Auriga Cilento: Tour Memoria Storica Avalanche 1943.

Altavilla Silentina: Auriga Cilento e il Tour nei luoghi dello sbarco del '43

I vuoti dell’oblio non esistono e niente di umano può essere cancellato del tutto, e le storie di guerra non svaniranno mai dal mondo, e così dovrà essere, per ricordare e non più sbagliare, per raccontare e fare memoria.

Cultura
Cilento venerdì 20 agosto 2021
di Glicerio Taurisano
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Altavilla Silentina, Quota 424 © Redazione

Storia. Ricordi e Racconti. La seconda guerra mondiale è intrisa di tutto questo e difficilmente si otterrà un giorno l’interezza di tutti i fatti occorsi durante questo terribile conflitto. Già, perché questa storia è un enorme contenitore di racconti, avvenimenti, circostanze, episodi e vicende che man mano, a distanza di tanti decenni, ancora devono del tutto sortire dalla dimenticanza, per farne memoria storica. Dimenticare: parafrasando Hanna Arendt, i vuoti dell’oblio non esistono e niente di umano può essere cancellato del tutto, e le storie di guerra non svaniranno mai dal mondo e così dovrà essere, per ricordare e non più sbagliare, per raccontare e fare memoria. Non dovremmo mai far venir meno l’interesse del narrare e dell’ascoltare, dove non vi è ciò non vi è memoria, sosteneva J. Wolfgang Goethe. A sostenere tali principi e attivarsi in tal senso ci ha pensato l’associazione Auriga Cilento, presieduta dalla dott.ssa Tiziana Rubano, che il 18 agosto u.s. ha organizzato, con il patrocinio dei comuni di Altavilla Silentina e Albanella, il mini tour “Nei luoghi dello Sbarco del ‘43”. Auriga Cilento è un’associazione la cui visione si spinge verso obiettivi sempre nuovi e interessanti, costruendo sentieri culturali per la valorizzazione storica e delle risorse paesaggistiche e produttive del territorio. Un “miracolo a distanza” si definiscono i fondatori. In effetti, se miracolo proprio non è, di certo trattasi di un profondo amore, interesse e tutela del territorio natio, poiché la maggior parte dei componenti vivono, per motivi di lavoro, in varie parti d’Italia, ed è apprezzabile il loro impegno per tante e diverse iniziative che riguardano, appunto, il territorio. È  stato un evento entusiasmante, per coloro che hanno partecipato su prenotazione,  tra i comuni di Altavilla Silentina, Eboli e Albanella, visitando le località che hanno vissuto, nel lontano 1943, fatti di guerra di notevole importanza strategica militare. Un appuntamento in onore di tutti i caduti, di qualsiasi fronte e bandiera, a seguito di Avalanche, l’operazione di sbarco che ha visto a Paestum l’inizio di una grande tattica per sconfiggere i tedeschi e dove ha avuto il battesimo di fuoco la 36a Divisione Texas, inoltratasi poi sulle colline tra Capaccio e Roccadaspide, tra Albanella e Altavilla Silentina, per poi continuare il loro avanzare verso Eboli, Salerno e Napoli. L’incontro dei partecipanti al tour ha avuto inizio ad Altavilla Silentina presso il ristorante pub “ A Casa di Carlo” dove un attento e preparato Ing. Fabio Sacco, vice Presidente di Auriga Cilento, ha spiegato e raccontato i fatti del ’43 agli interessati astanti. Il gruppo, composto dai partecipanti, dal direttivo  di Auriga Cilento, nonché dal Generale Gerardo Iorio, autore dei libri “Quota 424” e “ Otto W. Huebner: Le operazioni della Compagnia “A” del 504° Reggimento Paracadutisti nella difesa di Quota 424”; e dal dott. Bruno Di Venuta, storico e componente di Auriga, si è poi spostato sull’altura del paese che gli alleati identificavano come Quota 424, per continuare ancora verso l’ex Tabacchificio di Fiocche nel comune di Eboli e infine a Borgo San Cesareo di Albanella. Un percorso che rientra a pieno titolo nella storia della seconda guerra mondiale, nonché un evento istruttivo, per cui all’associazione Auriga Cilento, al suo direttivo e soci, vanno non solo i complimenti per questa iniziativa, ma anche i ringraziamenti di tutti coloro i quali sostengono profondamente la memoria storica, la quale non dovrebbe mai essere dimenticata.

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