Un interessante evento attende appassionati ed operatori turistici attende nel Centro Espositivo di Paestum (NEXT) in provincia di Salerno il 14/15/16 aprile 2023

OPEN OUTDOOR EXPERIENCE a Paestum per promuovere il turismo all'aria aperta

Cilento Incoming ha da tempo strutturato il Cammino del Parco che, suddiviso in 22 tappe, si sviluppa su un tracciato ad anello di 360 Km che tocca oltre 40 comuni e circa 100 località situate nel PNCVDA

Turismo
Cilento martedì 04 aprile 2023
di Bartolo Scandizzo
Immagine non disponibile
Sul Cammino del parco del Cilento © Unico Settimanale

Un interessante evento attende appassionati ed operatori turistici attende nel Centro Espositivo di Paestum (NEXT) in provincia di Salerno il 14/15/16 aprile 2023 . Si tratta dell’OPEN OUTDOOR EXPERIENCE (Salone delle Attività all’Aria Aperta), un’esposizione dedicata a tutte quelle attività che ci permettono di fruire delle bellissime ricchezze naturalistiche, in maniera sostenibile ed inclusiva: trekking, cicloturismo, tiro con l'arco, equitazione, parapendio, canoa, surf, speleologia, arrampicata, camperismo, cammini … e tanto altro ancora.

È da tempo che Angelo Coda, presidente di I.Com Adevertising Sas, con il suo team lavora a questo progetto! Oggi, finalmente, lo vede realizzato e gli va dato atto che ha dovuto sgomitare molto per poter condurre in porto la sua organizzazione. Un aiuto poderoso gli è arrivato con l’apertura del NEXT di Capaccio Paestum che ha spazi e logistica sufficiente per dare il via ad un evento che ha molte possibilità di diventare adulto.

La manifestazione vuole essere sin dalla prima edizione un evento completo e qualificato, che mira a mettere in luce tutte le diverse attività outdoor, tutti gli operatori della filiera coinvolti e tutte le più qualificate destinazioni territoriali attrezzate per soddisfare al meglio le aspettative delle nuova ed esigenti generazioni di appassionati turisti.

Durante i tre giorni in cui si svolgerà l’evento si avrà la possibilità di confrontarsi con e tra i diversi operatori presenti e partecipare a meeting tenuti da specialisti del settore per approfondimenti tecnico scientifici 

L’ OPEN OUTDOOR EXPERIENCE arriva anche in un momento in cui a causa della pandemia da Covid 19, ha invogliato sempre di più l’umanità a ricercare più spazio per poter godere in piena libertà il proprio tempo libero all’aria aperta. Non è una scoperta di oggi che impiegare il tempo libero ricercando situazioni che consentono di “gustare” a pieno la dimensione della vita all’aria aperta spendendo il tempo a disposizione senza dove rincorrere gli stessi ritmi dalla quotidianità che non ammette “sprechi” in termini di orari.

Dopotutto, l’evento si realizza nella “regione” del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA) un territorio che racchiude in sé tutto potenziale che le attività all’aria aperta possono offrire al settore turistico legato all’ambiente: mare, montagna, collina, cultura, archeologia, biodiversità, borghi, grotte, corsi d’acqua, cammini …

A proposito di Cammini, voglio qui ricordare che Cilento Incoming ha da tempo strutturato il Cammino del Parco che, suddiviso in 22 tappe, si sviluppa su un tracciato ad anello di 360 Km che tocca oltre 40 comuni e circa 100 località situate nel PNCVDA (è disponibile gratuitamente anche un App sia per cellulari Android sia ISO che accompagna e guida gli escursionisti lungo il percorso).

Partendo da Paestum, sotto Porta Sirena situata di fronte all'ingresso della stazione ferroviaria, si entra nell’antica Città di Paestum e poi risale la valle del Calore lungo il primo tratto che comprende “Tre Grotte”: Castelcivita, Auletta e Pertosa e Morigerati; e “Tre fiumi”: Calore, Tanagro e Bussento. Il Cammino passa anche per i siti UNESCO di Paestum, Certosa di Padula, Velia e attraversa l’intera varietà del Paesaggio del Parco compresa Pioppi, patria della Dieta Mediterranea che appartiene al Patrimonio immateriale dell’UNESCO. Infine, c’è il tratto costiero che, partendo da Villammare, risale la costa cilentana passando per Scario, M. di Camerota, Palinuro, Acciaroli, Castellabate, Agropoli e Paestum. Vale la pena ricordare che in questo tratto sono presenti due Aree Marine Protette: della Masseta e Punta Licosa.

Insomma, un Cammino ad emozioni crescenti che fanno “tappa” nell’immenso patrimonio di biodiversità che questa terra ha scoperto di possedere grazie alla chiave che l’istituzione dell’ente Parco ha consegnato ai residenti inconsapevoli proiettandoli nella “modernità” senza dover troppo concedere al “sopruso” dell’urbanizzazione selvaggia che altri posti hanno dovuto subire.

Lo “splendido isolamento” nel quale l’intera “regione prigioniera di una provincia” è stata costretta dalla vicende storiche e dalla sua conformazione naturale hanno consegnato alle nuove generazioni un tesoro che ha bisogno di essere meglio compreso nella sua singolare bellezza.

Ecco perché l’idea di mettere la prima pietra dell’OPEN OUTDOOR EXPERIENCE, una manifestazione unica nel suo genere in Italia, è un ottimo viatico per poter aprire un capitolo nuovo nella storia turistica di questo territorio che racchiude in sé tutto ciò che è legato al turismo con una forte sensibilità ambientale.

Unico neo è quello che chi popola questo territorio, troppo spesso, dimentica dell’immensa fortuna di possedere nell’abitarlo. Ancora di più c’è bisogno che lo faccia proprio chi è elevato al ruolo di amministratore locale che percepiscono solo ciò che esiste nel loro raggio di azione e poco fanno per capire che solo se l’organismo “parco” è visto e vissuto nella sua interezza potrà mantenere il suo potenziale attrattivo turistico. Al contrario, se si continuerà a gestirlo come uno “spezzatino” allora sarà molto difficile che la nostra generazione riuscirà ad andare oltre il “frammento” che abbiamo visto finora …

 

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