Tante le emozioni raccolte nell’ultima serata che si è svolta domenica 7 aprile che ha visto diversi protagonisti salire sul palco e raccogliere il giusto e meritato riconoscimento

Finisce la XXIII di Teatro in Sala

Il Premio assoluto è andato alla Compagnia Teatrale Costellazione di Formia con “Il Gioco delle rose” con la regia di Roberta Costantini e Marco Marino, l’opera è liberamente ispirata a Romeo e Giulietta di Shakespeare.

Spettacolo
Cilento giovedì 18 aprile 2019
di Antonella Citro
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Finisce la XXIII di Teatro in Sala © Unico

È calato il sipario sulla XXIII edizione di Teatro in Sala promossa da I Ragazzi di San Rocco. Tante le emozioni raccolte nell’ultima serata che si è svolta domenica 7 aprile che ha visto diversi protagonisti salire sul palco e raccogliere il giusto e meritato riconoscimento. Il Premio assoluto è andato alla Compagnia Teatrale Costellazione di Formia con “Il Gioco delle rose” con la regia di Roberta Costantini e Marco Marino, l’opera è liberamente ispirata a Romeo e Giulietta di Shakespeare e ne riprende e amplifica a dismisura il suo stile marcatamente visionario. «Sono commossa – dice Costantini – è un festival particolare questo al quale teniamo tantissimo. Le tavole del Mario Scarpetta sono veramente eccezionali e sentiamo molto vicino questo territorio che ci ha dimostrato sempre una forte accoglienza. La cosa più bella è quella di mostrare il proprio lavoro al pubblico ed essere apprezzati in egual modo da una giuria che ha giudicato la nostra commedia come la migliore». Premio della critica è stato conferito alla compagnia “Teatro dei Dioscuri” di Campagna che ha portato in scena “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo. «Bello è vedere crescere la manifestazione nel tempo - dice il regista Antonio Caponigro – siamo orgogliosi di questo premio che sancisce l’ottimo lavoro di ricerca che stiamo facendo nella squadra. Uomo e galantuomo lo abbiamo rappresentato senza poterlo toccare perché è di pubblico dominio ma gli abbiamo dato un taglio di regia universale». Al Teatro CAST di Ascoli Piceno con “Una storia comune – studio di Platonov” per la regia di Alessandro Marinelli è andato il premio miglior attrice e miglior regia. Per aver saputo svettare sugli altri e affermarsi per la sua professionalità e bravura, i Ragazzi di san Rocco hanno assegnato a Tonia Cartolano giornalista di Sky Tg 24, salese doc, l’ambito riconoscimento Premio giovane talento. «Tenacia, resistenza, impegno costante. Bisogna essere disposti a fare sacrifici, a privarti di qualcosa di importante, devi essere preparato su tutti i fronti e pronto al cambiamento. Versatile e tecnologico ma arcaico nel modo in cui si cercano le notizie. È necessario conservare il meglio del mestiere e guardare al futuro con grande apertura e flessibilità», ha detto. Bilancio del tutto positivo per l’amministrazione comunale di Sala Consilina e per il presidente Franco Freda che annuncia tante novità per la prossima edizione. Al Gran Gala al termine si è tenuto un Ensemble della Scuola d’Arpa Viaggianese.

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