Sabato 13/10/2018, ad Auletta nell’Auditorium la “Casa delle Parole”, è stato presentato il libro “158 Comuni 258 Ricette 358 Filmati – Salerno una Provincia da Gustare” del giornalista e conduttore televisivo Enzo Landolfi

Un libro intriso di emozioni, ricordi e storie che riportano alla luce persone che non ci sono più

Sono intervenuti i coautori Giordano Criscuolo, Angela Furcas e Antonio Vacca, che nel loro intervento hanno dimostrato che le ricette riportate nel libro di Landolfi sono il cibo dei nostri antenati.

Cultura
Cilento mercoledì 24 ottobre 2018
di Massimiliano De Paola
Immagine non disponibile
Casa delle Parole - Gruppo finale dopo la presentazione del libro di Enzo Landolfi © Unico

Sabato 13/10/2018, su invito di Antonio Gagliardi presidente dell’Associazione Auletta Terra Nostra, sono andato alla presentazione del libro “158 Comuni 258 Ricette 358 Filmati – Salerno una Provincia da Gustare” del giornalista e conduttore televisivo Enzo Landolfi.

Sono arrivato con qualche minuto di ritardo ma per fortuna c’era ancora qualche posto libero in sala e mi son seduto per gustarmi lo spettacolo. All’interno dell’Auditorium la “Casa delle Parole” di Auletta, l’atmosfera si è fatta fin da subito molto emozionante. Prima dell’apertura del dibattito abbiamo potuto visionare il video di quando fu preparata la ricetta aulettese (riportata nel libro nel lontano 2003 quando era presente il Sindaco di Auletta dell’epoca Onofrio Carmine Caggiano, mio padrino di battesimo).

Ha coordinato gli interventi l’animatore culturale Silvio Cossa. Erano presenti i sindaci di Auletta e Pertosa, Pietro Pessolano e Michele Caggiano che hanno portato il saluto delle loro amministrazioni, il presidente della Pro Loco di Auletta Giuseppe Lupo che da dieci anni organizza la festa mercato per la promozione e la divulgazione del carciofo bianco e che nel suo intervento ha proposto il nome di Enzo Landolfi quale ambasciatore del “Carciofo Bianco”. Il presidente dell’Associazione “Auletta Terra Nostra” Antonio Gagliardi, che ha organizzato il convegno, ha ricordato la lunga amicizia di Landolfi con la comunità aulettese e i numerosi inviti alle sue trasmissioni televisive. Landolfi stesso ha ricordato il momento in cui fu girato il video per la preparazione della ricetta aulettese: Carne di maiale con patate e peperoni all’aceto (Carna r puorc cu patan e pupagn) nel centro storico di Auletta a cura di Santina Tarateta e Vincenzo Natiello.

Durante il suo intervento, Antonio Gagliardi ha chiesto di fare un minuto di silenzio in memoria del collaboratore dell’Associazione Luigi Scaffa recentemente scomparso. Ci siamo alzati in piedi e il ricordo dell’amico Luigi ha commosso tutti i presenti. Non è volata una mosca in sala ma qualche lacrima è scesa dai visi impotenti dei presenti, me compreso.

Nell’Auditorium erano presenti numerosi consiglieri Comunali (Carmine Cocozza, Antonello Caggiano, Antonio Addesso, Donato Gagliardi e Onofrio Cocozza (Auletta) e Vittorio Caggiano (Pertosa).

Sono intervenuti i coautori Giordano Criscuolo, Angela Furcas e Antonio Vacca, che nel loro intervento hanno dimostrato che le ricette riportate nel libro di Landolfi sono il cibo dei nostri antenati e che sono l’anima della dieta mediterranea di cui si parla tanto. Ogni intervento ha reso la serata più interessante e soprattutto più coinvolgente dal punto di vista emozionale.

A chiusura della serata è intervenuto l’autore del libro Enzo Landolfi che, dopo i saluti di rito, ha ricordato da cosa ha avuto origine il libro: “Il libro è nato dopo che la Provincia di Salerno m’invitò alla ricerca delle vecchie ricette dei 158 comuni della Provincia”. Commovente è stato il racconto di Landolfi quando ha ripercorso alcuni momenti indelebili della sua attività sportiva e di quando ad Auletta vi fu un incontro di “vecchie glorie” che s’incontrarono dopo oltre trent’anni e di come oggi, a distanza di altri venti anni, molti di loro non ci sono più.

Per l’occasione sono state esposte le opere “Angoli di Auletta” del maestro Enzo Rosamilia artista della fotografia nato ad Auletta nel 1955. La sua è una tecnica unica perché per la stampa delle sue fotografie usa la carta di Amalfi emulsionata. Enzo, già piccolissimo, inventava, nascosto sotto una tenda auto confezionata, giochi con la malta e le erbe selvatiche. Poi, i fratelli più grandi cominciarono a chiedergli di andare alle cartiere di Amalfi per comprare quegli straordinari fogli di carta “ruvida”, ancora freschi della mano dell’uomo, per potervi disegnare ad acquerello e per preparare le partecipazioni, nozze, battesimo, lauree, che il fratello “grande”, Antonio, fotografo di cerimonie, proponeva come “pacchetto tutto compreso”. Nel ’79, la prima mostra di fotografie su carta di Amalfi. Da allora le sue opere vengono esposte in tutto il mondo, l’ultima nel mese di ottobre 2017 nella Piazza Rossa di Mosca.

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