A supervisionare i materiali in concorso due giurie, di cui una composta da studenti

Ad Ascea il “Mediterraneo Video Festival” dal 10 al 13 settembre

Gli eventi si articoleranno in due sezioni: una internazionale e una dedicata alle scuole di Cinema del Mediterraneo.

Cultura
Cilento giovedì 10 settembre 2020
di Anais Di Stefano
Immagine non disponibile
Mediterraneo Video Festival © Unico

Al via la ventitreesima edizione del Mediterraneo Video Festival. Il concorso internazionale sul paesaggio culturale mediterraneo, che si svolgerà dall’11 al 13 settembre 2020 ad Ascea, «conferma il proprio impegno in un anno di particolari difficoltà per il settore cinematografico». Un’edizione speciale questa che vuole «dimostrare che la cultura è un indispensabile strumento di riflessione, che aiuta a sentirsi più vicini e a superare i momenti difficili che la vita ci pone davanti» - precisa Maria Grazia Caso, direttrice artistica del MVF.

Il 9 settembre, presso l’Osservatorio sul Paesaggio Torre Laura di Paestum, si terrà la presentazione ufficiale di Troiane di Stefano Santamato e Despuès de Maria di Nagore Eceiza. Il 10 settembre le proiezioni saranno trasmesse esclusivamente in streaming. Dall’11 al 13 settembre, si terranno gli eventi serali ad Ascea presso Palazzo De Dominicis-Ricci. Le serate alterneranno proiezioni online (da poter visionare sulla piattaforma dedicata) ad eventi gestiti nella massima sicurezza. Il MVF è organizzato da Medfest Onlus in collaborazione con la Regione Campania, il MIBACT, il Comune di Ascea.

Gli eventi si articoleranno in due sezioni: una internazionale; una dedicata alle scuole di Cinema del Mediterraneo. Il tutto sotto la supervisione di due giurie, tra cui una composta da studenti. Tra i film in selezione ufficiale verranno affrontati il tema dell’inserimento per quattro bambini in quattro paesi diversi; la guerra vista attraverso gli occhi degli sconfitti, umiliati e spogliati delle loro identità; i cambiamenti climatici acuiti da una politica capitalista a dai piani urbani a breve termine e di conseguenza dei nuovi rifugiati; l’importanza di preservare le radici di un popolo attraverso tradizione orale e cultura; e tanti altri ancora. Un cinema insomma che – attraverso le produzioni spesso invisibili – vuole promuovere la diversità umana, la comprensione delle differenze, l’incontro di più culture e paesaggi, facendosi specchio e vetrina.

Oltre alla proiezione dei film in concorso, ci saranno eventi speciali. È il caso di “Ungaretti e il Cilento: due anime e una voce” di Francesco Napoli, che vuole dare allo spettatore un nuovo modo di leggere la poesia e di vedere i luoghi attraversati, con immagini inedite, nella terra campana. Seguirà una giornata di studio “Mediterrasian Diet e Stili di Vita”. Vincenzo Pizza, Eugenio Luigi Iorio, Sandro Ruiu (Università Popolare Medicina degli Stili di Vita) interverranno per sensibilizzare su benessere, salute e longevità. Non solo, ci sarà anche la presentazione al pubblico di Zoneblu.net, osservatorio dedicato alle news e agli studi che provengono dalle zone blu di tutto il mondo: la Sardegna, in Italia; Okinawa, in Giappone; Loma Linda in California e la Penisola di Nicoya, nel Costa Rica. Il MVF dedicherà uno spazio anche ai sogni: lo Zero Project Duo, attraverso una performance musicale descrive una propria visione onirica del Circo – simbolo di un mondo senza più frontiere – mediante la cinematografia di Fellini, in occasione del centenario della nascita.

Per partecipare nella massima sicurezza – secondo le attuali disposizioni ministeriali e regionali – è necessario registrarsi sul sito internet, utilizzando il form nella voce ‘Registrazione & Accrediti’.


Anais Di Stefano

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