IL VALCALORE N°23 del 03/07/2004 (Anno VI)

ARCHIVIO UNICO Vent'anni della nostra storia
Cilento - venerdì 17 aprile 2020
​IL VALCALORE N°23 del 03/07/2004 (Anno VI)
​IL VALCALORE N°23 del 03/07/2004 (Anno VI) © Unico

IL VALCALORE N°23 del 03/07/2004 (Anno VI)

https://www.unicosettimanale.it/pdf/651/v_2304

INTERVISTA A:

Edoardo Vito: il tagliatore di diamanti; specializzato nella lavorazione degli utensili diamantati per l'industria; e direttore dell'azienda Diavit, con sede ad Albanella: "Non s'improvvisa, non s'insegna, si tramanda di padre in figlio. Una professione molto particolare."

AMBIENTE

Oreste Mottola: "Il mare in casa e... il cemento in giardino." (Potremmo stare nel paradiso della natura, ma ci piacciono le favelas)

Nino Voza: "Ecomostriciattoli."

"Non è una degradazione cominciata ieri." (Stiamo coi piedi nella storia, ma adoriamo il moderno condominio)

CALORE-ALBURNI

Oreste Mottola: "Desistenza a favore di Cennamo e Storti? Una sciocchezza!" (Palmiro Cornetta analizza il dato elettorale dei Ds ed accusa)

Vittorio Sgarbi (tratto da il Giornale 31/8/2003): "Quando Sgarbi scrisse di Roscigno." (Roscigno, dopo un secolo di lunga agonia, sta esalando l'ultimo respiro)

Bartolo Scandizzo: "La piazza cambia volto: da 'purcili' ad agorà." (Piaggine, il salotto della Cortina della Campania si sottopone a lifting)

CAPACCIO

"Il nuovo consiglio comunale." (Volti, nomi e professioni dei futuri amministratori)

Paola Desiderio: "Ecco la Giunta Sica."

Enza Marandino: "Molte le donne, poche le elette." (Quanto ancora bisognerà attendere per vedere la politica in rosa?)

Enza Marandino: "I meno votati, anzi i non votati neanche da se stessi."


Lascia il tuo commento
commenti
Altri articoli
Gli articoli più letti