PRIMO SEMESTRE 2019: BCC AQUARA IN BUONA CRESCITA

Dai dati di sintesi della Banca che riportiamo nella tabella allegata, si evidenzia che la "raccolta diretta" è cresciuta del 3,8%.

IL PUNTO DI VISTA ECONOMICO di Antonio Marino, Direttore della Bcc di Aquara
Cilento - mercoledì 03 luglio 2019
PRIMO SEMESTRE 2019: BCC AQUARA IN BUONA CRESCITA
PRIMO SEMESTRE 2019: BCC AQUARA IN BUONA CRESCITA © Unico

Primo semestre 2019 nel segno della crescita per la Bcc di Aquara: lo dimostrano i dati più significativi al 30 giugno scorso rispetto alla fine del 2018. Dai dati di sintesi della Banca che riportiamo nella tabella allegata, si evidenzia che la "raccolta diretta" è cresciuta del 3,8%. Si tratta dei depositi della clientela su conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito. Con questo dati si misura anche la fiducia della clientela verso la Banca. La crescita è stata abbastanza significativa in quanto abbiamo ben 10 mln in più di raccolta. Di questi tempi è un dato che ha una sua valenza. Gli "impieghi clienti" sono invece cresciuti dell'8,1%. Si tratta dei prestiti che la Banca concede alla clientela. La crescita in questo caso è molto più sostenuta e significativa. Nel dettaglio ci preme evidenziare che tra le forme di impiego le aperture di credito in conto corrente sono cresciute pochissimo mentre i mutui sono cresciuti del 9,05% e l'anticipo fatture è cresciuto del 13,9%. La Banca si è mossa benissimo nel comparto dei prestiti perché ha privilegiato il credito a breve (anticipo fatture) e il frazionamento del rischio (mutui). In particolare preme far notare che il prestito medio utilizzato dalla clientela è di soli 23.000 euro, quindi c'è un salutare frazionamento del rischio. Di recente la Banca d'Italia ha pubblicato il bollettino dell'andamento dell'economia in Campania e, per la Provincia di Salerno, ha segnalato un leggero calo dei prestiti delle banche e un +2,8% dei depositi. La nostra Banca perciò è in linea con il dato sui depositi mentre è molto più virtuosa sul dato dei prestiti, dove a fronte di un leggero calo del valore a livello provinciale noi facciamo registrare un + 8,1%. Non male! Inoltre va fatto notare che i nuovi fidi deliberati dal CdA ammontano a metà anno a 53,2 mln contro i 97,6 mln dell'intero 2018. Proiettando il dato a fine 2019, potremmo ragionevolmente arrivare a superare abbondantemente i 100 mln di nuovi fidi deliberati e quindi in significativa crescita rispetto al 2018. Tutto ciò anche grazie alla forte convenienza dei nostri tassi e condizioni per la clientela. I soci della Banca sono cresciuti del 4,54% ma nel secondo semestre la crescita sarà più alta perché avremo 200 nuovi soci da Altavilla, 20 nuovi soci da Controne e 100 nuovi soci da Palomonte in applicazione della nuova normativa di Banca d'Italia sull'ampliamento della competenza territoriale delle BCC. Infine, il numero dei conti correnti è cresciuto del 4,76% e il numero dei clienti si è incrementato del 4,54%. Ad oggi abbiamo bel 16.800 conti correnti in essere e ben 31.500 clienti intestatari di un rapporto bancario. Alla luce di questi numeri possiamo essere ragionevolmente soddisfatti e fiduciosi nel futuro dell'azienda. L'incremento degli "impieghi clienti" e il nuovo sportello di Pellezzano sicuramente porteranno maggiore redditività che si ripercuoterà positivamente sul risultato finale dell'esercizio 2019. In progetto abbiamo anche un nuovo sportello ad Agropoli ed un altro al piano terra della nuova sede amministrativa di Capaccio. Infine stiamo progettando il trasferimento dello sportello di Salerno dalla zona industriale al centro città. Insomma, la Banca è in salute e soprattutto non naviga a vista ma sviluppa un chiaro percorso programmato e cresce in maniera molto più sostenuto del sistema bancario pur dentro una cornice provinciale e nazionale non certo brillante per quanto riguarda il mondo economico e la crescita. La crisi continua e la gente è sempre più in difficoltà rispetto ad un "sistema paese" che brilla sempre meno.

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