"Adesso inizia un lavoro difficile ma entusiasmante, che metterà alla prova le nostre capacità e il nostro valore."
Tommaso Pellegrino, una carriera di successo che non finisce qui!
Tante sono state le iniziative che abbiamo intrapreso in questi quattro anni. Tra le cose più importanti c'è quella di aver ridato centralità all'Ente Parco.
Facciamo una sintetica ma esauriente presentazione della carriera politica fatta finora.
Deputato della Repubblica Italiana nella XV
Legilslatura.
Segretario di Presidenza della Commissione
Bicamerale Antimafia.
Sindaco del Comune di Sassano dal 2010 al
2020.
Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e
Alburni dal 2016.
Consigliere Regionale della Campania dal
2020.
Presidente del Gruppo Consiliare "Italia
Viva".
Negli ultimi 5 anni ha avuto in mano le
redini del Parco Nazionale Del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
(PNCVDA).
Quali sono state le azioni più qualificanti del
suo mandato?
Tante sono state le iniziative che abbiamo
intrapreso in questi quattro anni. Tra le cose più importanti c'è
quella di aver ridato centralità all'Ente Parco, aver ridato ai
nostri Cittadini l'orgoglio dell'appartenenza ad un Territorio vasto.
Tante le iniziative tese alla valorizzazione della territorialità
come l'istituzione del marchio del Parco e l'istituzione della "Rete
del gusto della Dieta Mediterranea". Tante attività di ricerca
con il coinvolgimento delle Università campane, sul nostro
patrimonio naturalistico, paesaggistico e sulla fauna del Parco. La
realizzazione dei Musei del Parco, il Museo della geo biodiversità,
il Museo Naturalistico, il Museo delle antiche coltivazioni, il Museo
della Flora spontaneo, il primo acquario virtuale del Parco, puntando
sull'innovazione tecnologica e sulla ricerca. La valorizzazione del
patrimonio del Parco, Villa Matarazzo, l'uliveto del Parco, la
dismissione di numerosi comodati, il Centro della
Biodiversità.
Attenzione ai bambini e alle famiglie, con la
realizzazione di numerosi parchi giochi attraverso la
riqualificazione di aree degradate. Iniziative di sensibilizzazione
sulla tutela ambientale come la campagna plastic free e le campagne
sulla corretta gestione dei rifiuti. Attività di monitoraggio
ambientale, in particolare dei nostri corsi d'acqua. Le Scuole sempre
al centro di numerosissime attività: il fumetto del Parco, la
didattica all'aperto, le visite ai musei e ai luoghi d'interesse del
nostro Territorio. La gestione dell'emergenza cinghiali con la
realizzazione della filiera delle carni di cinghiale, la formazione
di oltre 200 Selecontrollori, la realizzazione di centri di raccolta.
Attività di promozione che ha visto molto spesso il nostro Parco
protagonista su importanti trasmissioni nazionali. Le soddisfazioni
legate alla comunicazione social del Parco. L'Istituzione di borse di
studio per giovani professionisti del Territorio.
Potrei
continuare ancora a lungo elencando tante altre iniziative, cosa che
farò prima di lasciare la Presidenza del Parco.
Ha
più volte dichiarato stima per l'attuale ministro dell'Ambiente,
Sergio Costa. Quali sono le sue proposta che lei ha tradotto in fatti
nel PNCVDA?
Dobbiamo molto al Ministro Costa. Probabilmente tra i
Ministri dell'Ambiente è quello che ha dato maggiore attenzione ai
Parchi Nazionali. Particolarmente rilevante le attività sul clima,
puntando sui temi dell'efficienza energetica, la mobilità
sostenibile, le aree marine protette, l'istituzione delle ZEA ( Zone
Economiche ambientali). Tempestivi i suoi interventi quando abbiamo
avuto situazioni di emergenza legati all'inquinamento ambientale.
Siamo molto orgogliosi di essere stati tra i Parchi più attivi sulle
Iniziative legate al plastic free, tema particolarmente caro al
Ministro Costa e di essere stato il primo Parco Italiano ad essere
coinvolto in un gemellaggio internazionale ( parco delle balene in
Norvegia). Colgo l'occasione per esprimere la mia gratitudine oltre
che stima al Ministro Sergio Costa, che a prescindere delle
appartenenze politiche ha sempre messo al centro le competenze, il
merito e il Territorio.
Manca poco alla scadenza del
suo mandato come presidente del PNCVDA. Come è da chi verrà gestito
l'ente?
