Noi che scorriamo la classifica dal fondo sappiamo accontentarci del ruolo di comprimari consapevoli che senza il popolo che arranca nelle retrovie questo sport perderebbe la sua anima popolare e buona parte della sua essenza

Cilento di Corsa riparte con la Corsa del mare a S.M. di Castellabate

Gianpiero Amato, presidente della Castellabate Runner, società organizzatrice della gara, compie il “miracolo” di farci trovare il sole mentre le previsioni prevedevano pioggia tutto il giorno.

Sport
Cilento lunedì 13 maggio 2019
di Bartolo Scandizzo
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Cilento di Corsa riparte con la Corsa del mare a S.M. di Castellabate © Unico

Dopo la conferenza stampa di presentazione del Circuito Cilento di Corsa tenutasi presso l’avveniristica sede di Convergenze Spa a Capaccio Paestum, Main sponsor dell’evento, tenutasi sabato 4 maggio 2019, eccomi in compagnia di altri 355 iscritti in contrada Lago di Castellabate il giorno successivo per partecipare alla 1^ gara in programma.

Gianpiero Amato, presidente della Castellabate Runner, società organizzatrice della gara, compie il “miracolo” di farci trovare il sole mentre le previsioni prevedevano pioggia tutto il giorno.

Il resto lo fa la voglia di vivere di centinaia di atleti, maschi e femmine, giunti da ogni parte della regione ed oltre, per correre la 6^ Corsa del mare.

L’ampio piazzale posto a ridosso del bar ristorante “il Pincio” che fa da base logistica all’evento sportivo, è un pullulare di atleti impegnati nel riscaldamento. Sullo sfondo il mare coprotagonista della gara si atteggia con la sua classica risacca mossa dal vento che tende le “bandiere blu” appena issate dopo l’ennesimo riconoscimento di qualità.

È il terzo anno che prendo il via in questa gara affascinante sia per il luogo sia per il piacere di essere accompagnato per molta parte dallo sciabordio del mare con sullo sfondo l’isola di Leucosya.

Il primo tratto, però, impegna tutti a ricercare il giusto ritmo gara prima di gettarsi in gli occhi nel blu del mare.

Il tratto tracciato sulla passerella posata sulla spiaggia lascia interdetti coloro che lo percorrono per la prima volta mentre è il momento più atteso da chi già conosce il percorso.

Andare a braccetto con la brezza che spinge le onde verso la spiaggia distrae e colpisce la fantasia di ognuno degli atleti che avanzano in fila indiana tra le piante spontanee che crescono sulla sabbia.

L’ingresso sul lungo mare riporta gli atleti alla realtà della gara e, chi ha forza e fiato, può darci dentro per recuperare posizioni.

Non c’è molta gente ad incitare i podisti ma i pochi che si affacciano dai bar, dalle case o che passeggiano sul lungo mare si danno da fare ad incoraggiare gli atleti impegnati.

I luoghi di Santa Maria, che in tanti hanno riconosciuto nel film Benvenuti al Sud, scorrono come fotogrammi sotto gli occhi degli atleti.

Il ristoro posto al 5 Km avvisa chi ha risparmiato energie che è ora di spenderle nel secondo tratto del tracciato posto nel centro storico della marina.

Il passaggio nei giardini di Villa Materazzo è una giostra di colori che avvolge e restituisce i visi di molti amici impegnati in gara che nella girandola di aiuole te li fa trovare di fronte.

Il ritorno sul lungo mare e il cartello che indica l’ottavo Km mi fa rendere conto che ormai corro senza badare né al cronometro né alla distanza: il pensiero va alle mie due maratone corse a Torino con Rosario Pingaro, e a Roma con Rosàlia Pepe.

Con questi pensieri rientro nel tratto “spiaggiato” del percorso e tento di dare il massimo per giungere al traguardo facendo segnare un tempo migliore del mio precedente 58’40” dell’anno scorso.

L’ultima salita tenta di tagliarmi le gambe ma resisto e arrivo alla svolta a destra che immette nella dirittura d’arrivo in discesa dove riesco perfino ad accelerare.

Fermo il mio cronometro a 53’17”. È in bel balzo in avanti.

Mi rendo conto che solo all’arrivo guardo l’orologio!

Vado incontro a Gina che, come al solito non si fa trovare all’arrivo. Una doccia spartana e poi dritto al ristoro nella bella terrazza de “il Pincio” a goderci il sole, a parlare con gli amici, ad osservare gli altri, a battere le mani ai campioni che salgono i gradini del podio.

Noi che scorriamo la classifica dal fondo sappiamo accontentarci del ruolo di comprimari consapevoli che senza il popolo che arranca nelle retrovie questo sport perderebbe la sua anima popolare e buona parte della sua essenza.

CLASSIFICA MASCHILE

1 - NIGRO GIORGIO MARIO

2 - MELUZIO ANTONIO MARIA

3 - LUCE CARMINE

4 - SANTORIELLO CARMINE

5 - TORRE NICOLA

6 - HALLAG KAMEL

7 - VITOLO GIOVANNI

8 - GILIBERTI MICHELE

9 - BALDI MASSIMO

10 - MANGANO ANTONIO

CLASSIFICA FEMMINILE

1 - LAMBERTI LOREDANA

2 - PACELLA ROSANNA

3 - BISCARDI MARIA GRAZIA

4 - ANTICO ROSMARY

5 - DE DOMENICO PAOLA

6 - GOURSAND PARENTE GIORGIA CATHERINA

7 - SANTORO ANTONELLA

8 - CROCCIA MARZIA

9 - CONSOLANTE CRISTIANA LARA

10 - PIGNOTTI ELEONORA

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