"Altavilla è il paese dove vive buona parte della mia famiglia... le mie radici."

Giovanni Gargano, un altavillese Sindaco a Castelfranco Emilia

Ha scritto un libro "NICOLO' LEON IL GENERALE BAMBINO”, nel quale si riflette una triste vicenda familiare, la perdita di un figlio nato prematuramente.

Politica
Cilento venerdì 15 gennaio 2021
di Bruno Di Venuta
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Giovanni Gargano, un altavillese Sindaco a Castelfranco Emilia © Unico

E’ il figlio di Gloria e Mario Gargano entrambi altavillesi residenti a Carpi.

Il papà di Gloria, Giovanni (detto ‘o Barese perché proveniente da Bari)  aveva sposato Virginia Perito di Altavilla e nei primi anni ’60 emigra in Germania, precisamente Krefeld dove era già presente una piccola comunità altavillese. Mario anche lui, giovane altavillese disoccupato, figlio di Carmela e Angelo (U’ Massaro ‘Argano), famiglia numerosa  residente nel centro storico altavillese . Nella metà degli anni 60 emigra anche lui a Krefeld.

Giovanni e Virginia abitavano in Via Borgo e dal loro matrimonio nascono 4 figli , Nicolina, Pinuccio, Gloria e Gerardo.  Purtroppo ad Altavilla il lavoro manca e Giovanni, nei primi anni ’60, emigra in Germania, mentre Virginia resta ad Altavilla per “far crescere”, con tanti tanti sacrifici,  i figli ancora piccoli.

Comunque i figli diventano grandi e così nel 1969  tutta la famiglia altavillese, tranne Pinuccio ancora militare,  si ricongiunge a Krefeld.   E proprio a Krefeld, nella comunità altavillese ivi residente, Gloria e Mario, entrambi altavillesi, si incontrano, si frequentano, si innamorano e si sposano.  Dalla loro unione, nel 1971,  nasce il figlio Giovanni.

Nel 1975, per Mario e Gloria, si presentano opportunità di lavoro in Emilia Romagna, a Castellarano, poi Campogalliano ed infine  Carpi , ed è qui che  la famiglia si stabilirà definitivamente e Giovanni crescerà ed affronterà la sua carriera scolastica.  Si diploma e si iscrive all’Università, ma la sua passione nel campo dello sport e del sociale lo portano  a traguardi apprezzabilissimi. Nel suo curriculum si riscontra un’esperienza che nasce da semplice iscritto ad Associazione/Ente , passando poi come collaboratore, Project Manager, Coordinatore, Responsabile di Progetti, fino a raggiungere la nomina di Direttore di Associazioni e Fondazioni Onlus . Riconoscimenti vari, anche da parte del Presidente della Repubblica con la massina Onorificenza che lo Stato riserva ai suoi migliori cittadini: “Cavaliere al Merito Civile” e “Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile” per aver salvato la vita ad un giovane sportivo colpito da un arresto cardio-respiratorio e gli obbiettivi raggiunti nel proprio percorso di vita. Giovanni poi si trasferisce a Castelfranco Emilia. Continua il suo grande impegno nel campo sociale, Giovanni dice “ … è il mio dovere verso il futuro del Mondo”. Intraprende anche una attività politica con il PD e nominato “assessore alla sicurezza urbana” nella sua prima elezione del 2014; nella successiva del 2019 viene eletto Sindaco.

Ha una pagina FB sulla quale è presente la foto di una  lapide in cui è impressa questa frase del compianto Presidente Sandro Pertini, “La Moralità dell’uomo politico consiste nell’esercitare il potere che gli è stato affidato al fine di perseguire il bene comune”. Il Sindaco si confronta direttamente con i cittadini e risponde alle domande poste su tutti gli argomenti evidenziati. Sempre in prima fila in tutte le emergenze, l’ultima durante le alluvioni di qualche settimana fa.  

