"Roscigna Vecchia diventerà per il Teatro quello che Ravello è già per la Musica!"
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​INTERVISTA AD ARMANDO MAZZEI, Sindaco di Roscigno, dello 01/07/2000

"Sono felice di tutti i miei traguardi come sindaco, ma ciò che mi rende orgoglioso è la realizzazione della Casa di Riposo per gli anziani!"

Politica
Cilento lunedì 18 novembre 2019
di Angela Quaglia
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Armando Mazzei © Unico

Arrivo a Roscigno con un po’ di anticipo rispetto all’orario stabilito. In attesa che arrivi il mio interlocutore, mi guardo intorno: mi trovo proprio nella piazza antistante il Municipio. Data l’ora non c’è tanta gente in piazza: alcuni ragazzi si salutano rinnovandosi l’appuntamento per la sera, qualche signore si gode la frescura degli alberi, alcuni discutono di politica, altri ancora giocano a carte davanti al bar… Tutto scorre tranquillamente, com’è naturale che accada in un paese di circa 1200 abitanti alle 4 del pomeriggio. Non posso fare a meno di notare che i balconi e le finestre della “Casa comunale” sono abbelliti da piante di gerani. Particolari come questo danno l’impressione di trovarsi in un paese nel quale regnano tranquillità, pulizia ed ordine… Probabilmente questo rivela anche un grande senso di ospitalità da parte degli abitanti di Roscigno: impressione, la mia, confermata anche dal colloquio col Sindaco: Armando Mazzei, impiegato dell’ASL/3 è sindaco dal 1998.

Signor Sindaco, la prima intervista che ci concesse risale a poso più di un anno fa. Oggi è a metà del suo mandato. Cosa è successo a Roscigno in questo periodo a livello amministrativo?

Sono stati due anni di lavoro molto intenso. L’obiettivo primario è stato quello di portare a compimento le opere pubbliche bloccate da vari anni: penso in primo luogo alla Casa di riposo per anziani, di cui è stato realizzato il 1° lotto e richiesto un miliardo per il completamento. Nella stessa direzione va anche l’iniziativa di istituire un servizio di assistenza domiciliare per anziani. Sempre nel campo dell’assistenza sociale è stato istituito recentemente un “tavolo tecnico” per l’attuazione dei vari servizi ed in particolare per le problematiche giovanili e quelle dei portatori di handicap. Penso poi ai lavori riguardanti la pubblica illuminazione e quelli relativi alla viabilità. In particolare, tra gli interventi previsti dalla Amministrazione Provinciale nel Piano triennale ci sono quelli che riguardano la strada Roscigno-Bellosguardo, Roscigno-Sacco, Roscigno-Corleto Monforte. Sono state sistemate poi la strada che porta a Roscigno-Vecchia ed altre interpoderali. Sempre a livello amministrativo in questi anni abbiamo promosso varie iniziative e instaurato rapporti di collaborazione con altri Enti (Comuni, Provincia, Regione, Parco). Per esempio con i Comuni di Bellosguardo e Corleto Monforte abbiamo costituito un Consorzio intercomunale per la gestione dei servizi di pubblica utilità, come quello per la Polizia Municipale e per la condivisione del segretario comunale. L’obiettivo è di arrivare ad una gestione associata anche di altri servizi, quali il trasporto scolastico, la manutenzione generale, la raccolta dei rifiuti, eccetera.

In quale direzione sta andando lo sviluppo economico di Roscigno? E in particolare, che ruolo hanno i suoi giovani concittadini in questo processo?

