IL "PIACERE DELL'ANIMA" È VERAMENTE PURA FELICITÀ
Il giorno in cui ho celebrato il matrimonio di Bruno e Alena, nella "Sala del Gonfalone" del Comune di Salerno, ho provato un piacere dell'anima, intenso e indimenticabile.
Il piacere di sentire vibrare qualcosa dentro di noi, quando i nostri sentimenti si sintonizzano totalmente su qualcosa che attira la nostra attenzione, è una sensazione che non si può spiegare a parole, perché ha il sapore di una gioia indescrivibile, in quanto attinge alle vette della pura felicità. Non sempre nella vita, riusciamo a far vibrare dentro la nostra anima le corde del piacere, ma quando ciò accade, procura in noi dei momenti indimenticabili di gioia, che durano nei nostri ricordi, anche col trascorrere del tempo, perché sono sensazioni uniche, che rimangono dentro la nostra anima a testimoniare ciò che abbiamo provato. Sono momenti, molte volte irripetibili, per cui siamo portati a non cancellarli dal nostra vita, perché basta solo andare col pensiero a quei particolari momenti di piacere, già vissuti, per provare di nuovo la sensazione di un infinito godimento nella parte più sensibile della nostra anima. Sono tratti indelebili di piaceri assoluti, che non si possono cancellare o disperdere con nuove sensazioni, che possiamo provare nel corso della nostra vita e sono bandierine di piaceri, che il tempo non potrà mai riuscire a fare sparire dallo scrigno della nostra memoria, perché sono stati momenti della nostra vita che hanno portato il piacere alla sua totale sublimazione, per cui rimangono immortali dentro di noi per sempre. La foto che ho pubblicato riguardano il giorno in cui ho celebrato il matrimonio di Bruno e Alena, nella "Sala del Gonfalone" del Comune di Salerno e che mi ha provocato un piacere dell'anima, intenso, meraviglioso, irripetibile e indimenticabile.
