Una possibile intesa con la Regione Campania.

Salotti dei borghi d'Italia 2020.

Dai paesini della Valle del Calore, ricominciano i Salotti della cultura dei territori, con la partecipazione aperta e significativa degli abitanti ed amatori dei luoghi.

Cultura
Cilento venerdì 04 settembre 2020
di Fabiola Scorziello
Immagine non disponibile
Mafalda Inglese. © Unico

Riparte la stagione "Salotti dei Borghi d'Italia" organizzata e curata dalla presidente dell'associazione ParvaRes, dr.ssa Inglese Mafalda.

Il Salotto è una istituzione permanente del Borgo, un Progetto di ricerca e recupero della cultura identitaria dei borghi.

Scopriamo le ultime novità relative al progetto, che nonostante il momento storico-emergenziale che stiamo vivendo riesce a realizzarsi in un territorio che farà da cornice ai meravigliosi Salotti organizzati.

Si parte con l’edizione 2020. Quali sono già i salotti che si organizzeranno in questa edizione?

Siamo all’avvio della II edizione del Salotto del borgo di Castel San Lorenzo e della I edizione del borgo di Altavilla Silentina. Altri Comuni della Valle del Calore hanno mostrato un forte interesse all’attivazione dei Salotti, ma la grave crisi sanitaria e sociale di questo 2020 ci ha fermati in corsa impedendo, in tal modo, nuove aperture di Salotti.

Che interesse ha raggiunto la scorsa edizione nei vari comuni del Cilento?

L’edizione 2019 ha visto come Salotto di lancio il borgo di Castel San Lorenzo dove si è tenuto un Salotto con gli abitanti del paese interessati a confrontarsi su tematiche care di storia e di vita di oggi e di ieri. I “Salottieri” che hanno partecipato attivamente hanno espresso piacere e soddisfazione in quanto hanno potuto operare per il proprio territorio e anche per farsi conoscere e apprezzare. Il format si compone di incontri a frequenza quindicinale con le persone suddivise in piccoli gruppi di lavoro (a causa della tutela anti-covid) che operano alla ricerca delle tradizioni, della storia e delle leggende, di antichi mestieri e ricette enogastronomiche del territorio, per una finalità sociale e promozionale del borgo. E’ stato molto apprezzato dai Salottieri e dal pubblico l’evento-show che si tiene a fine anno, il Salotto d’Autunno.

Crede che possa interessare la sua idea per l’intera Regione Campania?

L’intento è ambizioso, come giusto che siano i progetti che muovono dalla passione per il territorio, e cioè di costruire una rete dei Salotti dei borghi d’Italia partendo proprio dalla Campania. Ogni borgo opera nel proprio Salotto e svolge l’evento di fine anno in completa autonomia dagli altri borghi attivati pur facendo parte di un nascente discorso di "RETE".

Un messaggio ad interesse dell’associazione culturale ParvaRes e gli obiettivi che si intendono raggiungere.

L’Associazione ParvaRes è stata fondata nel 2011 e da allora ha sviluppato alcuni eventi per la promozione della cultura dei territori che è la sua mission, ma soprattutto si è dedicata alla ricerca di metodologie e contenuti e, da due anni, ha ideato il Movimento culturale, etico e sociale ITALIA EMOTIONAL WAY. Il Movimento ha lo scopo di sviluppare e gestire interventi promozionali sui territori mediante il raccordo dei principali asset dell’economia nazionale e del made in Italy: enogastronomia, ambientale paesaggistico, artistico culturale, spiritualità e folklore. Tali obiettivi si raggiungono mediante la messa a punto e lo sviluppo di progettualità come, appunto, la Rete dei Salotti dei borghi d’Italia.


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