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"Credo nella politica perché essa può creare e far esistere la società in cui decidiamo di vivere."

Elezioni amministrative 2021- Approfondimenti con Unico

Gabriele Iuliano candidato sindaco nella città di Roccadaspide.

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Cilento mercoledì 08 settembre 2021
di Fabiola Scorziello
Immagine non disponibile
Gabriele Iuliano © web

Si presenti ai nostri lettori.

Sono nato a Roccadaspide e vi abito sin dalla nascita. Sono sposato da 21 anni con Lorena e ho due figli, Giovanni di 20 anni e Ludovico di 17. Sono avvocato cassazionista e svolgo la libera professione da circa 25 anni. Ho vissuto tutta la mia vita a Roccadaspide, che amo profondamente, e continuo a farlo unitamente alla mia Famiglia. Sono entrato in politica nel 2001, quando sono stato eletto consigliere comunale, ruolo che ho ricoperto fino al 2006 dove, rieletto nuovamente, ho ricoperto la carica di Assessore alla Programmazione generale e al Contenzioso fino al 2011. Rieletto nuovamente nel 2011 ho assunto la carica di Presidente del Consiglio comunale. Sono stato delegato alla CMCS per tre mandati. Infine, nel 2016, sono stato eletto Sindaco e sono attualmente in carica.

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a ricandidarsi?

Amo la politica, intesa nel senso più alto del termine, e amo il mio Paese. Credo fermamente nella politica, perché la ritengo la più nobile delle arti, perché attraverso essa si possono, e io direi si devono, determinare le condizioni di benessere del paese e dei cittadini, assicurare e garantire i diritti e le libertà individuali di tutti integrandole con l’esperienza collettiva della comunità. Credo nella politica perché essa può creare e far esistere la società in cui decidiamo di vivere, quella società che deve essere scevra da diseguaglianze, da discriminazioni e prevaricazioni di qualsivoglia genere, che deve essere libera e solidale, perché l’esperienza di vita comune possa essere, come ho più volte detto, improntata alla piena coesione sociale, al rispetto delle persone, all’integrazione dei diritti e dei doveri per poter generare una vita insieme che sia positiva e feconda.

Con questo pensiero e con l’amore per la mia città, per la mia gente, mi sono candidato la prima volta e poi ancora successivamente, mettendo il mio impegno al servizio della mia comunità, naturalmente insieme a tutti gli altri componenti delle varie amministrazioni di cui ho fatto parte. Quindi, forte dell’enorme lavoro svolto in questi anni, che credo sia sotto gli occhi di tutti, e di questi ultimi 5 in particolare, dove ho rivestito il ruolo di Sindaco, mi ricandido convintamente insieme ad p una squadra di persone straordinarie sotto il profilo umano, professionale e delle competenze, per continuare il lavoro già avviato e portare a termine le tante progettualità che abbiamo ancora in corso e che vorremmo completare per dare ulteriore impulso alla crescita e allo sviluppo della nostra Città, ma anche per realizzare tutte le altre attività programmate e progettate al fine di rendere sempre più la nostra città un modello di riferimento, una città ideale, dove la qualità della vita sia la più elevata possibile e pienamente gradita e apprezzata dai suoi abitanti.

Quali sono i punti salienti del suo programma elettorale?

Di sicuro l’aspetto del lavoro e del futuro dei nostri giovani.

Abbiamo fatto tante cose importanti in questi anni che hanno consentito di allinearci sul piano dei servizi e delle infrastrutture alle città più avanzate. Siamo ormai comune capofila di diverse attività istituzionali e enti sovracomunali, centro erogatore di servizi di tutta la Valle. Abbiamo però bisogno di creare le condizioni per far sì che i nostri giovani possano restare qui e non andare via. Per far sì che lo sviluppo locale che possiamo e dobbiamo realizzare possa impedire lo spopolamento che le aree interne purtroppo hanno scontato e continuano a scontare, e non solo al sud, e dare una speranza di futuro ai nostri giovani.

In questo, credo che siamo ad un appuntamento storico, e il nuovo PNRR, nato da una tragedia mondiale quale la pandemia ancora in corso, con il pacchetto di investimenti che esso contiene, che in buona parte è rivolto ai comuni, deve essere colto in tutta la sua consistenza, dalla digitalizzazione all’ innovazione, dalla competitività alla cultura e al turismo, passando per le azioni sulla transizione ecologica. Tutto questo pacchetto di misure rappresenta unopportunità straordinaria che dovremmo essere capaci, come saremo, di afferrare con progetti e azioni che ci consentiranno sicuramente di crescere sotto tutti i punti di vista, da quello economico a quello sociale, facendo un salto di qualità anche sul piano culturale e della visione del nostro territorio.

