“Istituito day hospital psichiatrico. Novità in radiologia, a breve oncologia ”

Ospedale di Polla, il direttore Mandia: “Bene cardiologia e centro trasfusionale”

Il dirigente sanitario punta l’attenzione sui reparti di cui si compone il plesso che dirige, in primis quello di cardiologia.

Sanità
Cilento sabato 26 gennaio 2019
di Antonella Citro
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Ospedale di Polla © Unico

<<Al momento il punto nascite dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla resta aperto. Ci sono tutti i presupposti perché resti ancora aperto>>, questa è la prima affermazione pronunciata dal direttore sanitario Luigi Mandia in apertura del nuovo anno, una notizia che lascia ben sperare per il nosocomio a sud della provincia di Salerno e che apre ad una serie di riflessioni e considerazioni sulla “salute” della struttura pollese che sembra navigare in acque decisamente migliori rispetto a qualche tempo fa. Un’analisi che lascia intuire il lavoro certosino effettuato nel corso degli ultimi tempi che, però tuttavia, lascia aperti ancora margini di recupero in alcuni settori. <<Il nuovo piano ospedaliero approvato in Regione Campania ha individuato questo presidio ospedaliero come Dea, Dipartimento di Emergenza Accettazione di primo livello – continua Mandia – sarà cioè in aumento il numero e la qualità delle offerte di questo ospedale a tutto vantaggio del territorio>>. Il dirigente sanitario punta l’attenzione sui reparti di cui si compone il plesso che dirige, in primis quello di cardiologia. <<Ogni giorno riesce sempre di più a fornire prestazioni di livello sempre più elevato>>, commenta orgoglioso il direttore Mandia. Nel reparto di cardiologia, infatti, diretto dal dottor Silvio Saponara sono garantiti servizi per il territorio come gli ambulatori esterni e le prove da sforzo oltre le guardie in Utic – l’Unità di terapia intensiva cardiologica e in corsia. In particolare, dal personale attualmente in servizio, vengono eseguiti la visita cardiologica, l’ecocardiodoppler e l’esame ai tronchi sovraortici e il test da sforzo. Servizi che stanno decisamente rilanciando il reparto. Mandia, però con obiettività, afferma senza troppi giri di parole che è ancora evidente la carenza di personale medico. <<Registriamo ancora una significativa carenza nei reparti di pediatria e di ortopedia soprattutto - dice -certo si va avanti ma questi organici sono da rimpolpare al più presto per garantire una risposta più efficace. È un ospedale che vive di alti livelli di qualità, ma oggi tra tanti ospedali della Campania, è sicuramente uno di quelli più qualificati che riesce a produrre una buona offerta. Un ringraziamento particolare va alla Banca Monte Pruno e alla sua Fondazione presieduta da Michele Albanese che permetterà la realizzazione della nuova cappella, un tassello importante per tutta la comunità>>. Con l’ausilio di due letti dotati di altissima tecnologia il “Curto” di Polla è diventato una Stroke Unit di primo livello, cioè una Unità specializzata nella terapia dell’ictus cerebrale, cerebro vascolare e dell’emorragia cerebrale. <<In questi giorni abbiamo inaugurato e avviato il night&day psichiatrico - spiega il manager -oggi la patologia psichiatrica ha bisogno di soluzione in momenti di emergenza. Accanto al pronto soccorso c’è l’esigenza di dare assistenza a questi ammalati. Stiamo, inoltre, lavorando per restituire a breve il servizio di oncologia, plauso particolare va al centro trasfusionale diretto dal dottor Carmine Oricchio, che efficiente e funzionale, sta avendo ottimi risultati. Pure la radiologia si appresta a fornire un servizio migliore>>.

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