Guida Michelin, Gambero Rosso e tutti gli stackolder importanti dovrebbero inserire i parametri relativi allo “ZeroWaste” tra quelli utili all’assegnazione dei riconoscimenti “stellari”

“Hotel & Ristoranti ZeroWaste” la nuova frontiera del turismo di qualità

“Avanti c’è verde” ha trovato scarsa disponibilità all’ascolto: i titolari di hotel e ristoranti presenti si contavano sulle dita di una mano!

Turismo
Cilento domenica 12 gennaio 2020
di La Redazione
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Hotel © Unico

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 come l’Anno internazionale del turismo sostenibile, con l’obiettivo di trasformare questo settore in uno strumento di consapevolezza che “Piccoli gesti che nell’insieme si traducono in uno stile di vita”.

È da queste premesse che prende vita “Accoglienza a rifiuti zero & turismo sostenibile”, un progetto ambizioso, nato su iniziativa dei senatori Sergio Puglia e Luisa Angrisani. L’iniziativa punta a rilanciare l’esperienza, già rodata, della strategia “Hotel Rifiuti Zero”, ideata da Antonino Esposito, e dell’associazione “Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania” presieduta da Emiddio Esposito e fondata da Pino Apicella”. A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano. “Un progetto ambizioso, sperimentato già con successo in diverse strutture alberghiere e che ora si punta ad estendere a macchia d’olio a tutte le realtà ricettive del Paese, attraverso provvedimenti legislativi e iniziative nell’ambito della formazione, della tutela dell’ambiente e del rilancio del turismo”.

Già Il 20 Settembre è stato organizzato un incontro pubblico a cui hanno partecipato come relatori i Presidenti di Commissione Ambiente Senato e Commissione Finanza della Camera, oltre ad altri parlamentari delle commissioni Turismo, Ambiente e Sviluppo sia della Camera dei Deputati che del Senato. Inoltre Tanti Imprenditori del Settore come Alfonso Iaccarino dell’omonimo Don Alfonso 1890, Vincenzo Bianconi di Federalberghi Umbria e Presidente Relax Chateau Italia, le famiglie Russo Proprietarie dell’Hotel Conca Park di Sorrentino e del Syrene Bellevue, gli Ambasciatori del Gusto, l’organizzazione stata di Igino Massari.

Dal confronto è emerso che “Nel prossimo futuro il turismo o sarà sostenibile o non sarà più turismo!” Questo vale per i decisori politici e i contenuti dei piani turistici e per gli operatori economici che cercano nuovi orientamenti di mercato. Già il 41% dei turisti oggi si informa sulla natura della struttura ricettiva per assicurarsi della presenza di caratteristiche sostenibili e la tendenza è in forte crescita.

A livello legislativo regionale il gruppo dei 5 Stelle in Parlamento ha depositato la seguente proposta di modifica alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16. : "All'articolo 1 della legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell'economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo (collegato alla legge di stabilità regionale 2014), al comma 54, dopo le parole: "certificazione della qualità." inserire le seguenti: "A tal fine, l’assegnazione alle strutture alberghiere della classificazione turistica deve attenersi al possesso del seguente criterio: "Inserimento paesaggistico- ambientale della struttura. Efficienza e risparmio energetico. Adesione al sistema regionale di certificazione e promozione della qualità ambientale e al marchio regionale di sostenibilità ambientale (“Piano attuativo integrato per la prevenzione dei rifiuti” approvato con D.G.R. della Campania n.564 del 2013, azione n.14, soggetti beneficiari albergatori e ristoratori). Con deliberazione della Giunta regionale è redatto l'elenco dei requisiti di dettaglio finalizzati a orientare e rendere più immediata la dichiarazione da parte del titolare di una struttura ricettiva alberghiera ai fini dell’assegnazione del predetto criterio."Purtroppo il Consiglio e la Giunta hanno rigettato ma lo ripresenteremo.”

Mentre il gruppo consiliare in regione Campania ha elaborato un emendamento alla legge di bilancio che mirava ad individuare risorse per creare degli EcoBonus per gli investimenti sull’eco sostenibilità da parte di tutte le strutture di accoglienza e di quelle ristorative”. Sia la modifica alla legge sul turismo sia l’emendamento sono stati accantonati dalla maggioranza.

Per la verità, anche il matching organizzato Venerdì 29 novembre presso la BCC di Capaccio Paestum con lo scopo di sensibilizzare gli imprenditori del settore turistico di Paestum e con la Fondazione BCC che con il suo programma “Avanti c’è verde” ha trovato scarsa disponibilità all’ascolto: i titolari di hotel e ristoranti presenti si contavano sulle dita di una mano!

In quella occasione sono state illustrate delle buone pratiche già in atto che hanno fatto svoltare nella direzione giusta diverse aziende che competono in località turistiche prestigiose. Questo a dimostrazione del fatto che “fare bene, fa anche bene” all’economia aziendale di chi fa scelte nella direzione eco sostenibile.

È stato Antonino Esposito a rendere noto che CONCA PARK di Sorrento, pioniere della strategia Hotel Rifiuti Zero, a cui ha aderito dal 2013. Nel 2018 l’hotel ha avuto una media di raccolta differenziata di oltre il 90%, la media del 2012 (prima di aderire alla strategia Hotel Rifiuti Zero) era molto più bassa.Grazie all’intervento la produzione totale dei rifiuti è diminuita di oltre il 50%. La plastica è stata completamente eliminata grazie all’utilizzo del vetro e di prodotti biodegradabili (come le cannucce). L’umido prodotto viene utilizzato come compostaggio, i prodotti monodose sono stati eliminati, vengono acquistate grandi confezioni per ridurre al minimo l’impatto del packaging.

Altro esempio è uno dei Ristoranti più rinomati D’Italia, d’Europa e del Mondo, Don Alfonso 1890 della famiglia Iaccarino a Sant’Agata dei due Golfi, Massalubrense (NA) nella penisola Sorrentina.

È da luglio 2009 che l’Associazione “IMPATTO ECOSOSTENIBILE” fondata da Pino Apicella e presieduto oggi da Emiddio Esposito si muove nella direzione giusta per dare un “mano” al pianeta a sopravvivere e a rigenerarsi.

Oggi la stessa associazione mette in campo il progetto “Hotel & Ristoranti ZeroWaste”. Si tratta di un iter attraverso un coordinamento/forum per coinvolgere l’intero settore turistico con l’obiettivo di divulgare e guidare le imprese a riconvertirsi secondo le linee guida operative, volte alla realizzazione delle politiche concrete di riduzione, se non l’azzeramento dei rifiuti.Condizione necessaria alla riuscita del programma è ottenere una gestione e una formazione del personale in linea con i principi della eco sostenibilità.

Ecco perché già Il 5 Dicembre 2018 ed il 15 Febbraio 2019 Antonino ed Emiddio Esposito (non sono parenti) sono stati al Ministero dell’ambiente per chiedere l’attivazione di un tavolo tecnico, insieme al Sottosegretario Salvatore Micillo, che comprendano la Federalberghi e le altre associazioni di categoria. Il prossimo passo è quello di coinvolgere anche la Guida Michelin, Gambero Rosso e tutti gli stackolder importanti al fine di far inserire i parametri relativi allo “ZeroWaste” tra quelli utili all’assegnazione dei riconoscimenti “stellari”.

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