Ma anche il completamento della pianificazione urbanistica che abbiamo avviato e definito con l’adozione del nuovo PUC e che dovremo solo completare con l’approvazione in consiglio comunale essendo stati acquisiti i pareri degli enti competenti, che porta in se una serie di opportunità di sviluppo per le piccole e medie imprese e per i cittadini tutti

Il potenziamento dei servizi sanitari e socio-sanitari, con una implementazione di quelli che già offriamo agli utenti e ai cittadini attraverso il Piano di Zona dell’Ambito S/7, di cui siamo comune capofila.

E poi la mobilità, con progetti intercomunali, come abbiamo già in parte fatto, che rendano la percorribilità delle strade del nostro territorio adeguate e migliori, per consentire una piena integrazione con gli altri comuni della Valle e con i maggiori centri della provincia rispetto a tutte le necessità della popolazione residente e dei turisti.

E ancora l’Ambiente, attraverso il percorso della transizione ecologica tracciato nel nuovo PNRR bisognerà potenziare ulteriormente i servizi di raccolta dei rifiuti, di manutenzione del verde urbano, dei giardini e delle aree pubbliche comunali, di pulizia del paese, anche attraverso la creazione di una società in house destinata allo scopo.

Poi la totale digitalizzazione del nostro comune, percorso già avviato e che dovremo completare ancora una volta sfruttando le opportunità delle misure del PNRR all’uopo destinate.

Lo sport, con il completamento degli impianti sportivi che abbiamo già progettato per garantire ai nostri giovani di avere le giuste opportunità e di svolgere le numerose attività multidisciplinari che ne favoriscano la crescita e la loro corretta formazione.

I grandi eventi di promozione del territorio e di aggregazione sociale e culturale, ripartendo dal nostro evento principale che è il Festival dell’Aspide, ma non solo, sempre al fine di mettere i nostri giovani e quelli dei comuni viciniori nella condizione di vivere la nostra città a tutto tondo, come già sta avvenendo da qualche anno e di apprezzare le eccellenze enogastronomiche dei nostri territori, con conseguente ricaduta positiva sul piano economico delle diverse imprese locali.

Queste solo per citarne alcuni, ma ci sono tantissimi altri punti che vogliamo sviluppare e realizzare per far sì che della nostra città si continui a parlare sempre in positivo, indicandola sempre più come modello di riferimento.

Qualora fosse eletto, quali sono le prime tre iniziative che prenderà?

Di sicuro quella sullo sviluppo turistico, che rappresenta il punto centrale dell’azione amministrativa che vorremmo mettere in campo in questi prossimi 5 anni. Il progetto di Albergo diffuso e di accoglienza che abbiamo elaborato per la nostra Città, che ho definito la “Porta del Cilento, ed ampiamente esposto nel programma di mandato che abbiamo stilato, costituisce un punto imprescindibile di unofferta turistica rurale e di accoglienza che dovremmo, di concerto con tutti gli altri comuni della Valle, organizzare compiutamente in ogni elemento così come abbiamo immaginato, e che sono certo potrà dare uno slancio decisivo allo sviluppo economico ed occupazionale anche per i tanti nostri giovani, che potranno così fermarsi e non andare più via, e finalmente immaginare di costruire qui, nel loro paese, nel nostro Cilento, ormai brand internazionale, sfruttando tutta la sua straordinaria bellezza e le sue eccellenze, il loro futuro e la loro esperienza di vita, con l’avvio di una serie di attività economiche che se ben organizzate potrebbero determinare un indotto straordinario di crescita e di sviluppo non solo per Roccadaspide, ma per tutta l’area del Cilento interno.

Poi la rete fognaria nelle contrade rurali. Un ultimo tassello necessario e imprescindibile sul piano infrastrutturale che abbiamo già programmato e progettato e che dovremmo realizzare il prima possibile per assicurare a queste contrade, a partire innanzitutto da Fonte, dove sono presenti i maggiori insediamenti produttivi e che ha una vocazione imprenditoriale molto spiccata, di poter sviluppare pienamente un percorso di crescita economica che in quell’area può e deve essere realizzato, anche con le enormi opportunità che offre in questo senso il nuovo PUC in via di approvazione definitiva.

Infine, la riorganizzazione degli uffici comunali mediante l’assunzione di 22 nuove unità di personale amministrativo e tecnico che ci consenta di allineare la pianta organica con la dotazione di personale effettivamente al servizio e contestualmente l’avvio del processo di totale digitalizzazione della macchina amministrativa prevista nella missione 1.1 del pnrr, al fine di migliorare ulteriormente l’organizzazione interna degli uffici comunali posti al servizio dei cittadini e favorire la massima sburocratizzazione della PA, elemento questo che per vero nel nostro comune abbiamo già in massima parte perseguito, con tempi che sono pressoché immediati per il rilascio di documenti, concessioni e atti vari richiesti dai cittadini e imprese.

 

 

 

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