“Dopo aver incontrato i componenti della giunta, ridistribuirò le deleghe in base a cosa ognuno è disposto a mettere in campo come tempo e competenze”

Coppola ritira tutte le deleghe agli assessori

Dietro la decisione di Coppola vi è comunque anche il pensiero di Franco Alfieri sempre vicino alle dinamiche agropolesi.

Politica
Cilento sabato 03 novembre 2018
di Enrico Serrapede
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Adamo Coppola © Unico

Situazione paradossale quella che sta vivendo il Comune di Agropoli dove già da due settimane Adamo Coppola ha azzerato la sua Giunta: «È stata una scelta concordata con tutta la maggioranza – ha dichiarato il primo cittadino – che si pone il fine del rilancio dell’azione amministrativa. Non è una bocciatura o altro, ma semplicemente ho ritenuto, ad un anno e mezzo dall’inizio del mandato, di voler azzerare tutto per poter procedere ad una redistribuzione delle deleghe, che si baserà sulla propensione di ogni componente dell’esecutivo, che ci tengo a precisare resterà il medesimo, e sull’impegno che ognuno è disposto a mettere in campo per lo sviluppo e la crescita della nostra città. In questi giorni, avrò degli incontri con i capigruppo consiliari e con gli stessi assessori che mi porteranno, a stretto giro, ad una decisione sul nuovo assetto da dare alla giunta, che sarà comunicato tempestivamente». Nonostante le parole pacate del Sindaco alle spalle c’è più di un malumore tra Assessori e Consiglieri. Tra i secondi, infatti, è andato poco giù l’atteggiamento di qualche Assessore poco impegnato nella macchina organizzativa della città. Per molti Consiglieri, invece, questo anno e mezzo è stato davvero impegnativo sia simbolicamente che praticamente. Dietro la decisione di Coppola vi è comunque anche il pensiero di Franco Alfieri sempre vicino alle dinamiche agropolesi. L’ex sindaco non è per niente soddisfatto della piega che la città ha assunto negli ultimi tempi, soprattutto dopo il grandissimo lavoro, durato dieci anni, che lui stesso ha compiuto. Molto duro, come sempre, il commento della minoranza. Parliamo di Consolato Caccamo che ha così commentato: «Mischiando le carte in tavola, non cambia il mazzo di carte e sopratutto il gioco. Questa giunta non è da rimpastare, è da mandare a casa. Le difficoltà ad amministrare, a perseguire i loro stessi principi, sono palesi ed evidente a tutti. S’è tentato per mesi di mettere la polvere sotto il tappeto, inutilmente». Intanto, a due settimane dall’azzeramento, non c’è ancora nulla di certo sulle nuove deleghe. Manutenzione e Commercio, rispettivamente a Benevento e Coppola, prima, e Santosuosso, poi, pare siano quelle che meno hanno soddisfatto Adamo Coppola e Franco Alfieri. E proprio qui dovrebbe esserci qualche cambiamento importante. Il nome associato alla delega alla manutenzione è stato quello di Franco Di Biasi, fedelissimo di Alfieri, al momento semplice Consigliere. Lo stesso a ogni modo, sulle colonne di InfoCilento ha smentito l’interesse: “Non sono interessato a nessuna delega – ha detto Di Biasi – Peraltro la manutenzione l’ho avuta dal 2012 al 2017 e penso anche con ottimi risultati. Naturalmente grazie all’ufficio predisposto, alla dirigenza di Agropoli servizi e, soprattutto, grazie agli operatori di Agropoli servizi e delle cooperative che hanno collaborato con l’ente. Io sono un semplice consigliere che sta a disposizione del sindaco e di questa amministrazione ma senza mai tralasciare il dovere di stare vicino ai miei concittadini e ascoltare la loro voce”. Oltre al nome di Di Biasi potrebbe andare a due Consiglieri, Cammarota e Russo, anche la delega allo Sport. Mentre il vicesindaco Elvira Serra pare abbia puntato un’altra delega di Santosuosso, quella al Commercio. Allo stesso Santosuosso resterebbe a questo punto solo Spettacolo ed Edilizia Scolastica. Per Benevento, infine, dopo Manutenzione potrebbe non gestire più anche la delega al Porto e al Demanio mentre con certezza conserverà quella del Contenzioso.

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