Da gennaio sarà il Vice Presidente Cono D'Elia a
guidare il Parco. Cono D'elia è persona di grande spessore umano e
professionale. Ha dimostrato da Sindaco di Morigerati e da Vice
Presidente del Parco di avere le capacità e la sensibilità di
valorizzare il nostro Territorio. In questi anni ho avuto la fortuna
di poter guidare il Parco con un Direttivo autorevole, ho costruito
con tutti i componenti del Direttivo un bellissimo rapporto sia sul
piano personale che istituzionale e questo, grazie anche al prezioso
lavoro del Direttore e dei Dipendenti ci ha consentito di conseguire
e realizzare risultati importanti. Una bella squadra che sono certo
saprà continuare e migliorare il lavoro che abbiamo
iniziato.
Dopo 10 anni ha lasciato anche la
carica di sindaco Di Sassano. Indichi le iniziative intraprese che
hanno caratterizzato la sua azione amministrativa
...
Abbiamo mantenuto il 98% degli impegni presi in
questi 10 anni e questo è motivo di orgoglio L'impegno a cui tenevo
di più era quello di ridare dignità e centralità a Sassano e
ora quando se ne parla lo si fa con rispetto.
Abbiamo dato
un'anima al nostro paese:
Opere pubbliche, grandi eventi, cultura,
sport, la scuola, l'ambiente con tante riqualificazioni di aree
degradate, l'abbattimento di barriere architettoniche in tutte le
opere pubbliche,
pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici
pubblici,
la raccolta differenziata che ha toccato
percentuali del 97 %, la tappa di partenza del Giro d'Italia , la
realizzazione di diversi parchi giochi, il teatro, i murales,
l'anfiteatro, la villa comunale , la realizzazione di numerosi
parcheggi, la biblioteca comunale, la valorizzazione dei palazzi
storici, la sistemazione delle strade, la realizzazione di
marciapiedi, il lungo fiume, il bocciodromo, il ridimensionamento
dell'ecomostro, la valle delle orchidee, la nostra casa cimiteriale,
l'Area industriale.
Certamente l'esperienza di Sindaco del mio
Comune è stata per me importante e soprattutto particolarmente
formativa.
Durante la campagna elettorale c'è
stato un confronto serrato con il suo collega ed ex assessore
regionale al turismo nella caccia al voto. Ora che siederete sugli
stessi scanni destinati alla maggioranza che sostiene Vincenzo De
Luca, su cosa si sposterà la "competizione "?
Per
quanto mi riguarda non c'è nessuna competizione; penso che bisogna
costruire più sinergie possibili per cercare di dare risposte utili
e concrete ai nostri Territori e alla nostra gente.
Infine,
indichi tre iniziative che intenderà portare avanti durante il suo
mandato?
Certamente ci sarà il massimo impegno per
rappresentare i bisogni e le istanze della nostra Terra. Dobbiamo
partire dalla sinergia e collaborazione con le istituzioni
Territoriali.
Sburocratizzazione, semplificazione,
attenzione alla Sanità delle periferie, l'ambientalismo del si,
attenzione legata ai temi dell'agricoltura e del tessuto produttivo
saranno le principali azioni che con Italia Viva porteremo avanti in
consiglio regionale.
Lei è anche coordinatore di Italia Viva
nella provincia di Salerno. Come intende proseguire nel rafforzamento
del partito fondato da Matteo Renzi?
Il risultato delle
regionali superiore al 7% in provincia di Salerno è stato
particolarmente importante e significativo. Siamo la terza forza
politica e il secondo Partito in Regione Campania, abbiamo quindi una
notevole responsabilità visto l'enorme fiducia ricevuta. Tanti sono
gli Amministratori, i Giovani, i Professionisti , che hanno aderito e
che continuano a farlo anche in questi giorni. Vogliamo costruire un
partito di donne e uomini liberi, un Partito delle competenze e del
merito, capace di opporsi a quella mediocrità che tanti danni ha
fatto anche nei nostri Territori.
Lasci un saluto a
tutti i campani e agli elettori che le hanno dato il voto.
Adesso
inizia un lavoro difficile, ma entusiasmante, che metterà
alla prova le nostre capacità e il nostro valore.
Sono
certo che insieme riusciremo a costruire delle belle pagine di storia
del nostro Territorio.
Chiedo a tutti di avere pazienza e di
essere particolarmente responsabili in questo delicato e difficile
momento di emergenza che stiamo vivendo, ma sono certo che torneremo
a riprenderci la nostra libertà, che ci consentirà di realizzare
progetti utili per la nostra Terra.
Porterò avanti il mio
compito con l'impegno, la serietà e la passione di sempre.
a cura di Bartolo Scandizzo