“La bellezza declinata in tanti aspetti diversi - ha sottolineato il direttore artistico Patrizia Laudano - è stata il filo conduttore di Bianco Tanagro XI edizione."

Bianco Tanagro. L’edizione del coraggio

Si chiude in bellezza l’undicesima edizione della ripartenza, tenutasi ad Auletta dal 25 al 29 giugno 2021.

Turismo
Cilento mercoledì 07 luglio 2021
di Massimiliano De Paola
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Bianco Tanagro: si chiude in bellezza l’undicesima edizione © Unico

L’undicesima edizione di Bianco Tanagro è stata finanziata dalla Regione Campania - Agenzia Regionale Campania Turismo, attraverso il POC 2014/2020 – “Linea strategica Rigenerazione Urbana, Politiche per il turismo e la cultura” DGRC 236/2019. 

È stata un’edizione del tutto particolare che ha denotato grande coraggio da parte di tutti gli attori coinvolti. “Bianco Tanagro” XI edizione chiude in bellezza. Auletta è stato il primo luogo della provincia di Salerno dove si è svolto un evento di 5 giorni dopo la pandemia e quest’aspetto va messo bene in evidenza. 

Hanno lasciato il segno ed emozionato il pubblico le visite spettacolo svolte all’interno della cornice del Castello Marchesale Maioli Castriota Scanderbech, dove la Compagnia Teatrale “Artificio” ha proposto “I Fantasmi del Castello”. Hanno strappato applausi a scena aperta le modelle e le coreografie dell’evento “Eleganza e Stile”, organizzato da Marianna Lupo, sempre nell’incantevole scenario del Castello Marchesale. Tra gli attori locali coinvolti ed apprezzati per le attività proposte, 3 associazioni locali: l’Associazione “Lo Stare Insieme”, l’ASD “LENZA Valdianese” e l’Associazione “Liberiamoci”. Gli appuntamenti serali con il DJ Contest in pineta e con la musica popolare in piazza, hanno appassionato giovani e meno giovani. Per il gusto ed il palato il gradimento è stato assoluto, grazie alla ricca proposta eno-gastronomica locale, che ha visto protagonista ovviamente il RE “Carciofo Bianco”.  

Le cinque giornate dedicate alla XI edizione di “Bianco Tanagro” si sono susseguite tra visite guidate alla scoperta delle meraviglie di un territorio bellissimo, laboratori dedicati allo sviluppo e alla sostenibilità ambientale, gare sportive di pesca, concerti ed appuntamenti musicali, e degustazioni di prodotti tipici. Naturalmente, tutto si è svolto all’insegna della prudenza e del rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid. Il successo e il gradimento, che hanno accompagnato costantemente tutte le iniziative, hanno premiato il coraggio dell’amministrazione comunale di Auletta, guidata dal sindaco Pietro Pessolano, e di tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento. L’obiettivo di dare a tutto il territorio un concreto segnale di “ripartenza” post pandemia è stato centrato pienamente. La giornata conclusiva ha visto il suo momento clou presso il Complesso Monumentale dello “Jesus”, altro luogo molto rappresentativo per la comunità di Auletta, situato in posizione dominante e panoramica nel centro storico cittadino. La location ideale, dunque, per tirare le somme della manifestazione, e per gustare le squisite proposte “bianche” del Bar Chef Manuel Giachetta, oltre ad altre delizie enogastronomiche che hanno avuto come comune denominatore il Carciofo Bianco.   

“La bellezza declinata in tanti aspetti diversi - ha sottolineato il direttore artistico Patrizia Laudano - è stata il filo conduttore di Bianco Tanagro XI edizione. Certo non poteva essere un’edizione come le altre, e per questo ancora di più è enorme la nostra soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare, in condizioni molto difficili”. 

Sono stati tanti i momenti emblematici di queste cinque giornate, che resteranno nel cuore del sindaco Pietro Pessolano. “Le emozioni più intense - ha spiegato il primo cittadino - sono derivate dalla gioia degli artisti che sono potuti tornare ad esibirsi dopo un anno e mezzo, dal fermento delle attività che grazie a questa manifestazione sono ripartite, e dal calore del pubblico che ha riassaporato il gusto per gli eventi artistici, culturali e spettacolari di alto livello. Sono certo - ha concluso Pessolano - che i segnali dati da Auletta, in particolare la voglia di fare rete e ripartire, rappresentano l’inizio di una rinascita vera, che tutti noi attendiamo da troppo tempo”. 

Massimiliano De Paola

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