N° 06 - ottobre 2003

Come eravamo ...

ARCHIVIO UNICO Vent'anni della nostra storia
Cilento - martedì 23 luglio 2019
Il Diano ottobre 03 copertina
Il Diano ottobre 03 copertina © Unico

IL DIANO N°6 del 01/10/2003

Anno I n.6

INTERVISTE A:

Giuseppe Pisano, presidente delegato di Padula dell’associazione nazionale vigili del fuoco: “Contro i campi elettromagnetici e la radioattività.” (Fra le mura domestiche è in arrivo la Protezione Civile di Padula);

Giacinto Curcio, rappresentante politico dei Radicali Italiani: “Salviamo l’ospedale.” (Curcio: l’Asl deve rendere noti i dati sui pazienti che si ricoverano dentro e fuori gli ospedali del Vallo di Diano, per capire finalmente cosa va e cosa non va nella nostra azienda sanitaria);

Marina Romano, responsabile del Centro per l’impiego di Sala Consilina: “Centri per l’impiego abbandonati dalle istituzioni.” (Romano: ‘Regione e Provincia non considerano fondamentale e rilevante, ai fini della qualità del servizio, il personale che lavora in prima linea nei Centri per l’impiego.’);

Eugenio Bennato, musicista: “Eugenio Bennato e i Taranta Power si raccontano a Sala Consilina.” (Bennato: ‘L’interesse per la musica etnica è profondamente cambiato nel Vallo di Diano. Tra qualche anno sarà ancora meglio.’

AMBIENTE

“A Sassano il Prefetto indaga sulla Tarsu.” (In una nota Laudanna ha chiesto notizie e documenti per risalire ad eventuali responsabilità)

COSTUME E SOCIETA’

Elia Rinaldi: “Troppi suicidi nella Valle Felice.”

Lucia Giallorenzo: “A New York presto sorgerà un’unica associazione per gli emigrati valdianesi.”

G.P.: “Tiziana Medici, responsabile nazionale dell’area donne – Fgs.” (E dal Congresso nazionale, i giovani socialisti salernitani aprono a Rifondazione, Sinistra giovanile e Margherita per vincere le prossime elezioni)

Barbara Gallotto: “Manus, l’imprenditoria femminile alla riscoperta delle antiche tradizioni locali.” (Le imprenditrici artigiane della provincia di Salerno riflettono a Padula sulla possibilità di internazionalizzarsi)

Giusy Guercio: “Una realtà silenziosa nel Comune di Polla.” (L’ente nazionale sordomuti: centro di accoglienza e di ascolto, luogo di ritrovo e socializzazione)

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