VIVERE IN UNA LEGALITÀ A ROVESCIO, È DIVENTATO QUASI UN TITOLO DI MERITO

Si sono capovolti i principi che sono alla base di uno stato di diritto, perché molta parte della nostra società, è malata di un eccesso di protagonismo.

Ennio Crescella Pensieri e Riflessioni
Cilento - venerdì 30 luglio 2021
VIVERE IN UNA LEGALITÀ A ROVESCIO,  È  DIVENTATO QUASI UN TITOLO DI MERITO
VIVERE IN UNA LEGALITÀ A ROVESCIO, È DIVENTATO QUASI UN TITOLO DI MERITO © web

Vivere al limite della legalità o addirittura oltre le barriere della legalità, per molta gente, è diventato quasi un titolo di merito ed è un trofeo da esporre per dare visibilità alle loro persone. Si sono capovolti i principi che sono alla base di uno stato di diritto, perché molta parte della nostra società, è malata di un eccesso di protagonismo in negativo, rispetto alle regole che dovrebbero sempre accompagnare il comportamento della gente. La vita sociale di oggi, piena di un divertimento sfrenato, che dilaga un po' dovunque, ha fatto sì che, rispettare un codice di comportamento, corretto nelle intenzioni e nei fatti, sia passato di moda, perché si è capito che la società dei nostri tempi, cavalca e distruggere tutto ciò che trova sul suo cammino, con una facilità ed una disinvoltura, da lasciare allibiti e ciò è diventato più premiante di un comportamento rispettoso dei canoni di onestà e trasparenza, per cui alla fine, si è portati a considerare le azioni fuori dalle regole, quasi dei canoni di comportamenti normali, per sopravvivere in una comunità macchiata di un individualismo ad uno stato cosi elevato, che, ancora più in alto, è molto difficile andare. È veramente deprimente, per chi crede nel valore della legge e dei principi dell'etica comportamentale, assistere a questo capovolgimento delle regole, davvero insopportabile e indigeribile, per tutte quelle persone che vogliono continuare a vivere in uno Stato di diritto.

Lascia il tuo commento
commenti
Altri articoli
Gli articoli più letti