Imposta comunale sugli immobili

Replica del sindaco di San Rufo Michele Marmo al presidente del Cons. Centro Sportivo Meridionale

Imposta non dovuta secondo il Consorzio, perché i beni sono di proprietà pubblica e utilizzati per fini istituzionali; al contrario, dovuta per il Comune, perché gestiti da Società, diverse dal Consorzio, che non operano senza...

Politica
Cilento lunedì 18 febbraio 2019
di Antonella Citro
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Michele Marmo © Unico

Il sindaco di San Rufo Michele Marmo replica alle dichiarazioni del presidente del Consorzio Vittorio Esposito in merito alla questione che contrappone i due Enti e relativa all’imposta Comunale sugli immobili di proprietà del Centro Sportivo Meridionale. Imposta non dovuta secondo il Consorzio, perché i beni sono di proprietà pubblica e utilizzati per fini istituzionali; al contrario, dovuta per il Comune, perché gestiti da Società, diverse dal Consorzio, che non operano senza fine di lucro. <<Le dichiarazioni del presidente Esposito, per toni e contenuti, mi impongono di intervenire nuovamente sulla questione – ha affermato il sindaco Marmo - innanzitutto devo precisare cha Sentenza della Suprema Corte n. 3106 del 15 gennaio 2015 riguarda l’ICI 2008 ed ha chiuso i tre gradi di giudizio, riconoscendo la legittimità degli atti del Comune. La sentenza della Corte di Cassazione n. 23821/18 depositata il 1° ottobre 2018 e relativa all’ICI 2009 e 2010, cui ha fatto riferimento il presidente, già opportunamente divulgata anche per iniziativa dello stesso Consorzio non definisce la questione, ma la rimette alla Commissione Tributaria Regionale, che aveva già dato ragione al Comune, anche con la condanna alle spese di lite per il Consorzio, la quale Commissione dovrà nuovamente pronunciarsi. Quindi, per dirla in termini calcistici, la partita non è ancora finita. E non è la sola, purtroppo. Il Consorzio, infatti, ha fatto ricorso anche per le annualità successive al 2010 e alcuni giudizi si sono già definiti con sentenze favorevoli al Comune. Ma non basta>>. <<Il Consorzio – aggiunge poi Marmo - ha portato in Tribunale i Comuni del Comprensorio, anche il Comune di San Rufo, per centinaia di migliaia di euro, pretesi per contributi, ed in queste settimane sono arrivati i pignoramenti. Centinaia di migliaia di euro che i cittadini del comprensorio devono pagare per mantenere il Consorzio ed anche i suoi contenziosi>>. <<Mi auguro – conclude il sindaco di San Rufo - che possa esserci una necessaria assunzione di responsabilità nell’affrontare le questioni che riguardano gli interessi generali>>.

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