Una bella emozione: vedere le immagini della nostra Città nel film, che presto faranno il giro dell'Italia per catturare l'interesse di tanti e poi vederlo nell'Arena.

Successo per la prima del film "Lui è mio padre" all'Arena sotto le stelle"

Il lungometraggio si incentra sul rapporto affettivo genitoriale tra padre e figlia e vuol essere al tempo stesso una sorta di monito ad eliminare qualunque forma di pregiudizio nei confronti dei cosiddetti "rifiuti".

Cultura
Cilento giovedì 13 agosto 2020
di La Redazione
Immagine non disponibile
Arena sotto le stelle, Agropoli © Unico

Grandi emozioni all'Arena sotto le stelle per la prima del film "Lui è mio padre", per la regia di Roberto Gasparro. In una bella cornice di pubblico, è andato in scena il film che il regista, di origine agropolese e di adozione torinese ha girato interamente ad Agropoli. La serata ha preso il via intorno alle 21,30 con la presentazione del cast degli attori, quindi è seguito l'intervento del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola.

«Questa sera – ha affermato il primo cittadino - festeggiamo due cose importanti: la prima del film "Lui è mio padre" per la regia di Roberto Gasparro, girato interamente ad Agropoli e l'inaugurazione dell'Arena sotto le stelle, gestita da Sergio Di Fiore. Mi preme sottolineare la grinta, la determinazione e la passione di due persone che hanno voluto puntare su Agropoli. E per questo li ringrazio. Una doppia emozione: vedere le immagini della nostra Città nel film, che presto faranno il giro dell'Italia per catturare l'interesse di tanti e poi vederlo nell'Arena, una bella struttura da riproporre anche per il prossimo anno e che vedrà avvicendarsi, quest'anno artisti del calibro di Massimo Ranieri (unica data in Campania), Vincenzo Salemme e Biagio Izzo. Un altro step, nonostante le tante difficoltà legate al Covid-19, per il rilancio della nostra amata Agropoli».

«In passato – ha dichiarato il regista Roberto Gasparro – esistevano i mecenati che hanno aiutato il giovane Michelangelo Buonarroti come il giovane Leonardo Da Vinci, a realizzare le proprie opere e i propri sogni. Anche io nel mio percorso ho incontrato dei mecenati. Ringrazio il Comune di Agropoli e tutti i partner che hanno creduto in me, tra i quali Pasquale Latella, Nicola Aulisio e Francesco Dragotto. Viva Agropoli!».

Nel film, il regista si è ispirato al nuovo "Umanesimo Ecologico" di papa Francesco atto a riconoscere "una relazione di reciprocità responsabile tra essere umano e natura". Dopo sei settimane di riprese, il lavoro è stato ultimato presso lo stabilimento della "Cean" di Trofarello, main sponsor dell'opera. Il lungometraggio si incentra sul rapporto affettivo genitoriale tra padre e figlia e vuol essere al tempo stesso una sorta di monito ad eliminare qualunque forma di pregiudizio nei confronti dei cosiddetti "rifiuti" o materiali di scarto, considerando invece la spazzatura come fonte di risorsa, recupero, riuso, riparazione.

Nel cast, accanto ai protagonisti Gianni Parisi e Giulia Colantonio, figurano Giacomo Rizzo, Toni Mazzara, Tony Sperandeo, Giovanna Rei, Ester Gatta, Massimiliano Rossi, Umberto Anaclerico, Barbara Bacci, Loredana Crispino, Rosario Iodice, Sergio Iodice, Stefano Boscolo, Uberto Celeste, Emilio Benevento, Francesca De Padova, Nadia Aulisio, Marco Reggiani. L'organizzazione del film è affidata a Domenico Russo ed a Luca Bonomo. Aiuto regista e fotografo di scena: Alessio Casula; i costumi sono a cura di Barbara Danisi.

Nei prossimi mesi il film sarà in giro per la Campania e quindi dell'Italia intera, di fatto uno spot promozionale importante per la città, porta del Cilento. Intanto proseguono le proiezioni ad Agropoli. Queste le prossime date: Arena sotto le stelle (10, 11, 31 agosto; 1, 2 settembre - ore 22.00); Castello Angioino Aragonese (12, 14, 16, 20, 23, 25 agosto - ore 21.45).

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