LA GINECOMASTIA INDOTTA DA FARMACI

Sebbene non costituisca un pericolo per la salute, la ginecomastia può causare disturbi di carattere psicologico, legati all’alterazione dell’aspetto fisico del proprio corpo.

FARMACIA DI MURIA In Farmacia
Cilento - mercoledì 07 luglio 2021
LA GINECOMASTIA INDOTTA DA FARMACI
LA GINECOMASTIA INDOTTA DA FARMACI © web

In particolari condizioni il tessuto ghiandolare delle mammelle maschili può proliferare e aumentare di volume, fino ad acquisire l’aspetto proprio di un seno femminile. Questo fenomeno viene indicato con il termine ginecomastia. Talvolta l’accumulo di tessuto adiposo a livello mammario può essere scambiato per una ginecomastia vera e propria. Questo fenomeno viene definito pseudo-ginecomastia. 

Sebbene non costituisca un pericolo per la salute, la ginecomastia può causare disturbi di carattere psicologico, legati all’alterazione dell’aspetto fisico del proprio corpo.

Una parte consistente di tutti i casi di ginecomastia, pari a circa il 20%, è di natura iatrogena, cioè dovuta a farmaci. Fra i principi attivi noti per causare con maggiore frequenza una ginecomastia ci sono gli estrogeni esogeni, gli antiandrogeni, gli inibitori dell’enzima 5alfa-reduttasi, lo spironolattone e la cimetidina. Altri esempi di farmaci che possono indurre ginecomastia sono gli inibitori delle proteasi utilizzati nella terapia antiretrovirale (saquinavir o lopinavir), gli antipsicotici (aloperidolo), diversi chemioterapici (metotrexato o ciclofosfamide) e prodotti di origine naturale contenenti fitoestrogeni (per esempio il latte di soia). Recentemente si sono identificati alcuni casi di ginecomastia associati a due farmaci per i quali il disturbo non era noto o ancora poco documentato: rosuvastatina e tamsulosina. 

Qualora si sospetti una ginecomastia indotta da farmaco, è opportuno sospendere la terapia in corso o la sostituzione del farmaco sospetto. La ginecomastia iatrogena è generalmente reversibile entro 6 mesi-1 anno. Se la sospensione del farmaco non fosse attuabile, può essere presa in considerazione la possibilità di iniziare una terapia a base di tamoxifene 20mg al giorno. 

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