Ho contattato Giovanni e gli ho chiesto dei suoi rapporti con Altavilla. “… Altavilla è il paese dove vive buona parte della mia famiglia... le mie radici. E’ il paese dei miei nonni paterni e materni. Sono sempre affascinato e orgoglioso del contributo storico culturale che ha lasciato mio Nonno Angelo alle generazioni future grazie alle sue "storie" trascritte sulle mura del borgo antico e suggestivo di Altavilla che conosco molto bene. Era la zona che frequentavo maggiormente da piccolo durante i periodi di vacanza. Nonna Carmela mi accompagnava al "muraglione" da dove è possibile aprire il cuore per la vista sulla pianura che si gode dal quel punto che porta fino al mare...UNA MERAVIGLIA immersa in centinaia di ulivi secolari che producono un olio fantastico che ancora ricordo sul pane, assieme alla mozzarella e il pomodoro fresco... il tutto come merenda pomeridiana.

Poi i nonni Giovanni e Virginia ( i miei secondi genitori) da cui ho appreso la determinazione e testardaggine di mio nonno (mio omonimo Giovanni Gargano)  e la dolcezza e solidarietà da mia nonna Virginia. Come sempre anche in questo momento provo profonda emozione nel ricordare quei momenti vissuti insieme a loro prima in Germania poi in Emilia e durante le vacanze ad Altavilla, quando abitavano da pensionati in Via Roma. Ricordo da questa parte del paese gli odori e colori... gli odori della pasticceria Verrone che veniva “rapinata” spesso dal sottoscritto ogni qualvolta ne avevo la possibilità e non si tornava a casa, in Emilia,  senza una loro "guantiera" di sfogliate e baba ... quasi a voler portare  a casa il gusto dei giorni altavillesi.  Un altro ricordo è l'odore nel pane caldo sfornato, a pomeriggio inoltrato, dal forno di fronte a dove abitavano i miei nonni...un'emozione ancor oggi al solo pensiero. Manco da alcuni anni ad Altavilla, ma l'ultima volta che ci sono stato , ho potuto apprezzare la volontà di chi si impegna alla custodia e valorizzazione dei luoghi, ambiente e persone. Tale evidenza  non passa inosservata soprattutto da chi, come me, ci è vissuto, sostanzialmente, in quei vicoli e piazze che ora rivede con le stesse emozioni, ma con occhi diversi. E' un bellissimo paese che ritengo debba proseguire ad intraprendere un percorso virtuoso tutelando la storia e virtù e guardando al futuro. Mi auguro presto di tornare per riabbracciare tutti i miei parenti e gli Altavillesi e godere di nuovo di quegli odori e riempirmi gli occhi delle ulteriori novità senza dimenticare i memorabili tramonti che in certi momenti fanno vedere anche i faraglioni di Capri.”

Giovanni ha scritto un libro "NICOLO' LEON IL GENERALE BAMBINO.” , nel quale si riflette una triste vicenda familiare, la perdita di un figlio nato prematuramente. Ecco quanto riportato nella sua presentazione libraria: “ La storia del generale Nicolò è sostanzialmente l'incubo di ogni genitore. Quando si diventa padre o madre, la prima cosa a cui si pensa e per la quale si prega è che il piccolo o la piccola stiano bene, siano in buona salute. Così non è stato per Nicolò, una sfortuna e un destino avverso, che non ha smesso di insistere finché non l'ha avuta vinta su una giovane vita che tutto ancora doveva scoprire...” 

Una recensione completa è riportata in questo link http://www.excursus.org/nicolo-leon-generale-bambino-giovanni-gargano/ , invece la presentazione di Giovanni è fruibile al link   https://www.youtube.com/watch?v=oiDQdLIoWL0 

Giovanni poi mi dice : “Dal libro nasce il progetto Nicolo Leon dell'Associazione Buona Nascita Onlus, il cui fine è quello di recuperare a domicilio il latte materno e portarlo nelle Neonatologia di Modena e Reggio Emilia. I diritti d'autore della vendita del libro servono a sostenere proprio questo progetto in memoria di mio figlio. Sarebbe molto bello poterlo presentare anche ad Altavilla con lo stesso format già adottato fino ad oggi in tutta Italia e che puoi vedere al link  https://www.facebook.com/GarganoGiovanni/videos/10210531082906704. Ho un altro libro in produzione... che mi auguro presto potrà vedere la luce, chissà già anche in questo 2021. Colgo l’occasione per salutare i miei parenti e tutti gli Altavillesi , augurando un Felice e Sereno 2021.”

Bruno Di Venuta

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