La differenza di 24 voti è stata oggettivamente minima ed evidentemente; Vairo l'ha subita inconsapevolmente per lievi e impercettibili smottamenti del suo bacino elettorale consolidato in 10 anni di governo
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Pizzolante nega a Vairo il 3° mandato

Guglielmo Vairo perde le elezioni che avrebbero dovuto consentirgli la risalita delle scale della casa comunale del suo comune per la terza volta

Politica
Cilento mercoledì 29 giugno 2022
di Bartolo Scandizzo
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Piaggine © Unico Settimanale

Piaggine, Guglielmo Vairo perde le elezioni che avrebbero dovuto consentirgli la risalita delle scale della casa comunale del suo comune per la terza volta. È stato soppiantato dal Renato Pizzolante, dipendente dell'ASL di Salerno a capo di una lista che ha avuto l'appoggio "esterno" di due "Antonio", Pipolo e Bruno che nel passato sono stati artefici della politica "chiainara".
Vairo, durante la lunga campagna elettorale sviluppatasi tra piazza Umberto I e i "purcili", luoghi dove si è svolto il confronto tra i due contendenti visibile anche plasticamente sia durante la "formazione delle liste sia dopo la loro conclamazione con il deposito negli uffici del comune.
Alla domanda che in tanti si ponevano e ponevano agli altri su chi fosse favorito nella "disfida" in tantissimi rispondevano e si rispondevano che la partita era aperta e che chiunque avesse vinto, sarebbe diventato sindaco con un distacco ridotto: i candidati lo facevano per schermirsi, gli altri per non esporre la propria previsione ad interpretazioni di come avrebbero votato.
Infatti, la differenza di 24 voti (13 quelli necessari a Vairo per restare in sella), è stata oggettivamente minima ed evidentemente, Vairo l'ha subita inconsapevolmente a causa di lievi e impercettibili smottamenti del suo bacino elettorale consolidato in 10 anni di governo.
Ma, a parere di molti, la motivazione è da ricercarsi anche nell'aumento del voto "gratuito" cioè quel voto che è rimasto coperto ed è stato espresso esclusivamente nel segreto dell'urna. Si tratta dello stesso voto "segreto" che lo ha portato in alto nelle precedenti 2 occasioni.
Intanto Pizzolante si è insediato e ha nominato la squadra di governo che lo accompagnerà nei cinque anni che ha davanti a sé. Dovrà immaginare il futuro del suo paese apportando le "correzioni" a ciò che a suo parere ha fatto l'amministrazione Vairo in 10 anni e gestire il patrimonio di opere e progetti che invece ha portato a termine.
Dovrà anche dare conto ai suoi sostenitori delle promesse fatte e capire come gestire una comunità composta per la stragrande maggioranza da pensionati che hanno bisogno di assistenza flessibile in base all'andamento delle condizioni di salute.
A Vairo non resta che marcarlo stretto dentro e fuori dal consiglio, appoggiandolo quando tenterà di portare avanti le cose avviate, e chiedendogli conto del perché deciderò di affossarle.
Intanto, Pizzolante potrebbe fin da subito chiarire su chi e perché ha abbattuto la struttura sulla quale era stata posta la bici rossa che accoglieva chi arrivava da Villa Littorio e Laurino all'ingresso del paese che indicava la vocazione di Piaggine come paese che accoglie i cicloturisti.

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