Alfieri in confronto ha deciso di annullare ogni manifestazione per il carnevale ma c’è da dire che probabilmente se avesse avuto di fronte una kermesse come quella di Agropoli ci avrebbe pensato su più di una volta prima di decidere per l’annullamento totale.

Enrico Serrapede

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