A mio avviso lo sviluppo economico di Roscigno, e della Valle del Calore in generale, passa attraverso lo sviluppo delle risorse locali quali l’agricoltura e le bellezze storico-culturali e paesaggistiche. Dal canto nostro, per quanto riguarda l’agricoltura, ci stiamo adoperando per la valorizzazione dell’olio di oliva e per la diffusione su larga scala della pianta costituente una varietà tipica della nostra zona, denominata “Rotondella”. A tale scopo abbiamo già organizzato una serie di convegni per interessare al progetto agricoltori e imprenditori locali, dato l’enorme potenziale produttivo esistente, e per stimolare i giovani ad intraprendere attività legate alla trasformazione di un prodotto che garantisce per le nostre aree una discreta fonte di reddito. Secondo me uno degli ostacoli maggiori allo sviluppo dell’imprenditorialità nel settore è dato dalla scarsa professionalizzazione delle giovani generazioni perché nel territorio non si fa abbastanza formazione nei settori che possono trainare lo sviluppo. Bisognerebbe perciò affiancare ad istituti ad orientamento scientifico o umanistico scuole con indirizzo agrario, oppure promuovere più corsi di formazione su temi quali il turismo e l’ambiente. Tornando al nostro olio, proprio in questi giorni stiamo organizzando incontri con gli agricoltori locali per costituire una cooperativa di produzione e trasformazione dell’olio biologico.

Quali sono i vostri progetti per promuovere lo sviluppo del turismo?

Debbo innanzitutto riconoscere che, oltre al Comune di Roscigno, anche altri Enti, come la Comunità Montana, il Parco Nazionale del Cilento, la Provincia e la Regione stanno qui investendo risorse notevoli per lo sviluppo del turismo. Va poi ricordata la costituzione (d’intesa con l’Ente Parco) dell’Ufficio Progetti per il recupero e la valorizzazione di Roscigno Vecchia. D’intesa, inoltre, con l’Assessorato Provinciale al Turismo stiamo lavorando per realizzare nella Roscigno Vecchia la “Città del Teatro”: se il sogno si avvererà, come io fermamente spero, tra qualche anno la località diventerà prestigiosa in campo teatrale, come Ravello in quello musicale e Giffoni in quello cinematografico. Tra le altre iniziative degne di rilievo mi piace ricordare la prossima apertura del Museo Archeologico nei locali del Municipio, la cui inaugurazione è slittata di qualche mese soltanto per intoppi burocratici. Occorre infine investire anche per il sicuro richiamo a fini turistici su Monte Pruno, la famosa località ove fu riportata alla luce un importante insediamento lucano del 5°/4° secolo a.C. Tra i progetti per quest’estate mi preme ricordare l’allestimento, a cura del Parroco, del Museo d’Arte Sacra, organizzato nei locali adiacenti alla Chiesa Madre. Vi saranno esposte opere di considerevole pregio artistico. Nel mese di agosto saranno organizzate le Feste dei 3 quartieri con momenti di folklore e occasioni di incontro, specie per i nostri concittadini emigrati che ritornano qui per trascorrervi le ferie estive. Da qualche tempo stiamo puntando anche sul turismo culturale o scolastico: sono in notevole aumento le scolaresche che ci fanno visita ogni anno (solitamente in aprile) o i partecipanti a corsi vari e a convegni culturali. Stiamo così creando le basi per differenziare l’offerta turistica. Va proprio in questa direzione il nostro progetto pilota di ospitalità diffusa: alcuni giovani stanno verificando la disponibilità di alloggi in paese, mentre il Consiglio comunale, quasi con voto unanime, ha deliberato di iscrivere in bilancio una spesa per la costituzione di una società mista di gestione dei servizi connessi al turismo.

Ho sentito parlare del vostro impegno in campo ambientale. Cosa può dirci in proposito?

Posso dire che siamo orgogliosi per il modo con cui i nostri concittadini hanno recepito l’impegno dell’amministrazione a mantenere l’ambiente pulito. Dal canto nostro, d’accordo col Consorzio Salerno Rifiuti, stiamo operando per la creazione di un’area ecologica, nella quale potrà trovare completa attuazione la raccolta differenziata, e in particolare la raccolta di materiali inerti provenienti dai cantieri edilizi.

Per concludere, ci parli di un’iniziativa che l’ha resa felice in questo periodo vissuto da primo cittadino.

Ad essere sincero, ogni traguardo raggiunto mi rende felice, ma ciò che mi rende anche orgoglioso è la realizzazione della Casa di Riposo per Anziani. Non ha idea di quanti nostri concittadini, emigrati altrove, esprimono il desiderio di volere vivere la terza o quarta età nel paese ove son nati, e dal quale, solo perché costretti dal bisogno, un giorno ormai lontano si allontanarono. Sarà perciò veramente felice quando il loro sogno si sarà avverato.

Grazie, Sindaco, e buon lavoro.

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