Consegna dell’importante riconoscimento internazionale, che viene assegnato di anno in anno alle località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alle acque di balneazione, alle spiagge ed ai servizi offerti

La Città di Agropoli conquista la 20esima Bandiera blu

Per l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Adamo Coppola, era presente il vicesindaco nonché assessore al porto e demanio, Eugenio Benevento.

Turismo
Cilento lunedì 06 maggio 2019
di La Redazione
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Bandiera blu 2019 - vicesindaco Benevento © Unico

La Città di Agropoli conferma anche per il 2019 la Bandiera blu per le spiagge e gli approdi. Questa mattina si è tenuta a Roma, la consegna dell’importante riconoscimento internazionale, che viene assegnato di anno in anno alle località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alle acque di balneazione, alle spiagge ed ai servizi offerti. Si tratta del 20esimo riconoscimento consecutivo per le spiagge ed il settimo per l’approdo turistico.

Per l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Adamo Coppola, era presente il vicesindaco nonché assessore al porto e demanio, Eugenio Benevento. Oltre alla spiaggia del lungomare S. Marco e della baia di Trentova, l’importante vessillo sventolerà anche quest’anno sulla spiaggia della marina, presso il porto turistico.

«Ancora una volta – afferma il sindaco Adamo Coppola – l’attenzione per il nostro mare è stata premiata con l’importante riconoscimento della Bandiera blu, vessillo che sventola sulle nostre spiagge da ormai due decenni e da alcuni anni anche per l’approdo rappresentato dalla spiaggia della marina. Tale riconoscimento ci spinge a fare ancora di più per assicurare spiagge accoglienti e mare limpido e trasparente, uniti ai servizi che sono indispensabili per il benessere degli utenti».

«Dopo la Bandiera verde dei pediatri – dichiara il vicesindaco Eugenio Benevento – riconfermiamo la Bandiera blu per le spiagge e l’approdo della marina. Siamo soddisfatti ma consapevoli che tanto c’è ancora da fare, in primis per risolvere l’annosa vicenda della posidonia oceanica. La ricerca di soluzioni prosegue affinché si arrivi ad una risoluzione definitiva. Ne approfitto anche per ricordare che dagli ultimi campionamenti effettuati dall’Arpac, il nostro mare risulta eccellente ovunque».

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