I benefici della meditazione

Attraverso la meditazione possiamo non solo ridurre il dolore fisico ma anche attenuare lo stress e ridurre ansia e depressione.

FARMACIA DI MURIA In Farmacia
Cilento - martedì 13 aprile 2021
I benefici della meditazione
I benefici della meditazione © web

L’obiettivo della meditazione è quello di riuscire a concentrare l’attenzione su noi stessi, seguendo percezioni, sensazioni, pensieri ed emozioni, o sull’ambiente esterno al fine di raggiungere un livello di maggior consapevolezza e di calma interiore. Il benessere della mente può influenzare la nostra salute fisica: fondamentale quindi il dialogo tra il corpo e la mente. Ciò avviene attraverso la meditazione. Attraverso la meditazione possiamo non solo ridurre il dolore fisico ma anche attenuare lo stress e ridurre ansia e depressione.

Gli effetti positivi della meditazione si rilevano anche in alcuni parametri cardiovascolari. Ad esempio, secondo una ricerca pubblicata su Circulation: Cardiovascular quality and outcomes, coloro che praticavano quotidianamente la meditazione avevano il 48% in meno di possibilità di avere un attacco di cuore o un ictus, rispetto a coloro che avevano frequentato un corso di educazione alla salute durato cinque anni dove venivano presi in considerazione dieta ed esercizio fisico.

La meditazione è tra i migliori rimedi naturali per ansia e depressione. La meditazione aiuta anche la memoria e la concentrazione grazie alle tecniche di rilassamento che donano maggiore lucidità al cervello. Meditare aiuta anche ad incrementare la produttività sul lavoro. La motivazione è presto detta: grazie alla meditazione la nostra mente impara a porre la massima attenzione al momento presente.

Infine, meditare permette di ridurre il dolore fisico, senza eventuali effetti collaterali, a differenza dei farmaci. Le scansioni cerebrali di esperti di meditazione, confrontate con quelli di chi non pratica questa disciplina, mostrano che i primi provano, a parità di intensità di un'esperienza dolorifica, molto meno dolore dei secondi.

 

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