Armando Cerzosimo e la sua fotografia
La conseguenza di un dilemma. 12 fotografie di Armando Cerzosimo
Nessun progetto, nessuna ricerca, nessuna direzione. Solo un angolare il mio vedere, fare fotografia, raccogliere, tenerle per poi mostrarle. Le mie fotografie. Non ho spiegazioni di queste mie incursioni visive, non ho motivo di dimostrare. Ho solo l’esigenza di affrontare un dilemma che da anni mi dà molto da pensare. Queste fotografie le immagino viaggianti me ed esposte nelle stanze di ama riflettere e trovare la chiave d’ingresso per entrare nel mio essere fotografo.
BREVE
BIOGRAFIA
Armando Cerzosimo é nato
nel 1958 a Montecorvino
Rovella, in provincia di Salerno. Entra giovanissimo in
studio fotografico, dove apprende ed assimila la tecnica
della camera oscura, con la
stampa in B/N ed a colori
con ingranditore. Le prime
tecniche di ripresa fotografica passano attraverso gli
obbiettivi delle varie Rolleiflex, Leica, Hasselblad.
Dopo vari anni d’apprendistato che gli consentono una
conoscenza della stampa sia
a colori sia in B/N sente forte
il desiderio di viaggiare;
esperienza altrettanto formativa nel percorso di Cerzosimo. Africa, Asia, Medio
Oriente, nord Europa, dove
ha la possibilità di sperimentare ed approfondire il reportage, la fotografia di ricerca,
la committenza sociale.
Rientrando in Italia, apre a
Bellizzi (Sa) il suo primo studio Artfoto Camera Chiara,
approfondisce sempre con
più impegno il percorso della
fotografia sociale. Percorso
che lo porta ad essere uno dei
relatori al terzo Congresso
Mondiale dei Fotografi Professionisti in Orvieto edizione 2001.
Diverse sue mostre, tra cui
Sri Lanka, L’isola, presentata
al Festival del Cinema in Giffoni Valle Piana dove é stato
inoltre il fotografo personale
del direttore del Giffoni Film
Festival e, lavorando dietro le
quinte, ha avuto il modo e la
fortuna di conoscere, frequentare e fotografare attori
e registi famosi quali Zeffirelli, Manfredi, Sordi ecc.
TURCHIA, IMMAGINI E
SUGGESTIONI presentata a
Montecorvino Rovella;
ROMANIA, IMMAGINI DI
LIBERTÀ, con libro sulla rivoluzione in Romania, con la
presentazione di Lanfranco
Colombo, mostra presentata
a Palazzo Isimbardi a Milano
con libro edito dalla Campanotto Editore; TERZAVITA,
mostra sulla Pia Casa di Ricovero in Salerno presentata
a Palazzo Genovese.
É stato ospite nella prestigiosa Villa Rufolo in Ravello
con una sua personale fotografica per oltre un mese.
Una sua foto esposta all’Accademia di Brera.
Presente per vari anni alla sezione Cultura del Photo
Roma Show dove ha presentato tra l’altro CAMERA
WORK e ANIME GEMELLE, mostra sui momenti più significativi del
suo percorso fotografico.
Un suo stile personale lo
porta ad essere pubblicato su
diverse riviste, tra cui Sposa
Magazine e Vogue Sposa.
Attualmente dirige due studi
fotografici, uno sempre a
Bellizzi (Sa) studio con annessa sala posa e l’altro nello
splendido centro storico di
Salerno.
Espone nella cappella di S.
Antonio dei Nobili a Salerno
intitolata OPERE LIBERE
dove si rimarca il suo interesse per la fotografia sociale.
Nel castello Svevo di Barletta le fotografie della mostra VISITA A LISBONA.
DIALOGHI SULLA FOTOGRAFIA dedicato alla figura
di uno dei più importanti
esponenti della fotografia nel
900 italiani: Enzo Sellerio.
Nelle splendide sale della Pinacoteca Provinciale di Salerno 3 installazioni
fotografiche dedicate a 3 influenti scrittori del panorama
nazionale: Maurizio De Giovanni, Massimiliano Smeriglio e Ruggero Cappuccio
CHIAROSCURO, allestimento fotografico e video
presso Palazzo Coppola in
Sessa Cilento durante il festival Segreti d’Autore.
Nel 2002 insieme ad altri 18
colleghi ha dato vita all’associazione fotografica ARTESIA.
É socio fondatore del FIOF
(Fondo Internazionale Orvieto Fotografia).
É socio fondatore del CIRCOLO CENTRALE FOTOGRAFI ITALIANI.
Nel 2014 riceve il Premio
Della Critica alla prima
BIENNALE D’ARTE di Salerno.
Ultimo allestimento presso il
Museo Archeologico Nazionale di Paestum con la Mostra “IL RITRATTO NON
VEDENTE” visitata da oltre
30.000 persone.
Nel 2006 - 2012 - 2014 in occasione dell’annuale incontro
del FIOF (Fondo Internazionale Orvieto Fotografia) riceve le Qualificazioni
Nazionali QIP (Qualifed Italian Photographer). L’ultima
qualificazione ricevuta è
stata assegnata alle fotografie
della Mostra: IL RITRATTO
NON VEDENTE.