La Borgata Spinazzo di Capaccio, esempio di antica cooperazione

“La Cooperativa Paestum” rilancia la sua azione socio-economica

La “Cooperativa Paestum” nasce a Spinazzo il 28 Novembre del 1975, fondata da 65 soci, il più giovane è Castelli Gustavo del 1952 e il più anziano è Avallone Tobia del 1912

Economia
Cilento sabato 20 aprile 2019
di Lucio Capo
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Cooperativa Paestum © web

In un mondo sempre più globalizzato, con i rischi e i pericoli di una feroce, spietata e sleale concorrenza commerciale, le cooperative agricole offrono vantaggi sull’approvvigionamento a prezzi equi e il raggiungimento di un’economia di scala nella produzione, nella commercializzazione e nella valorizzazione dei prodotti agricoli territoriali, tipici e di qualità. Le cooperative sono una parte importante dell’economia europea; le 132.000 cooperative presenti in Europa coinvolgono 83,5 milioni di soci e danno lavoro a 2,3 milioni di persone. Le cooperative generano benessere e ricchezza, promuovono l’imprenditorialità e la partecipazione, sono parte integrante delle politiche comunitarie come lo sviluppo locale e regionale, le politiche sociali, i fondi strutturali, la ricerca e la formazione. In questa ottica lavora il Presidente Dott. Orlando Mandetta e il CdA della “Cooperativa Paestum” di Spinazzo. I membri del CdA e il Presidente Mandetta, sono impegnati nel rilancio dell’attività cooperativistica e nel risanamento economico, nell’evidenza che la cooperativa consente di rendere più facile e meno rischiosa la possibilità di diventare imprenditore, che attraverso la cooperazione le idee imprenditoriali, i progetti e il lavoro, possano arricchire e far interagire le persone, mettendo a frutto le esperienze e le conoscenze di molti, in un’ottica di sistema. La “Cooperativa Paestum” nasce a Spinazzo il 28 Novembre del 1975, fondata da 65 soci, il più giovane è Castelli Gustavo del 1952 e il più anziano è Avallone Tobia del 1912. Il primo Consiglio di Amministrazione (CdA) è formato dai sigg.: Manzo Eugenio Presidente, Picariello Luigi Vice Presidente, Giuliano Giuseppe, Longo Emilio, Malangone Guglielmo, Romano Liberato, La Rocca Giuseppe, Sabia Mattia. Il Collegio Sindacale è costituito dal Presidente Rag. D’alterio Enrico e dai sigg. Tedesco Mario e Colangelo Davide. Il Collegio dei Probiviri è composto dal Presidente Dr. Montagnaro Vincenzo e dai sigg. Esposito Andrea e Tambasco Giuseppe. Nel luglio 2017, il CdA della “Cooperativa Paestum” nomina Presidente il Dott. Orlando Mandetta, che nello spirito della continuità storica e della intergenerazionalità, ha avviato un’attività di rinnovamento e di rinascenza tale da garantire nuove opportunità alle nuove generazioni. Una rinascenza che fonda le sue radici nei valori cooperativi della democrazia, dell’uguaglianza, della mutualità, della solidarietà, della responsabilità sociale, dell’educazione, della formazione e dell’informazione. Una rinascenza che vede nell’interazione e nella sinergia con la BCC di Capaccio, la BCC di Aquara, con il Sindaco di Capaccio-Paestum, con il Consorzio di Bonifica e con il Mercato Ortofrutticolo il suo punto di forza. Il nuovo Presidente della Cooperativa Paestum di Spinazzo il dott. Orlando Mandetta è un imprenditore agricolo, figlio di agricoltori e con una lunga esperienza imprenditoriale e gestionale, nel settore assicurativo, finanziario e turistico. Il Presidente Mandetta, impegnato da sempre nell’attività agricola, nel 1982 compra una nuova azienda agricola integrandola con quella di famiglia e nel 1990 la riconverte alla produzione agricola biologica. Nella sua terra produce grano senatore Cappelli e frutta biologica. Negli ultimi anni ha profuso tutto se stesso nel rilancio e nel risanamento della Cooperativa Paestum. Dopo aver vissuto un periodo travagliato amministrativo-gestionale e di crisi nel settore ortofrutticolo e zootecnico, la Cooperativa Paestum, è pronta a ripartire con rinnovato ottimismo, con idee nuove, nuovi soci e nuovi amministratori. Nel mese di luglio 2017, il Dott. Orlando Mandetta assume la carica di presidente della Cooperativa Paestum, con l’obbiettivo ambizioso di rendere i 150 soci della Cooperativa protagonisti di una nuova stagione. La Cooperativa Paestum – afferma il Presidente Mandetta – ha in cantiere un progetto di riconversione del settore agricolo, che dalla produzione tradizionale deve avviarsi verso la produzione biologica di qualità, sia nell’ortofrutta che nel settore caseario. La Cooperativa Paestum deve diventare il traino per trasformare la Contrada Spinazzo in un distretto agri-turistico d’eccellenza, che sia d’esempio per le altre Contrade del Comune di Capaccio-Paestum. Per realizzare questi progetti è indispensabile acquisire i terreni e gli immobili ex Ersac, riqualificare architettonicamente, urbanisticamente e commercialmente il Borgo Spinazzo, con il coinvolgimento di giovani architetti nella progettazione, rialberare la campagna e trasformare i poderi in altrettanti agri-turismi, così come è avvenuto in Maremma, riscuotendo un clamoroso successo sia in termini economici che in termini ambientali-paesaggistici. Il vulcanico Presidente Mandetta, memore della sua lunga esperienza politica, vuole porre la Cooperativa Paestum al centro di un virtuoso processo socio-economico comprensoriale, che vede nella riqualificazione del paesaggio agrario, nel turismo rurale, nell’agricoltura buona, sana e giusta, nel lento percorrere la campagna su piste ciclabili ed ippovie da realizzarsi lungo i canali, i fiumi e le strade consortili, un elemento di innovazione e di futuro per le giovani generazioni. Oltre al rilancio delle attività produttive e commerciali, da realizzarsi nel Borgo e nell’acquisizione dell’edificio sito sulla ex statale 18, la Cooperativa Paestum di Spinazzo dovrà occuparsi anche di educazione ambientale e alimentare, di editoria e comunicazione, di formazione e progettazione. La storia della Cooperativa Paestum è una storia nobile e antica, che ha visto fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1975, il coinvolgimento di quasi tutti i protagonisti dell’epopea agricola di Spinazzo. La Riforma Agraria e Fondiaria ha trasformato poveri contadini senza terra in imprenditori agricoli, che con sudore, fatica e stenti, hanno trasformato un pezzo di terra incolto in un giardino fiorito. Oggi quel giardino fiorito vive una stagione di forte trasformazione e di una serie di problemi, che vanno affrontati e risolti, la questione è derimente circa il futuro delle terre di Spinazzo e dei suoi abitanti. Il CdA della Cooperativa Paestum e il Presidente Orlando Mandetta hanno lanciato la loro sfida, andare verso un futuro di solidarietà, mutualità, qualità ambientale, produzioni biologiche, distretto turico-rurale, paesaggio agrario, riqualificazione del Borgo, acquisizione di beni immobili, oppure rimanere incatenati alle proprie personali vicissitudini di una vita grama e solitaria? La scelta sta nel cuore e nelle menti di tutti coloro che hanno passione e credono nei cambiamenti!

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